Siamo a casa mia sul letto e se vi starete chiedendo se la situazione si è sistemata e la risposta è no. Siamo stesi si ma non siamo né abbracciati e non ci sfioriamo.Io sto accarezzando Leo che sta dormendo sul mio seno mentre Niccolò sta su Instagram ma non posso rimanere così fino a stasera.
"Niccolò, scusa"dico io mentre lo guardo, vedo che si ferma ma non mi risponde e allora sbuffo.
"Ti prego non farlo più"dice lui mentre mi guarda e io annuisco.
"Ma a sto gatto chi gli ha dato il permesso di mettersi sopra la mia proprietà?" dice Niccolò riferendosi a Leo.
"E ma lui stava da prima mi dispiace, chi va a Roma perde la poltrona"
"E allora mi metto sulla pancia"dice lui, solo che invece di mettersi sulla pancia si mette dentro la mia maglia provocandomi il solletico e lo sta facendo apposta.
"Niccolò ti pfego togliti da lì mi fai il solletico"dico ridendo
"Uffa però la mia testa era al caldo"dice lui lamentandosi subito. "Amò hai qualcosa di più comodo?" mi chiede visto che io mi sono cambiata ma lui no, gli indico l'armadio e prende il pantaloncino. Si toglie i pantaloni davanti a me e mi copro la faccia mentre lo sento ridere.
"Ma che fai"dice lui avvicinandosi mentre prende le mie mani
"Oh mi hai visto nudo, anche tante volte"mi toglie le mani dal viso e questa volta i pantaloncini li ha addosso
"Ohh dai" dico io ridendo dall'imbarazzo, si butta sul letto e si mette affianco a me mentre cinge la mia vita con il suo braccio.Vorrei stare così per sempre tra le braccia di Niccolò. Sinceramente non credo che supererò la chemio e l'intervento è una cosa che mi sento ma nessuno sa che la penso così, si sarebbero già preoccupati tutti.
[...]
"Oh cazzo il flash" a svegliarmi è appunto il flash di un telefono, apro gli occhi e c'è Chanel con Adriano in camera mia. Mi preparo a urlare ma poi vedo che Niccolò sta dormendo e quindi gli dico di andare a fare in culo sottovoce ma è del tutto inutile visto che Adriano si butta su di noi.
"MA SEI SCEMO"urlo io, Niccolò ha messo la testa dentro il cuscino non vuole saperne niente. Se magari lo svegliavo piano non avrebbe fatto sta reazione. Leo, anche lui si è svegliato e si sta arrampicando su Adriano ma lo prendo perché so come potrebbe andare a finire.
"Sisi bella famiglia ma svegliatevi, sono le 7" dice Chanel, al termine famiglia resto bloccata ma poi mi riprendo.
"Ma che cazzo volete"dico io stropicciando ancora gli occhi.
"Fra mezz'ora è pronto, avete tempo per fare quello che volete"dice Adriano facendo l'occhiolino a Niccolò ma lui lo ignora sbuffando.
"Abbiamo capito andate via"dice Niccolò mentre li caccia.
"Finalmente"si butta sopra di me e sta quasi per riaddormentarsi
"Niccolò"lo chiamo io, se prima pensavo che si stesse addormentando ora sta proprio dormendo. Gli faccio i grattini sulla schiena e lo vedo sorridere per poi tornare serio.
"Stai facendo finta di dormire, ti ho visto"dico io sorridendo, allora smetto e cerco di alzarmi, peccato che Niccolò ha metà del suo corpo sul mio.
"Noo continua"duce lui facendo il bambino però è anche serio. Mi ricordo che quando facevo io così mamma mi diceva sempre che era piccio di sonno e sorrido a quel ricordo.
"Niccolò sono le 7:45 dai, sarà arrivata tua madre anche" dico io e lo sento sbuffare
"Tanto poi dommo qua"dice mentre mi fa la pernacchia. Si mette una tuta grigia e lo guardo male.
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FanficEmma una ragazza di 17 anni che vive in Puglia con sua madre Vanessa si stanno per trasferire a San Basilio un quartiere di Roma per lavoro.Emma ha passato l'intera vita con sua madre,il padre le ha abbandonate appena ha scoperto che Vanessa era inc...