Erano belle le stelle che si vedevano sul cofano di quella macchina nera, non faceva tanto caldo ma si stava bene, e quei puntini luccicanti mi aiutavano a calmarmi; in fin dei conti avevo troppi pensieri per la testa in quei giorni eppure ancora non sapevo come parlare a Michael, non potevo prenderla come una cosa pesante... ma neanche alla leggera..
"Oggi il mare è calmo, ti va di andare in spiaggia?"
Dissi al ragazzo affianco a me che beveva coca cola e osservava le stelle col naso all'insù
"Si vedono così bene anche li?"
"Cosa? Le stelle?"
"Si..."
Continuava a guardare in alto
"Si, si vedono davvero bene da lì..."
Finalmente si girò a guardarmi e sorrise
"Allora cosa stiamo aspettando?"
Scendemmo dal cofano della macchina e in un batter d'occhio ci ritrovammo a casa, scesi e presi un asciugamano dall'armadio, mi diressi alla porta finestra e aprii facendo vedere un panorama bellissimo al ragazzo che si stava togliendo le sue basse converse bianche...
Le stelle brillavano quasi vicinissime a noi in un manto blu scuro, le onde si stagliavano in una danza di colori come quelli del cielo e la sabbia sembrava grigio cenere, ad incorniciare il tutto una luna piena che sembrava un brillante.
Non si poteva non rimanere senza fiato davanti ad un posto così bello
"Dai, andiamo"
Dissi io al ragazzo facendo cenno di seguirmi, camminando tra la sabbia calda scelsi la posizione e poi stesi il grande telo da mare, ci sdraiammo uno accanto all'altro
"Non è la prima volta.."
Disse lui
"Cosa?"
"Non è la prima volta che ci troviamo così: io pieno di problemi per sciocchezze e tu che mi salvi portandomi nei posti più belli al mondo"
"Questa volta è diverso"
"Non è diverso per niente"
"Non voglio salvarti dai tuoi problemi"
"Lo stai facendo incondizionatamente.."
Feci un grande respiro
"Michael, perché la nostra storia è iniziata? Insomma per quale motivo stiamo insieme?"
Ci pensò un attimo e poi rispose:
"Ti ricordi la sera al pub?"
"La prima volta che ci siamo incontrati?"
"No, non era la prima... Ti avevo già visto una volta e tu per quanto strana potessi essere mentre mi affogavi con il tuo amore notavo che i tuoi occhi avevano una particolare luce. Quando ti rincontrai nel locale notai ancora una volta quella luce così familiare... Era familiare perché avevo la stessa speranza negli occhi, ma l'avevo persa da tempo e tu mi hai preso da uno stato di depressione e mi hai curato; mi hai insegnato come proteggermi, come essere felice davvero con le piccole cose, mi hai insegnato che esiste qualcosa tra l'inferno e il paradiso e so per certo che quel qualcosa siamo noi, da quando sto con te vedo il mondo pieno di colori che non vedevo più da un po, anche nel male c'è del bene... Te ne sei la riprova, in tutto il male che mi circonda... Tu sei il mio bene... E quindi ti proteggerò e ti starò accanto finché sarò vivo."
Non avevo parole per descrivere come mi sentissi, era un misto tra "wow, non sapevo che lui provasse questo per me" e "fatti schifo per non dirgli mai cose del genere e dubitare della vostra relazione" non sapevo cosa dire.
"Spero che per te sia lo stesso?"
Disse con una voce dolce e sincera ma la mia mente era nel buoi più totale...
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Tra Inferno E Paradiso 2 -un esplosione di colori-//Mika\\
Fiksi PenggemarDopo aver scoperto la loro storia e le loro paure è giunta l'ora di vivere la loro storia, cosa potrà accadere a questi due amanti? Avranno ancora problemi? Beh,scopritelo...