Michael
Osservo con curiosità Sophia e Antonella interloquire, non capendo come al solito nemmeno la metà del loro discorso.
Credo stiano parlando di Christian o di Josh.
La professoressa Seppard non ha reagito come speravo alle mie provocazioni: mi ha sorriso ed ha espresso tramite un abbraccio un po' troppo forte quanto gli sono mancato.
Per ciò ora sono qua seduto, osservando Antonella e Sophia e facendo con Andy il terzo grado a Christelle.
È davvero carina come ragazza, di piacevole compagnia.
Sembra agitata, si passa le dita tra i boccoli dei capelli e muove la gamba in maniera nervosa.
"Cosa ti ha spinto a far richiesta d'iscrizione qua alla Castel, dalla Francia?"
Andy ci sta dando dentro con le domande.
"Non l'ho fatto, un mio docente scolastico lo ha fatto per me.
Non ne avrei mai avuto il coraggio"
Christelle abbassa lo sguardo e per un momento
lascia respirare le sue povere ciocche.
Le sue labbra si incuravano: sorride.
"Sono davvero felice lo abbia fatto per me"
Le sorridiamo di rimando.
Decido di cambiare discorso.
"In quale quartiere ti sei trasferita?"
"Nel quartiere Douglas, ad est della città, voi?"
"Io sono appena dopo! In Samantah's street!"
Sbotta Andy, subito dopo mi guarda.
"Anche io abito nel quartiere Douglas, Anto e Sophi invece vivono appena fuori Batterstield."
Dico rivolgendomi a Christelle ed indicando le due ragazze, le quali hanno abbandonato i loro discorsi per unirsi a noi.
Christelle posa i suoi occhi color nocciola su di me.
"Magari abitiamo anche vicini!"
"Magari"
*riing*
La campanella, fine pausa pranzo.Christelle
h. 19:00
Entro in casa e mi sfilo finalmente le scarpe, è andata meglio di quel che mi aspettavo.
I ragazzi sono davvero simpatici, anche se non ho parlato con molti all'infuori di Andy ed il suo gruppo.
Michael è stato gentilissimo.
Ha percorso assieme a me la strada per tornare a casa.
Abbiamo scoperto che abitiamo praticamente attaccati: casa sua è esattamente dietro alla mia.
Le ore di lezione sono finite alle 17:00, ma subito dopo esser tornata a casa son dovuta uscire nuovamente a comprare un paio di bistecche da far saltare questa sera.
Ovviamente mi son persa.
Poso la busta di plastica contenente gli alimentari sul ripiano della cucina e salgo in camera mia.
Trovo le pantoffole e me le infilo.
Il mio cellulare lampeggia sulla cassettiera, lo avevo scordato a casa.
Lo prendo e torno in cucina.
Preparo le padelle, apparecchio la tavola ed in fine mi dedico finalmente ai messaggi.
Aleks è il primo nome che noto.
Cosa vuole? Abbiamo chiuso.
Dovremmo aver chiuso.. ma ancora non se ne da pace!
Sorrido al display convincendo me stessa a non rispondergli.
Caterina entra in casa sbattendo la porta.
Te pareva!
"Ciao Christelle, su che ho fame.
Giochi dopo con quell'aggeggio."
Preparo la cena tra uno sbuffo e l'altro.Michael
Le mie sorelle son tutte fuori casa, solo Fortuné è seduto accanto a me sul divano in salotto.
"Solo stronzate ci sono in televisione"
Lancia il telecomando sul tappeto e si distende posandomi i piedi addosso.
Mi sporgo per prenderlo e levo il volume alla televisione, tanto come minimo adesso si addormenta.
Detto fatto.
Vado in camera mia ed accendo il portatile.
Chissà se Christelle ha facebook..mi son completamente scordato di chiederle il numero di cellulare.
Trovo Christelle Bourduet tra le tante.
Le chiedo l'amicizia e le scrivo un messaggio, nel frattempo in display del mio telefonino mi annuncia un messaggio whatsapp da Andy.