Tra Inferno E Paradiso 2 -un esplosione di colori-//Mika\\

Tra le sue braccia

Ero stanca la sera prima, così non mi svegliai presto alla solita ora ma mi sveglio lui, il mio lui.

Sentii subito un buonissimo odore di caffè che mi fece ripassare ancor di più, poi un suo bacio sulla guancia, sentivo le coperte tutte raggomitolate in modo poco omogeneo ero stesa su un fianco a pancia sotto e mi sentivo scostare i ciuffi di capelli che avevo davanti agli occhi in modo morbido e accoccolante, così capii che dovevo svegliarmi, aprii gli occhi per trovarmi seduto accanto a me un ammasso di capelli ricci color nocciola e molto spettinati, una barbetta incolta con degli occhi bellissimi, adoravo i suoi occhi perché potevo vedere da quelli una persona che ha vissuto tanto però nei suoi occhi c'era ancora la luce di speranza e incanto, vidi anche un sorriso estremamente dolce che potenzialmente poteva far crescere gioia e amore nei cuori di tutti, era una persona fantastica lui è tutti gli volevano instancabilmente bene.

Non potei far altro che far uscire un dolce sorriso che mi aveva creato

"Dormito bene?"

"Si"

Mi limitai a rispondere io

"Bene, dai mangia così ci cambiamo e andiamo dai miei"

Feci un sorriso un po provocante

"Mi mangeranno?"

Gli dissi mentre il ragazzo si avviava alla porta per aprire al cane, cominciò a ridere

"Sperò di no"

Disse poco dopo scherzando.

Mangiai la colazione e poi mi avviai al mio armadio e aprendo l'anta ci fu uno scoppio di colori, infatti a me piaceva vestire molto colorata, decisi che necessitavo di mettere un vestito così cominciai a sfogliare tra i vestiti come fossero pagine di un libro:

Troppo corto, troppo lungo, troppo stretto, troppo rosa...

Erano tutti troppo...

Così chiamai Michael e feci decidere a lui mentre io guardavo nel suo armadio, aveva un botto di vestiti firmati e alcuni erano davvero molto più belli rispetto ad altri sfilai dall'armadio un pantalone blu scuro ed una camicia bianca e li poggiai sul letto, quando mi girai Michael reggeva una stampella con un vestito che mi arrivava al ginocchio, era semplice aveva la gonna un pò alta e non era neanche tanto scollato aveva un nastrino bianco che univa il top alla gonna senza far vedere la cucitura era azzurro chiaro e accentuava il colore dei miei occhi.

Mi spogliai del pigiama e dopo essermi infilata il vestito andai nella scarpiera per prendere un decoltè non esageratamente alto, bianco e lucido, amavo quelle scarpe sotto quel vestito, ma dovevo sbrigarmi così ripercorsi la camera e andai in bagno per truccarmi e lavarmi i denti, messo un braccialetto di perle bianco scesi e notai con stupore che Michael era già in macchina e sorrideva aspettandomi, così partimmo mentre scrivevo un messaggio a Paul su come stesse passando la sua settimana di vacanza.

"Eccoci qua"

Disse il ragazzo indicando i cancelli di una villa nel quartiere più 'vip' di tutta la Gran Britannia.

"Bella casetta"

Dissi io giocando mentre lui traccheggiava col citofono, poi entrammo e subito la cagnolina cominciò ad agitarsi per l'ambiente famigliare, parcheggiò vicino tra due o forse erano tre macchine estremamente diverse:

Una era una spider verde chiaro non era un colore acceso più tosto lo definirei pastello, un'altra era una mini viola scuro ed un'altra era una punto nera molto elegante. Scesi dallo sportello e subito sentii un'odore misto tra ambiente famigliare e un'odore di carne al barbecue, la cagnolina spedita andò verso la porta della casa e abbaiò freneticamente e aprendole la porta scoprii una bellissima ragazza con dei capelli lisci e una frangetta che già adoravo, accarezzò Melachi che ricambiava facendogli le feste, appena ci avvicinammo io e Michael la ragazza alzò gli occhi e subito vidi una luccichio in essi, spalancò la porta e saltò in braccio al fratello, aveva un vestito un pò corto e arancio con qualche ricamo verde e con delle maniche fino al gomito strette e dopo molto ampie, ai piedi portava delle ballerine verde smeraldo, da lì capii che sarebbe stata una giornata piena di affetto e la cosa mi piaceva molto.