Finalmente è sabato,questi giorni a scuola li ho passati dormendo e compiendo quasi un'omicidio,quella gallina di Ester sta sempre attaccata a Niccolò,ieri ero andata in bagno ed era la ricreazione quando sono tornata ho visto Ester con la mano sopra il petto di Niccolò,ho aspettato un'altro po' e Niccolò non ha fatto niente anzi ci parlava e di conseguenza non gli ho rivolto la parola per il resto della giornata, sono anche tornata a casa da sola.In questo momento starà dormeno visto che sono ancora le 8.A interrompere i miei pensieri è il campanello,non penso sia il corriere perché non abbiamo preso niente.Scendo e quando apro la porta mi ritrovo davanti la persona che stavo pensando ed è molto incazzato ,quando dovrei essere io quella incazzata nera.
"Ma ti sembra normale?Ti ho chiamato una decina di volte ieri aspettandoti all'uscita e alla fine mi scrivi che sei andata a piedi e poi ti ho scritto in continuazione nel pomeriggio e nemmeno mi hai risposto."dice lui
"Niccolò non rompere il cazzo guarda"dico io guardandolo male,sta facendo la vittima io ora lo picchio
"Ma posso sapere che ti ho fatto?"dice lui
"Ma sei serio?Ci sei o ci fai"dico io alterandomi
"Si sono serio"dice lui
"Senti Niccolò vai a fare in culo perché veramente bho"
"SE NON PARLI NON CAPISCO"dice lui alzando la voce
"Prima di tutto abbassa la voce perché sono le 8,se entri in casa forse ti calmi"dico io spostandomi per farlo entrare,entra e andiamo nel soggiorno
"Bhe?"dice lui rimanendo in piedi aspettando una spiegazione mentre io sono sul divano
"Vuoi una camomilla?"chiedo io guardandolo male
"Emma veramente ti sto per mandare a fare in culo"dice lui
"Sisi vai da Ester"dico io
"Ma cosa c'entra"dice lui,forse soffre di Alzheimer
"Niccolò ma secondo te non vi ho visti?"dico io facendo riferimento al giorno prima
"Non ha fatto niente"dice lui difendendola,ogni volta la difende, veramente io bho
"TI STAVA TOCCANDO IL PETTO TI SEMBRA NORMALE?E CI STAVI ANCHE PARLANDO CON COLEI CHE MI CHIAMA TROIA E PUTTANA DALLE 8 FINO ALLE 13"dico io urlando, veramente io non capisco
"Non me ne sono accorto"dice lui abbassamdo lo sguardo
"Senti Niccolò vai a fare in culo"dico io alzandomi per andare di sopra però mi blocca
"Ma non me ne frega niente di quella"dice lui mentre mi tiene ancora il polso
"A me si ok?Mi da fastidio solo se ti guardano,immagina se ti toccano,mancava solo che ti baciava e c'era quasi se non suonava la campanella"dico io e mi libero dalla sua presa
"Ti stai comportando da bambina gelosa"dice lui,io ero convinta che non tutti i ragazzi volevano avere sempre ragione e invece
"Ok domani allora vado da quello di 5B che è un bono pazzesco e gli tocco il petto"dico io
"No"dice lui prendendomi seriamente,lo avrei fatto ma non sono così cattiva
"E ALLORA"dico io
"Ok vabene ho sbagliato scusa"dice lui ammettendolo solo che mi sembra un po' presa per il culo
"Oke"dico io
"Ti ho chiesto scusa"dice lui non convinto della mia risposta
"Si"dico io andando uscendo dal soggiorno per andare in camera
"Daii mi dai un bacio"dice lui prendendomi da dietro
"Lasciami stare"dico io cercando di liberarmi
"Eh no devi darmi un bacino e poi andiamo sul letto"dice lui
"Ma chi ti ha invitato"dico io riferendomi al fatto che si è invitato da solo usando il plurale
"Io"
"Uffa"dico io dando un bacio a stampo solo che nemmeno mi stacco che lo approfondisce
"Ora vabene"dice lui felice e saliamo in camera mettendoci sul letto.Mi abbraccia da dietro e mi da dei baci sulla testa accarezzandomi i capelli
"Non mi compri"dico io guardandolo male
"Domani da mamma ti ricordo"dice lui
"CAZZO DEVO ANDARE A VEDERE IL VESTITO OGGI POMERIGGIO"dico io ricordandomi che oggi devo andare a vedere con mamma e Chanel il vestito per il mio compleanno
"Ma che urli"dice lui
"Ma io sono confusa"dico io
"Poi mandami le foto"dice lui convinto
"No tutto surprise"
"Monella"dice lui e dopo un po' ci abbracciamo così.
Mi sveglio e controllando l'orario sono le 11, Niccolò ancora dorme e chi lo sveglia ora,ha le labbra come un bambino e i capelli scompigliati con qualche ciuffetto che gli va davanti gli occhi,le sue braccia cingono il mio corpo e non mi dispiace stare così.Oggi è stato uno dei nostri veri e propi litigi,se litigavamo è perché magari uno o l'altro faceva cazzate al parcheggio e dandoci un bacio passava ma questa volta stavo veramente per cacciarlo di casa.Mamma torna alle 14 visto che aveva il turno di notte e infatti tra poco mi alzerò per andare a fare la spesa visto che devo cucinare io.Per svegliare Niccolò inizio ad accarezzargli il viso e vedo che fa un piccolo sorriso ma non apre gli occhi allora lo chiamo tirandogli un po' di schiaffetti sulla faccia ma niente allora decido di rischiare la mia vita.
"AOOOOO"urlo io
"Aeeee ma che sei pazza"dice lui svegliandosi
"Buongiorno amore"dico io dandogli un bacio che lui non rifiuta mica,mai sia
"Sto cazzo"dice lui leggermente arrabbiato
"Mi accompagni a fare la spesa?"dico io
"No lasciami dormire"dice lui stringendomi di più fra le sue braccia e chiudendo gli occhi
"Ti prego"chiedo io
"No"dice lui
"Vabene,vado a fare colazione"dico io alzandomi, scendo e inizio a preparare il caffè,io capisco che è dormiglione però a volte ci rimango male
"Buongiorno bimba"dice lui abbracciandomi da dietro,a quel soprannome sento la faccia andare a fuoco,di solito mi chiama sempre Wendy oppure Emma ma bimba non lo faceva da un po.
"Giorno"dico io girandomi lasciandogli un'altro bacio
"Quanto mi piacciono queste guance rosse"dice lui dopo essermi girata
"Dai Nicco"dico io ridendo,ci sediamo e beviamo i caffè,vedo che mi sta fissando e sorride
"Che c'è?"chiedo io
"Ti amo"dice lui dal nulla,è la prima volta che me lo dice e sento dei brividi percorrere la mia schiena mentre sorrido,lui lo nota e infatti sorride anche lui
"Mi vesto e andiamo"dico io
Sono viva,questo periodo non è molto bello per me ma per distrarmi ho deciso di scrivere e oplà.Spero vi sia piaciuto ;)
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FanfictionEmma una ragazza di 17 anni che vive in Puglia con sua madre Vanessa si stanno per trasferire a San Basilio un quartiere di Roma per lavoro.Emma ha passato l'intera vita con sua madre,il padre le ha abbandonate appena ha scoperto che Vanessa era inc...