40

298 9 3
                                    

Sono sul treno,oggi torno a casa e rivedrò Niccolò,anche se non lo vedo dal 24 mi manca tantissimo,ho bisogno di quelle braccia che mi circondano il corpo in qualsiasi momento,i suoi baci teneri,le sue battute stupide e i morsi che mi tirava.Siamo quasi arrivati a Roma Termini e poi prenderemo un pullman che ci porta a San Basilio.Iniziamo a prendere le valigie e intanto mando un messaggio ad Adriano per far uscire Niccolò da casa sua e mi dice che stanno andando al parcheggio tutti quanti. Saliamo sopra il pullamn e mando la posizione in tempo reale ad Adriano così che può capire quando riportare Niccolò a casa. Devo dire che tutto ciò mi mette ansia ma anche euforia.Dopo 20 minuti arriviamo a San Basilio e perfortuna la fermata era vicino la casa di Niccolò,mamma e papà prenderanno il taxi per le troppe valigie mentre io andrò a piedi visto che non è nemmeno a 5 minuti da qui.Arrivo e suono,il tempo di salire le scale e mi ritrovo Anna che mi accoglie con un abbraccio.

"Ciao Anna"dico io abbracciandola

"Menomale che sei qui, Niccolò non lo sopportavo più, praticamente era in depressione totale"dice lei ridendo e rido anche io

"Vado in camera perché Adriano mi ha mandato il messaggio che sono qui all'angolo"dico io e lei annuisce,vado in camera e prendo il regalo che gli ho fatto dalla borsa e mi siedo sul letto aspettandolo.

Pov's Niccolò

Oggi è Santo Stefano e i ragazzi sono strani,prima danno appuntamento al parcheggio e poi hanno avuto tutti un'impegno quando io e Adriano eravamo già lì.Ora io e Adriano stiamo andando a casa mia per giocare alla play.
Arriviamo e vedo delle scarpe fuori la porta.

"Ma di chi sono quelle scarpe?"chiedo io entrando in casa e la vedo impanicata

"Saranno della vicina"dice mamma ma non sono convinto,sono praticamente uguali spiaccicate a quelle di Emma e poi la vicina ha 60 anni dove va con le jordan.

"Bho ok"dico io,accendo la play nel soggiorno e mi siedo sul divano e vedo che Adriano non si siede

"Ao siediti" dico io ma non si siede "Ma oggi siete tutti strani oh,Emma non mi risponde ai messaggi,gli altri ci danno buca,scarpe fuori dalla porta,non ti siedi sul divano"dico io guardandolo male

"Se vai in camera dovresti trovare il mio caricatore che ho lasciato l'altro giorno"dice Adriano fregandosene di tutto,mi alzo sbuffando e mi avvio verso la mia stanzetta dove vedo la porta chiusa e la luce accesa che sicuramente mamma avrà lasciata accesa.

Pov's Emma
Niccolò è arrivato,sento la sua voce appena entra in casa,ha notato subito le scarpe fuori e sono veramente demente a non averle nascoste.Non so perché ma non viene subito qua,di solito anche prima di giocare alla play viene sempre in camera a cambiarsi anche solo la maglia.Sento Adriano che lo costringe a venire in camera inventando una scusa.Sento i passi,inizia a salirmi l'ansia finquando non apre la porta.Vedo che si accorge subito di me e rimane fermo,immobile.

"SORPRESAAA"urlo io,mi alzo dal letto e viene subito verso di me abbracciandomi ,mette le mani sui miei fianchi e io intorno al suo collo e inizia a lasciarmi dei baci a stampo finquando non gli mordo le labbra.Si mette nell'incavo del mio collo e dice qualcosa ma non lo capisco allora gli alzo il viso e vedo che ha le lacrime agli occhi.

"Che hai detto?"dico io per farlo ripetere

"Che mi sei mancata troppo"dice lui, neanche il tempo di aprire bocca che mi bacia e sorrido,mi era mancato così tanto che appena mi ha toccato mi sono sentita al sicuro.Mi alzo per prendere il regalo che avevo lasciato sulla scrivania.

"Tieni questo è per te"dico io e lui sorride,apre la busta e quando vede il regalo ha la bocca spalancata,sono i biglietti per vedere Roma-Juventus

"Ma erano subito sold-out"dice lui alternando lo sguardo fra me e i biglietti

0,1% di probabilità Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora