Due colpevoli innocenti

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Arrivammo davanti a quel grande cancello, non feci in tempo ad aprire lo sportello per andare a suonare che il cancello si aprì e io rimasi con un braccio steso e lo sportello aperto, ferma, a fissare divertita come ci attendessero.

La porta era accostata e lentamente la aprii... Il cigolio mi fece rabbrividire

"È permesso?"

Dissi un pò vergognosa, subito la porta si spalancò e davanti a me apparve una donna imponente, imperatrice di quel suo regno... aveva un lungo vestito azzurro, molto largo, ci sorrise e io spinsi Michael delicatamente contro sua madre che lo abbracciò subito bisbigliandogli qualcosa all'orecchio che lo fece sorridere; il ragazzo si staccò dolcemente per andare a salutare una dolce mamma che teneva tra le braccia un pargoletto adorabile, aveva degli occhi grandi e curiosi, tipici dei Penniman, scorsi nella stanza... In un lato del divano: un ragazzo con i bermuda grigi e una canotta un po troppo grande per il suo fisichetto, gli occhiali neri gli delimitavano il bel viso. Era intento a fare qualcosa con il telefono, probabilmente voleva evitare il fratello, dopo qualche attimo si accorse che lo stavo fissando.. guardò il fratello che era più bambino del pargolo e poi si rese conto della mia presenza, mi sorrise e alzandosi lanciò sul divano il telefono... Anche suo fratello lo seguì con lo sguardo, si fermò davanti a me sorridendomi molto, poi mi abbracciò forte e sentivo il suo sorriso, era strano sentire che stava sorridendo, mi faceva piacere

"Sono contenta anche io di rivederti"

"Non quanto me.."

Disse stringendomi di più, era una cosa dolcissima

"Emh... Ma Zuleika e Yasmine?"

Chiesi un pò dubbiosa nel non vederle

"Sono uscite a cercare una puttana"

"Mamma non ti sembra esagerato?"

Disse Michael pacato

"Adesso la difendi anche, stronzo?!"

Ringhiò Fortuné slacciandosi da me

"Si! Qualche problema?!"

Replicò in sfida

"Sai che c'è?! Tieniti pure quella troia, io mi prendo lei."

Mi prese per il polso e corse su per le scale andando in camera e chiudendo la porta, in quegli attimi vidi gli occhi di Michael sgranati più che mai.. subito dopo di noi dei passi pesanti

"Scusa.."

Disse il ragazzo avvicinandosi e sedendosi vicino a me sul letto

"Tranquillo.."

"No davvero, scusa, di solito non reagisco così, con mio fratello ho sempre avuto un rapporto fantastico e.."

"Ti manca."

Dissi interrompendo le sue chiacchiere, mi guardò con occhi pieni di debolezza, quando sentimmo battere addosso alla porta, si, non bussare ma battere proprio

"APRI QUESTA CAZZO DI PORTA"

La maniglia quasi si ruppe

"No, Michael.."

"NON TE LO RIPETO DI NUOVO!!! APRI QUESTA CAZZUTISSIMA PORTA DI MERDA!"

Rise e sussurrò

"Mi fa piacere sapere che tiene così tanto a te, non l'ho mai visto così perso senza qualcuno"

"CHE CAZZO LE STAI DICENDO!?! STRONZO, NON GLI CREDERE!"

In effetti divertiva anche a me vederlo così disperato

"Che ti da fastidio? Oh, mi dispiace, e se io... La baciassi?"

Si fermò un attimo

"BRUTTO PEZZO DI MERDA! NON TI AZZARDARE A TOCCARLA!!"

"Okay ti aiuto.."

Dissi a bassa voce...

"Michael, mi dispiace è troppo tardi.."

Tra Inferno E Paradiso 2 -un esplosione di colori-//Mika\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora