Leo si era ripreso completamente, Gideon era stato dimesso, e con le nuove strategie di difesa, gli attacchi erano diventati sempre più semplici da sventare... soprattutto grazie ad Alex che, più energica grazie alle cure magiche di Leo, aveva offerto grandi spunti.
E tutto questo in meno di una settimana.
Un problema che però continuava a persistere e si faceva sempre più grave era la mancanza di risorse, soprattutto combustibile, più che cibo.
E dopo giorni di riflessioni sulle parole di Flora, e sulla sua nuova utilissima benedizione, a Leo era venuta un'idea.
Pericolosa... molto pericolosa... rischiava di rimetterci almeno una vita.
Ma valeva la pena tentare.
Pertanto chiese di essere mandato, insieme a Gideon e ad Alex, al villaggio a rifornirsi di cibo.
E si fece lasciare nella foresta infinita.
Da vicino gli alberi bruciati facevano un effetto davvero tremendo.
-Leonardo, cosa vuoi fare qui?- chiese Alex, guardandosi intorno e assicurandosi di non essere stati seguiti.
Avevano alcune ore e tanti compiti, ma Leo si fidava a lasciare il rifornimento ad Alex e Gideon, dato che anche gli altri bambini si erano offerti di aiutare.
Era bello avere una squadra che gli guardava le spalle.
Anche se Alex iniziava a preoccuparsi un po' troppo per lui.
-Spero sia una cosa importante, dato che puzzerò per sempre!- si lamentò Gideon, lanciando un'occhiataccia al sacco di fertilizzante che Leo aveva portato con loro e che stava scaricando dalla carrozza fetida.
-Lo spero anche io- borbottò, osservando il contenuto e valutando quanto utilizzarne.
Sperava davvero che avrebbe funzionato.
E che non sarebbe inavvertitamente rimasto ferito in modo grave nel tentativo.
Tipo amputazioni o ustioni di quarto grado...
No, non poteva farsi fermare dai dubbi. Aveva fatto i calcoli, e sebbene non fosse esperto di statistica, Leo era certo che le cose sarebbero andate per il meglio.
La speranza è l'ultima a morire!
-Leonardo, cosa vuoi fare qui?- chiese nuovamente Alex, decisamente preoccupata.
-Un esperimento. Ma tranquilla, è super sicuro. Niente di preoccupante- mentì Leo, con sicurezza, per provare a rassicurarla.
Alex ormai lo conosceva troppo bene per farsi fregare.
-Leonardo, cosa vuoi fare qui?- chiese nuovamente, fissandolo dritto negli occhi.
Leo distolse il proprio sguardo.
-Una cosa... tu e Gideon dovete andare se volete fare tutte le commissioni in tempo. Non potete rischiare di attirare attenzione indesiderata o arrivare in ritardo- Leo provò a scrollarsela di dosso.
-Leonardo, cosa vuoi fare qui?- Alex però era un disco rotto, e cercò lo sguardo di Leo.
Il cuoco decise semplicemente di non risponderle, e si limitò a portare il fertilizzante fatto in casa verso i resti bruciate degli alberi, che iniziò ad analizzare.
Non sembravano completamente morti, era una cosa positiva.
Onestamente Leo non credeva che sarebbe riuscito nel suo intento, ma tanto valeva tentare.
Degli alberi facevano comodo in quella circostanza, e la dea Flora aveva detto "esseri viventi". Gli alberi non erano esattamente esseri, ma erano viventi, no?
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Rainbow Candies
Fantasy[Seguito di Rainbow Cookies, si consiglia la lettura del libro precedente prima di leggere questo, onde evitare spoilers] Sono passati sette mesi da quando Leo è tornato a casa dopo la sua incredibile avventura nei sette regni, eppure l'aspirante cu...