Pov's Emma
Mi sveglio e siamo ancora abbracciati,questa notte ho fatto lo stesso incubo ma al posto di papà c'era Niccolò e al posto di mamma io,è stato brutto perché se avremo un futuro insieme e succederà ciò non la supererò mai,ma per ora non la gufiamo.In questo momento lui mi sta abbracciando così forte che se qualcuno vuole rapirmi non può.Vedo l'ora e vedo che sono le 10:30 fra un'ora dobbiamo andare a casa di Niccolò almeno perché voglio aiutare Anna,allora inizio a infastidirlo.
"Eiiii"dico io picchiettando sulla sua faccia
"No lasciami andare"dice lui tenendo ancora gli occhi chiusi
"Ma sei tu che m-"dico io giustificandomi ma vengo bloccata
"Sei il mio peluche"dice lui stringendomi ancora di più
"Ma io non sono un'oggetto"dico io
"Dormi"dice lui appoggiando la mia testa sul suo petto visto che era leggermente alzata
"Niccolò sono le 10:30 fra poco dobbiamo andare da tua madre e mi devo ancora vestire"dico io cercando di liberarmi
"5 minuti?"chiede lui aprendo gli occhi
"No"dico io
"Uffa"dice lui liberandomi e mi alzo
"Dai su"dico io prendendolo dalle braccia per tirarlo sù ma fallisco pesa troppo
"Bacino e mi alzo"dice lui,allora mi avvicino e gli do un bacio solo che quando mi sto per staccare mi prende e mi butta sul letto per farmi il solletico
"LASCIAMI ANDARE NICCO AHAHHSHSHSHSHSH"dico io
"Bene puoi andare"dice lui fiero del suo lavoro dopo avermi lasciato uno schiaffo sul culo
"Stronzo"dico io prendendo le robe e andando in bagno. Quando esco entro in camera e vedo Niccolò ancora sul letto col telefono in mano. "No ma stai tranquillo eh ,anzi dormi ancora"
"A grazie"dice lui chiudendo gli occhi
"STO SCHERZNDO RINCOGLIONITO"dico io
"Sisi bellissima"dice lui ancora sul letto
"Dai muoviti"dico io specchiandomi quindi dandogli le spalle
"Devo fare prima una cosa"dice lui alzandosi venendo da me e inizia a baciarmi il collo mentre mi abbraccia da dietro
"Nicc-"dico io capendo le sue intenzioni solo che mi blocca
"Zitta"mi dice lui ma lo interrompo di nuovo trovando una scusa
"Niccolò sta mamma in casa"dico io,in realtà non è quello il problema ma è che sono ancora vergine e di conseguenza ho anche un po' paura e poi se non gli piace il mio corpo,non se ne parla proprio eh,si allontana e mi sistemo,non voglio che ci rimane male però non è colpa mia
"Sono pronto"dice lui indossando un'altra sua maglia che stava nel mio armadio e si mette le scarpe,prendo la borsa e andiamo.
"Mamma noi andiamo"dico entrando nella cucina dove sta lavando i piatti
"Vabene ciao"dice salutandoci
"Cià"dico io e usciamo,entriamo in macchina e nessuno si rivolge la parola, posso dire che quel momento è stato imbarazzante e ora mi sento anche in colpa? Accendo la radio perché di stare in silenzio proprio non mi va e visto che non mi sono nemmeno truccata abbasso lo specchietto della macchina e metto un po' di mascara e rossetto.
"Vedi che sei bella anche senza quella schifezza"dice lui rompendo il silenzio,si riferisce al trucco,l'ha sempre odiato però se mi vedo più carina così lo devo mettere
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FanfictionEmma una ragazza di 17 anni che vive in Puglia con sua madre Vanessa si stanno per trasferire a San Basilio un quartiere di Roma per lavoro.Emma ha passato l'intera vita con sua madre,il padre le ha abbandonate appena ha scoperto che Vanessa era inc...