-Principessa Opal?!-
Leo era sconvolto.
Che diamine ci faceva Opal lì?!
Era pericoloso!
Erano in piena guerra.
E lei indossava una coda bassa.
Tutti sapevano che le code basse erano la caratteristica principale dei personaggi femminili che morivano negli anime.
Il panico doveva rendere Leo piuttosto inquietante, nell'ombra di quel passaggio segreto, perché Opal sembrò decisamente preoccupata, e fece un passo indietro.
-Come sai chi sono?! Chi sei tu?! Non ti ho mai visto prima a palazzo!- iniziò a fargli domande, sospettosa, stringendo con forza il cestino da picnic.
-Sei sciupata! Ma mangi abbastanza?! Capisco che c'è carenza di cibo ma tra te e tuo fratello mi farete morire di crepacuore. Spero che almeno i vostri genitori mangino abbastanza- il cervello di Leo era completamente in pappa, e non riusciva più a ragionare lucidamente.
Si aspettava inconsciamente che Daryan potesse essere sciupato perché aveva sempre avuto qualche problema con il cibo, ma Opal no!
Opal non poteva essere dimagrita così tanto!
Non sembrava affatto sana!
E a sentirsi parlare così, la principessa si ritirò su se stessa, coprendosi inconsciamente con il cestino.
-Chi ti credi di essere per giudicare le mie abitudine alimentari?! Se non ti condanno a morte sarai fortunata!- iniziò a minacciare Leo.
Era un ruolo così lontano da lei, minacciare qualcuno, che Leo non riuscì a prenderla sul serio. Era Opal, non gli avrebbe mai fatto del male.
...anche se non si ricordava di lui.
E la cosa faceva piuttosto male.
-Io non giudico nessuno, ma in qualità di nuova cuoca mi preoccupo del benessere della mia principessa. Lei è la gemma del regno, e in questi tempi difficili è importante per il popolo vedere che la gemma del regno è in salute e mangia abbastanza!- Leo spiegò il suo punto di vista, anche se sarebbe stato meglio per il popolo non vedere la principessa, dato che era decisamente più al sicuro al castello, almeno per il momento.
E per circa una settimana.
-Nuova cuoca? Da quando abbiamo una nuova... chi ti ha assunto?- Opal sembrava decisamente sconvolta dall'identità di Leo.
-Il principe Daryan! Questo è il mio primo giorno- spiegò Leo, indicandosi con orgoglio.
-Non parti bene, considerando che sei in un passaggio segretissimo in piena notte!- Opal incrociò le braccia e lo squadrò con sospetto ancora maggiore.
Solo in quel momento Leo superò lo shock di aver rivisto Opal dopo sette mesi, e si rese finalmente conto di essere completamente fregato.
Non si sarebbe dovuto far vedere da anima viva.
E la principessa era decisamente l'ultima persona che avrebbe dovuto vederlo, seconda forse solo al principe.
-Non mi crederebbe se le dicessi che l'ho seguita per preoccupazione?- chiese Leo, cercando di trovarsi un alibi decente, ma per niente abituato a mentire a Opal. A tutti gli altri, con facilità, ma Opal... non poteva mentire a Opal! Almeno non troppo. Era più forte di lui.
-Non con questo tono... sei una spia?- lo accusò la principessa, puntando un dito ammonitore verso di lui.
Quelle parole, da parte di Opal, lo ferirono più di quanto si sarebbe aspettato.
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Rainbow Candies
Fantasy[Seguito di Rainbow Cookies, si consiglia la lettura del libro precedente prima di leggere questo, onde evitare spoilers] Sono passati sette mesi da quando Leo è tornato a casa dopo la sua incredibile avventura nei sette regni, eppure l'aspirante cu...