Isabel
La notte per me è la cosa più bella della giornata. Si dorme, -come se io non dormissi anche il giorno-, si legge, e si riflette. Prima di addormentarmi, la mia mente vaga così tanto fino ad arrivare a dei pensieri ormai sepolti, ma che non perdono l'occasione di ritornare a galla, proprio come dei ricordi.
Ma spesso questo è tutto tranne che positivo. Risorgono nella mia mente come una tempesta, senza nessun preavviso, lasciandomi interdetta. E a volte è una cosa talmente straziante, che per dei momenti vorrei tornare la vecchia Isabel.
Ma quella versione di me, la conoscono poche persone. Tra cui la persona che reputavo la più importante, la stessa che mi spezzò il cuore in mille pezzi, come se niente fosse.Ma ciò non mi ha rovinata, anzi, mi ha reso una persona più forte. Da quel momento, cerco in tutti modi di evitare di mostrare quel mio lato, in cui io do tutto a tutti, e gli altri non mi danno nulla; specialmente coi ragazzi, a parte mio fratello. Ma soprattutto, cerco di schivare quel sentimento chiamato amore, che può farti stare bene, ma può anche farti soffocare, come se stessi chiusa in una gabbia.
Nonostante io abbia promesso a mio padre che, -dopo la sua morte-, continuerò ad amare, il mio cuore ha un limite. Ed ha troppa paura per rompersi di nuovo, perché forse non ci sarà nessuno a ricucire il mio cuore spezzato. Ma ora sono Isabel Torres, non più la Isa di un tempo.
Mi alzai dal letto per andare in bagno. Feci la mia solita skincare. Mi vestii con dei pantaloni neri a zampa e un maglioncino bianco, mi truccai con i miei prodotti quotidiani, e sistemai i miei capelli lunghi pettinandoli con delicatezza, legandomeli in una coda con dei ciuffi sparpagliati davanti. Presi la borsa con all'interno tutto ciò che mi serve, saluto Diego ed esco di casa per dirigermi da Starbucks. Penso che sia uno dei posti che abbia più frequentato finora, e che continuerò a frequentare. Oggi stranamente più del solito Starbucks era pieno di persone.
«Penso che il destino stia cercando di dirci qualcosa, continuiamo a incontrarci per caso ogni volta. Lo prendo come un segno» disse una voce sovrastata da delle persone. Una voce che riconoscerei tra tutti. Una voce che mi provoca irritazione e nervosismo, ma anche eccitazione.
«Io penso che in realtà tu sia uno stalker che mi segue dappertutto. Senza dubbio il destino ci sta cercando di dire che prima o poi tu farai una brutta fine» ribattei indignata osservando la fila di persone davanti a noi. Mi venne in mente il messaggio con cui mi rispose ieri notte. Decisi di tenerlo per me, senza ricordarglielo.
Mi ignora passivamente. «Ho visto la foto dell'idea che mi hai mandato, ieri notte ho fatto un modello al volo» prese dalla sua cartellina i modelli passandomeli.
Ci sfiorammo le dita. Sussultai allontanando la mano di scatto, come se avessi preso la scossa. Qualcosa in me, in un breve momento si accese.
«Okay, non me l'aspettavo, sono bellissimi. Sei stato...bravo» annunciai leggermente in imbarazzo. Questa è la prima e l'ultima volta che gli dirò una cosa del genere, non succederà mai più.
Almeno, non molto facilmente.«Attenzione, Isabel Torres mi ha appena fatto un complimento» proclamò alzando la voce per farsi sentire dalle persone accanto.
Ed eccolo qua, il solito presuntuoso James Anderson.
Arrivammo finalmente al bancone delle ordinazioni: due cappuccini e pancake, per poi andare alla cassa. Vidi Anderson tirare fuori i soldi dal portafoglio, mentre stava per darli alla cassiera lo fermai immediatamente.
«Rimetti le mani dov'erano, non ti ho chiesto di pagare anche per me» sussurrai a denti stretti. Anche se a malapena riuscivo a sopportarlo, ciò non vuol dire che io debba approfittarmi. Detesto questo tipo di persone, ci sono passata, e di certo non è una bella cosa.
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Mend a Broken Heart
ChickLitIsabel Torres, è una ragazza che sogna ad occhi aperti, ma con il cuore malandato. Isa ha una problema al cuore, causato dal suo passato. Molte persone l'hanno tradita e trattata come se non nulla fosse. E per questo motivo è diventata una persona p...