Michael
Messaggio da: Andy :)
Ei amico, hai da fare?
Ho voglia di compagnia, si tratta di mio nonno..Il nonno di Andy sta molto male, è ricoverato in ospedale da circa un mese e non accenna a migliorare.
Mi infilo al volo il mio maglioncino ed esco di casa scrivendogli.Arrivo.
Messaggio da: Andy:)
Ci vediamo al vecchio.
Il 'vecchio' è il modo in cui ormai tutti chiamano un vecchio parco al centro del quartiere.
Andy è seduto su una panchina fissando il vuoto.
Mi posiziono accanto a lui e gli poso una mano sulla spalla.
Stenta un sorriso spostando lo sguardo dal terreno a me.
I suoi occhi si riempiono di lacrime.
D'istinto lo stringo a me.
Lascio che si sfoghi sulla mia spalla, fin quando il suo respiro torna regolare.
Restiamo abbracciati per non so quanto tempo esattamente, la cosa non mi pare affatto strana.
Dovrebbe? Forse si.
Non importa, mi piace sentire il suo alito sul mio collo, il suo profumo alla lavanda..
Andy trema tra le mie braccia, già ho intuito cosa è successo, perciò non oso domandare.
La sera il parco è deserto, quindi siamo seduti avvolti dal silenzio.
Andy si stacca da me e mi guarda mimando un grazie con le labbra.
Gli regalo un sorriso e gli asciugo una lacrima con il polpastrello.
Odio veder Andy star male.
Poso la mia fronte sulla sua, sussurro.
"sorridi"
Andy chiude gli occhi e sospira, i nostri nasi si sfiorano.
Mi ritraggo delicatamente ed esorto Andy ad alzarsi con me porgendogli la mano.
La afferra e fa leva per alzarsi.
Camminiamo nella tenue luce serale per circa mezz'ora, lo accompagno a casa sua e dopo averlo salutato torno da me.
È tardi.
Casa mia è di nuovo popolata, ma ormai tutti dormono.
Entro nella mia stanza e mi infilo il pigiama cercando di non svegliare Fortuné.
Il caldo delle coperte culla i miei pensieri.
Cosa mi spinge a sentirmi così accanto ad Andy?
Come starà in questo momento?
Lui si sente bene quanto me quando stiamo assieme?
Decido di fermare i miei pensieri per il momento.
Crollo in un sonno profondo.Christelle
16 settembre 2015
L'ora di teatro è noiosa al momento, sai bene quanto odio la teoria .
Non possiamo fiondarci sul palco e provare?
Pffff
Ieri è andata davvero bene, scusa se non ho avuto il tempo di scriverti, ma è stata una giornata abbastanza piena.
Mi ha riscritto Aleks!
Che faccia tosta eh?
Perché al posto di scrivere a me non continua a scoparsi quella stronza di Sarah?
Avrebbe potuto evitare di comportarsi così nei miei confronti, entrambi avrebbero potuto.
Ma non fa nulla in questo momento, non ho voglia di innervosirmi.
Ora cerco di seguire la lezione, stammi bene ;)Poso il libricino nella mia borsa da scuola e ascolto la docente Francesca Licten illustrare il teatro antico.
"Ahhh, no! Ferma, ferma! Cretina!"
Antonella urla contro Sophia ridendo;
probabilmente rendendosi conto tardi di aver usato un'intonazione un po' troppo alta.
La Licten domanda spiegazioni.
"Josh mi ha lanciato un ragno"
Risponde con tono abbastanza convinto Antonella.
Sul volto di Josh compare un'espressione confusa.
Evidentemente non è così, ma fa spallucce scusandosi.
Antonella gli sorride come a premiarlo, Josh arrossisce impercettibilmente.
Qua gatta ci cova!
Al suono della campana Michael mi viene in contro e mi trascina con se tirandomi per un braccio.
"Ma che cazz...?"
"Ssht!"
Posa l'indice sulle mie labbra e mi spinge contro l'armadietto sorridendo.
"Tu questa sera esci con me bellissima"
Non capisco se si tratta di un invito o se ha già deciso tutto.
Aggrotto un sopracciglio e gli poso le mani sul petto per allontanarlo leggermente da me.
"E se questa sera avessi qualche impegno?"
"In questo caso mi scuso, pensavo fosse un buon modo per permetterti di conoscere qualcuno!"
Ammicco all'idea ed annuisco.
Michael si allontana da me e rivolgendomi un bellissimo sorriso mi esorta a seguirlo.
Ma che gli è preso?
È sempre così strano questo ragazzo?
Entriamo in aula audiovisivi.
Michael si siede in seconda fila affianco a Sophia e mi fa segno di sedermi davanti a lui.
Josh è seduto alla mia destra e Antonella, subito dopo di lui, gli stringe la mano.
Dicevo io che quei due avevano qualcosa in ballo, beccati!
Andy attraversa la porta tenendo lo sguardo fisso sul proiettore, i suoi occhi sono veramente molto gonfi.
Che sta succedendo qua?
Si siede alla mia sinistra e finge un sorrisetto.
Il suo sguardo è vuoto e triste.
Michael fa scivolare tra le nostre sedie un braccio e dà un colpettino affettuoso sulla gamba ad Andy.
Sembrano davvero molto legati, trovo sia tenera come cosa.