0,1% di probabilità

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"Vuoi un pezzo?"mi chiede Niccolò,vorrei accettare ma poi me ne pentirei

"Nono grazie"

"Sicura?Vedi che te lo do un pezzo,anche 2"

"No Niccolò"

"Metà di uno?"

"Niccolò ti ho detto mangialo tu"dico io un po' incazzata staccandomi da lui e vado dall'altra parte per fumare una sigaretta

"Emma"mi chiama Adriano mettendosi affianco a me

"Ma oggi volete farmi tutti da psicologo?"dico io guardandolo

"No ma voglio capire cosa ti succede"

"Niente"

"Emma tratti dal tutto il giorno Niccolò come una merda,si può sapere cosa ti passa in testa?Lui continua a dirti cose dolci chiamarti Wendy e te?Rispondi con risposte secche,pensi che non ti sto sentendo?Se devi trattarlo così fidati lascialo perché non se lo merita"dice lui e tolgo lo sguardo per non far vedere gli occhi lucidi

"Non è colpa mia"dico

"NEMMENO LA SUA"mi dice urlando

"Adriano non puoi capire questo è il problema,non potete capire"dico io stonando leggermente visto che sto per scoppiare a piangere

"Con Niccolò cosa vuoi fare,hai intenzioni serie?"mi chiede lui dopo secondi di silenzio

"Serie cosa vuoi dire"chiedo io

"Che lo vuoi trattare come il tuo fidanzato?"

"Non è niente di ufficiale"dico io guardando le scarpe

"Ma sei seria?Non dirlo a Niccolò perché è convinto che siete fidanzati, già ci è rimasto parecchio male poi se ti sente dire questo fidati l'hai perso"dice lui alzando ancora di più la voce che poi abbassa per non farsi sentire

"Manco lo merito e questo lo sai"

"Emma non dire cazzate,ho detto che non merita di soffrire ,non che non ti merita"

"Secondo te una come me lo merita?Co sto fisico di merda?Questa faccia che sembra quella di un topo?No Adriano"dico alzando leggermente la voce e questa volta sto piangendo ma guardandolo in faccia

"Perché pensi queste cose?"dice lui dopo avermi abbracciato

"Perché sono vere"dico io

"Emma, se fai cosi Niccolò non può aiutarti"confessa lui, perché tutti continuano a dirmelo

"Lo so"

"Domani glielo dici e se non lo fai glielo dico io"

"Vabene,scusa però ora vado non riesco a tornare da quella parte"

"Emma chiedigli scusa perché altrimenti non avrai mai il coraggio"

"Si come faccio?Ciao scusa per averti trattato di merda è perché non mi accetto e continuo a comportarmi da stron-"dico tutto d'un fiato

"No ma semplicemente lo abbracci e gli chiedi scusa senza piangere"dice lui interrompendomi

"Se vabbo figurati se mi perdona e se non piango"dico io asciugando le lacrime inutilmente visto che più le asciugo e più piango.

"Lo conosco da quando eravamo piccoli"

"Se mi lascia non ti parlo più"

"Sisi te vai"mi dice Adriano spingendomi verso il gruppo e io lo squadro male,prima butto la sigaretta e poi vado da lui vedendo che sta con gli altri ma sta in silenzio cosa che non è da lui,lo abbraccio da dietro e mettendomi in punta di piedi gli chiedo scusa vicino l'orecchio.Lui si gira e mi abbraccia, inizio a piangere ma non lo nota subito.