Michael
Ho invitato Andy a cena, ho intenzione di rivelare tutto ai miei genitori.
Ho molta paura di come possano prenderla, dai Mika, sei loro foglio, cosa vuoi che accada?
Non posso cambiare le mie tendenze sessuali.
Non ho scelto io di innamorarmi di Andy, ho scelto soltanto di lottare per tenermelo stretto, cosa di cui vado molto fiero.Mia madre sta infornando la pizza, gnammy!
Sono seduto sul divano ed osservo mio padre cambiare ripetutamente canale, Andy è accanto a me e mi stringe la mano facendo attenzione che non lo notino.
Mezz'ora dopo siamo tutti seduti per cenare, la tavola è imbandita e la pizza di mamma è davvero invitante.
Le mie sorelle ovviamente non sono a casa, stan studiando, perciò l'unico tra i miei fratelli che assisterà al mio 'annuncio' è Fortunè.
Mastico un boccone di pizza sentendomi la bocca asciutta, non riesco a tener le gambe ferme e le mie mani son sudate.
"Andy, come proseguono gli studi?"
Attacca discorso mio padre ingoiando un boccone, pare soddisfatto dalla bontà della pizza, peccato io non riesca a godermela in egual modo.Non lascio nemmeno tempo al mio ragazzo di formulare una risposta alla domanda che gli è appena stata posta.
"Sono gay."
Mika che cazzo fai? In questo modo devi annunciarlo? Idiota, idiota, idiota.
Beh, in che altro modo potresti farlo però?
Dirlo per dirlo, basta che lo sappiano.Andy inizia a tossire, deve essergli andato di traverso il boccone.
Mia madre si alza per portare i piatti in cucina senza rovolgermi alcuno sguardo.
Mamma? Ti prego..Fortunè mi guarda torvo, pare arrabbiato, non sconvolto.
Mio padre fissa il piatto divenendo rosso, lo sento tirare un lungo respiro.
Sembra interminabile il tempo nel quale restiamo in quelle posizioni.
"Uscite, entrambi"
Tutto qui?
"Papà.."
"Esci!!"
Picchia una mano sul tavolo alzandosi in piedi, Fortuné corre nella sua stanza e sento mia madre piangere dalla cucina.Esco in fretta di casa, non voglio mio padre mi veda piangere.
In macchina è Andy a guidare, io son troppo sconvolto.
Non ha la patente ma è comunque in grado di farlo, e il tragitto da percorrere non è molto.Non possiamo andare a casa sua, i suoi genitori litigano di continuo e aumenteremmo solo il loro stato d'ansia, così indirizzo Andy verso la casa di Christelle.
Christelle
Emily mi offre un cucchiaio di Nutella leccandosi i baffi marroni che le circondano le labbra, ci eravam ripromesse di seguire una dieta decente, ma nessuna delle due ha avuto abbastanza forza di volontà.
Sentiamo bussare insistentemente alla porta.
Per un momento penso possa essere quella stronza della mia matrigna, ma dopo aver aperto mi rendo conto che non si tratta affatto di lei.
Andy e Mika irrompono in casa evidentemente turbati, Mika trema e piange mentre il suo compagno lo stringe cercando di tranquillizzarlo.
Hanno entrambi un colorito pallido, non so come comportarmi.
Ancora con il cucchiaio in bocca Emy domanda loro: "ne volete un po'?"
La scena è davvero buffa.
I ragazzi scuotono il capo in risposta e guardandosi accenanno un sorriso, meno male!Ci spiegano il motivo del loro mal umore, gli offro per una sera di dormire nella stanza superiore ormai vuota, non credo Caterina possa aver qualcosa da ridire a riguardo al momento.
Non mi preoccupo nemmeno del fatto sia un letto matrimoniale, non credo a loro la cosa scocci.Io e Emily passiam l'intera serata cercando di rallegrare i nostri due amici.
Emy è dolce come ragazza in fondo, un po' chiusa nel suo guscio forse, ma ha un buon cuore.
Quello che sto ancora cercando di capire è se il suo modo di veder la vita è pessimistico o semplicemente realistico.Arrivata tarda sera ognuno di noi si muove per andare nella 'propria' camera da letto.
Mi stendo, poco dopo sento ogni muscolo intorpidirsi, ultimamente son davvero molto stanca.
Michael
Mi sfilo i pantaloni restando in boxer e maglietta, Andy segue il mio esempio.
Ci stendiamo l'uno accanto all'altro, le lacrime han cessato di annebbiarmi la vista, quindi mi concedo qualche secondo per osservare il viso del mio amato.
Fa scorrere l'indice dalla mia fronte sino al mento, soffermandosi sulle labbra durante il tragitto.
Sospira.
"Dimmi"
Lo esorto."Scusami."
Le sue labbra tremano, avrei solo voglia di baciarlo e fermare tutti i suoni, la parole."Per cosa dovrei scusarti?"
Domando poi resistendo all'impulso."Avrei dovuto pensarci prima,sai.."
No, Andy, che stai dicendo?
Non resisto, lo bacio.
Ricambia, accavalla poi una gamba alle mie e si avvicina al mio corpo il più possibile."Mi sento così protetto in questo modo.."
Pronuncio quelle parole senza quasi pensarci.Sorride sulle mie labbra.
"Andy.. "
I nostri occhi sono inchiodati gli uni agli altri.
"Ti amo."
Sorride ancora, di un sorriso bellissimo.
Si morde le labbra e con le braccia mi cinge la vita baciandomi nuovamente.Lo amo.
Si, ora lo sa anche lui.
Non voglio lasciarlo andare, qualunque cosa accada, è lui la mia felicità.Ci addormentiamo stringendoci e stuzzicandoci di tanto in tanto le labbra a vicenda.
Sto bene, andrà tutto bene, dev'essere così.
SPAZIO AUTRICE:
Allora, la FF che vi consiglio oggi è "HELP ME HERO", davvero molto bella :)
Mi scuso se ultimamente sono un po' assente, ma pur avendo terminato la scuola e risanati i problemi con wattpad, trovo sempre poco tempo per scrivere o mi sento estremamente stanca.
Ho deciso di mettermi sotto con l'esercizio fisico, la prova costume ed io per ora non andiam affatto d'accordo, e voi? Come state? Siete pronte?
Goldenkiss :*