Tra Inferno E Paradiso 2 -un esplosione di colori-//Mika\\

Una grande famiglia

Michael posò a terra la ragazza presentandomi, subito mi stinse la mano accennando

"Piacere sono Zuleika, la femmina più piccola delle sorelle anche se c'è Fortuné che è il più piccolino tra tutti e comunque ben venuta in famiglia"

Disse tutto d'un fiato e sorridendo subito dopo, wow, gli occhi li aveva ripresi tutti dal fratello però di un verde che ti faceva perdere i sensi, entrammo e subito mi accorsi di come quella casa fosse piena, la cagnolina giocava con un'altra che credo sia sua sorella dato che sono identiche, l'arredamento della casa era molto moderno e tutto sembrava così amplio era come stare ad una festa, un tavolo molto lungo padroneggiava il salotto, tutto già imbandito, sembrava proprio stessero aspettando noi.

Dalla cucina posta propri in fondo al corridoio accanto al salone sbucò una donna anch'essa alta su delle zeppe in sughero nascoste da pantaloni larghi e sopra una maglia amplia per accomodare il pancione che portava con se, con lei sbucò quello che secondo me doveva essere il marito, capelli scuri come gli occhi; un pò muscoloso, assomigliava un pò a Paul come stazza.

Mi si avvicinò la ragazza

"Piacere io sono Paloma, la sorella di mezzo"

"Piacere"

Le risposi con garbo

"Non c'è bisogno che ti presenti Michael parla tanto di te"

A quel punto mi girai verso il ragazzo che sorrideva come un bambino. Mi avviai nella cucina e vidi un'altra ragazza molto importante che trafficava col prosciutto sul melone, aveva degli occhi cristallini, capelli chiari e un lungo vestito a fiori, si girò verso di me e sortire

"Finalmente ce l'ha fatta Michael a portarti in famiglia"

Si avvicinò pulendosi le mani su un canovaccio e porgendomela

"Ciao io sono Yasmine, la più grande, e quella che sta preparando un piatto tipico è nostra madre Jhonny, ti piacerà fidati"

Mi congedò poco dopo e così mi avvicinai a questa signora molto mediterranea con un vestito amplio i capelli scuri e altrettanto gli occhi che si girò verso di me e sorrise dolcemente

"Non so come tu possa sopportare mio figlio, ma da persona che lo ama so cosa vuol dire stargli accanto e vorrei ringraziarti"

Le sue parole mi stupirono, era così calda ed accogliente con me

"Sono io che dovrei ringraziarla per tutto ciò che fa, ha creato una famiglia fantastica"

"Non sono stata sola, c'era mio marito con me, per l'appunto è fuori che sta facendo la brace salutalo dopo, non vorrei che questo bel vestito ti si rovinasse"

"Okay, grazie mille"

Dissi con un sorriso per poi tornare nel salone dove vidi due fratelli darsi pacche e giocare ai pugili

"Vieni qui che ti presento il piccoletto"

disse Michael seduto vicino al fratellino, mi avvicinai ed una copia del mio ragazzo un pò più ringiovanita e con gli occhiali disse

"Piacere io sono Fortunè il più piccolo ma quello con più classe qui dentro"

Con un aria scherzosa come se volesse umiliare il fratello che subito riprese a punzecchiarlo, vicino al ragazzo c'era una giovane ma straricca ragazza me ne accorsi dal suo vestito di marca, dai vari gioielli e dall'aria che si creava intorno a lei.

Così decisi di sedermi vicino a Zuleika che stava sul divano affianco a quello dei ragazzi, ma lei era decisamente lontana dalla ragazza e la fissava in modo un pò ambiguo

"Non mi piace quella, non mi è mai piaciuta e mai mi piacerà"

Notai il modo serio con cui lo disse

"Perché dici così? È una delle classiche ricche?"

Mi guardò ed addolcì lo sguardo, poi riprese ad uccidere la sua preda con gli occhi

"La conosciamo da quando siamo nati, gli piaceva Michael... I suoi soldi più che altro, il padre ebbe un debito pesante e lei perse un pò del suo denaro, adesso sta con Fortunè solo perché è fratello di un cantante famoso e il ragazzo ci casca come una pera"

Disse con gli occhi pieni di disprezzo, non potei fare a meno di sorriderle e così lei si distrasse per guardarmi con le braccia conserte

"Cosa ho detto ora?!"

Disse alzando la voce e io risi ancora di più

"Il modo in cui hai definito tuo fratello in quello sguardo così serio.... È stato fantastico, dovevi vederti"

A quel punto si aggiunse anche lei alla risata, era così dolce quella vederla ridere, poco dopo Paloma ci richiamò per andare a tavolo e così ci alzammo per prendere posto.