Tra la sabbia grigia

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Mi voltai e notai che il ragazzo aveva gli occhi lucidi mentre guardava in alto

"Insomma... Non sto dicendo che sei la cosa più bella che mi sia capitata... Sto dicendo che da quando ti conosco ho capito che sei l'unica cosa bella che mi è capitata... Alex per te è lo stesso?"

Chiese il ragazzo vacillante nel pianto

"Alex per te è la stessa cosa che provo io?..."

Si girò a guardarmi e di scatto mi voltai anche io a guardare il vuoto per non incrociare il suo sguardo

"Dimmelo... Perché sennò è inutile che io ti stia accanto..."

La sua voce tremava

"È inutile perché ti sarei solo d'intralcio..."

Cosa gli avrei detto? Anche io provavo la stessa alchimia, tra noi due c'era sempre stata...

"Non metto in dubbio i miei sentimenti..."

Mi guardo più calmo

"Non metto in dubbio il fatto che ti amo.."

"Allora cosa non va?"

"Michael da quanto tempo è che non andiamo a cena fuori?!"

Mi spazientii

"Lo so..."

"Da quando stiamo insieme ce ne sono capitate di tutti i colori e penso che..."

Non feci in tempo ad incazzarmi e rinfacciargli tutti i miei problemi che me lo ritrovai sopra. Mi strinse le mani e si avvicinò al mio orecchio sussurrando

"Abbiamo avuto molti problemi e li abbiamo sempre risolti insieme"

Mi baciò. Le sue labbra adesso avevano anche il sapore della salsedine e la cosa mi stuzzicava moltissimo..

"Devi smetterla di pensare al peggio perché ora io sono qui.."

Mi penetrò nella bocca con la sua lingua e quando trovò la mia mi sentii un brivido lungo la schiena, poi si staccò...
"Mi hai fatto spaventare pensando che tu non mi amassi, sai... Anche io ho la mia da ridire..."

Respirò pesantemente sulle mie labbra in modo sensuale e si spostò mentre io mi avvicinavo per averlo di più, ma giocava a fare il desiderato, ormai le parti si erano ribaltate e tutto quello che lui faceva era disperatamente tutto ciò di cui avevo bisogno

"Punto primo: come per te le cene e le coccole io necessito di sesso, e mi è dannatamente mancato sai?!.."

Cazzo quanto lo desideravo, si stava slacciando la cinta... Poi si fermò e tornò sul mio collo con baci caldi e sensuali sussurrando

"Ti fai viziare poco e la stessa cosa vale per me, mi sono stufato del classico sesso.."

Gli morsi la spalla e lui si ritrasse guardandomi negli occhi in un modo malizioso e perverso

"Vedo che capisci in fretta... Bene..."

Mi tolse la maglia e i pantaloni facendomi rimanere in intimo, mi guardo per un attimo sotto di lui legata dalle sue mani e con la schiena inarcata per il desiderio di essere toccata; quando mise la sua grande mano sul mio seno destro e strinse io mugolai dal piacere, lo volevo, doveva essere mio.

Cominciò a leccarmi dolcemente sul collo poi scese e cominciò a dare baci umidi sul petto, mi tolse il reggiseno e ricomincio a palparmi con una mano mentre con la bocca stuzzicava la parte sensibile dell'altro seno; cominciai ad affannare il respiro mentre lui cominciava a scendere il mio ventre si alzava per fargli capire dove voleva che arrivasse, così arrivò al ombelico e con una mano comincio a giocare tirando l'elastico degli slip, cominciai ad ansimare più forte quando lui tirò giù le mie mutande e mi guardò come cercasse il mio consenso, poi mi prese per i fianchi e comincio a giocare con la mia apertura gemetti al suo tucco caldo e quando cominciò a pompare in me sentivo che non sarei uscita viva da quella sera, lo volevo, volevo che mi facesse sua ancora di più, volevo essere viziata e volevo fargli provare le stesse emozioni, quando cominciò a pompare più forte ed io ero quasi al limite. Lui si fermò.

"Ti piace eh? Ne vuoi ancora vero? Beh allora se tu lo vuoi devi prima farmi lo stesso trattamento e poi potrò decidere di farti venire.."

Ero sicura che lo avrei fatto impazzire così mi slacciai dalla sua presa e lo spinsi a terra arpionandomi sopra di lui, ero piena di foga e sentivo dentro un bruciore che non poteva essere battuto neanche dalle fiamme dell'inferno. Distrattamente gli sbottonai la camicia stappandone i lembi e levandola cominciai a passare le mie mani sul suo petto, il ragazzo si era lasciando andare. Presi a giocare freneticamente con la sua cerniera dei pantaloni poi la aprii e abbassai i pantaloni fino alle ginocchia scoprendo un paio di boxer neri che quasi scoppiavano per l'erezione che contenevano. Tornai su di lui e mi accasciai sul suo petto per digli all'orecchio

"Se quello che vuoi è che io ti faccia sentire in paradiso okay, lo farò in men che non si dica..."

Dissi stusciando contro il suo cazzo per stuzzicarlo

"Dio mio.."

Esclamò lui con un filo di voce affannato. Cominciai a baciare il suo collo lasciando baci umidi e iniziai a scendere... arrivata all'elastico degli slip lo abbassai di poco e baciai caldamente, il ragazzo alzò di scatto il bacino

"Cazzo..."

Disse strozzando un singhiozzo che gli ingrandì il pomo al collo. Gli abbassai le mutande e presi la sua erezione cominciando a giocarci

"Cristo Alex.."

Gridò il ragazzo

"Zitto!"

Dissi io molto fredda. Misi la sua erezione in bocca e cominciai a leccare sentendo il ragazzo gemere varie volte tra i respiri affannati e pesanti, poi sentii una mano calda prendermi per la testa in modo dolce e cominciare ad aiutarmi spingendo su e giù alternando con il suo bacino, la presi e la atterrai tra la sabbia e comincia a stuzzicare la sua punta con la mia lingua, sentii varie volte gemere molto forte il ragazzo

"Cazzo Alex.."

Mi prese dai fianchi e mi mise a terra entrando in me e cominciando a pompare velocemente e con molta foga, iniziammo entrambi ad ansimare molto e sempre più forte mente Michael in me aumentava la forza dei suoi spasmi, cominciammo quasi a gridare ed io iniziai ad imprecare il suo nome

"Michael..."

Quasi come se facesse male non arrivare, lo sentivo nel petto, nel bacino, sarei morta se non avesse spinto di più

"Michael cazzo.."

Cominciò a mettere ancora più forza nella sua spinta e a diminuirle come per cercare il punto esatto ed io ad ogni suo spasmo gemevo dal piacere. Spinse ancora più forte e con tutta la foga che aveva in corpo.

"Cazzo.."

Disse lui gemendo più di prima e venendo insieme, poi scivolo vicino a me e mi strinse tra le sue braccia.

"Ti amo"

Disse baciandomi la fronte

"Mi sei mancato tanto"

Dissi io. Una cosa era certa, non avevamo mai fatto l'amore con così tanta passione ed erotismo, e la cosa mi piaceva molto.

Tra Inferno E Paradiso 2 -un esplosione di colori-//Mika\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora