Michael
Cosa faccio? Entro?
Negli ultimi giorni ho volutamente ignorato i messaggi di Andy.
Mi sento più confuso che mai, non so cosa voglio.
Sento un bisogno innato di vederlo.
Scendi dalla macchina Mika.
Mika... solo Andy mi chiama in questo modo..
Scendo dall'automobile, mi infilo le chiavi in tasca e cammino sino alla porta d'entrata.
Suono al citofono.
Sei ancora in tempo a scappare..
Nessuno apre, Andy non c'è.
Torno alla macchina.Christelle
Brad mi ha invitato nuovamente ad uscire, questa volta ho accettato.
Dopo tutto non facciamo nulla di male!
Quando passa a prendermi indosso un vestito nero che mi copre metà gamba, mi cinge la vita perfettamente ed è aperto sulle spalle.
Appare sul pianerottolo di casa mia in tutta la sua bellezza: tanta bellezza.
Ha i capelli tendenti al biondo e gli occhi verdi, è alto molto più di me ed ha un fisico davvero ben tenuto.
Pur essendo un ragazzo bellissimo non se la sente più di tanto, cioè, si rende conto di quello che può e non può senza esagerare in nulla.
Mi chiedo se la sua ragazza sia a conoscenza del fatto che stiamo per uscire a cena..probabilmente no.
Mi porta in un locale davvero carino: le luci soffuse illuminano solo una parte della stanza principale e parecchie piante rivestono le pareti.
Un piccolo caminetto è posto al centro della parete più ampia ed è davvero di bell'aspetto anche se al momento è spento.
La sensazione che trasmette perciò è davvero buona ed accogliente.
Ci fanno sedere su un tavolino a fianco al muro, poco dopo l'entrata.
Provo una forte sensazione di disagio al pensiero della ragazza di Brad, che passa solo a metà serata dopo una telefonata che gli viene fatta:
"pronto?..come?..ne abbiamo già parlato.. si la penso come ieri.. no basta, non ho cambiato idea.. no tra noi è finita"
Si sono lasciati!
Una sensazione di sollievo mi invade, non dovrei esserne felice, ma l'idea di poter aver la strada spianata per quanto riguarda Brad mi piace!
La serata scorre davvero piacevolmente, alla fine di essa mi riaccompagna a casa e ci diamo appuntamento per l'indomani mattina: ha insistito per offrirmi la colazione prima di andare a scuola.Michael
Mi riavvio alla macchina, deluso e sollevato al contempo di non aver trovato Andy.
Apro la portiera.
Mi afferra il braccio.
Ma chi mi afferra il braccio?
Mi volto: Andy.
Deve aver preso del sole, ha le guanciotte abbastanza rosse.
Ti pare questo il momento di pensare alle sue guance?
E se lo baci di nuovo e la chiudi qua?
No, non puoi farlo.. non sei gay Michael, a te piacciono le donne, le tette.. ho mai sbavato dietro ad un paio di tette? Non ricordo di averlo mai fatto, ma ciò non mi rende un ragazzo gay, cazzo.
Andy mi osserva in silenzio, e adesso?
"scusami"
Pronuncia soltanto.
Scusa di cosa? Lo volevo anche io dopo tutto..
Tento di sorridere.
Idiota, non c'è nulla da ridere.
La vocina del mio inconscio è molto più stronza del solito, ma non riesco a fermarla!
Andy notando probabilmente la mia agitazione si allontana leggermente da me, ma non è quello che voglio.
"Aspetta.."
Allungo il braccio nella sua direzione.
Mi guarda confuso, beh cosa pretendi?
Prima lo respingi e poi ti aspetti sappia pure leggere quel che vuoi e che non vuoi dalla tua mente? quando poi non lo capisci nemmeno tu stesso..
Gli prendo una mano, non so perché, ma lo faccio.
"Ti voglio bene amico, ma non son sicuro di ciò che mi sta succedendo.. non son sicuro sia quello che voglio"
"Lo capisco.."
"Si.. per questo ho deciso di prendere le distanze da te."
"No.. c'è si, se è quello che vuoi.."
"Ci vedremo a scuola"
"Okay.."
"Ciao Andres.."
"Ciao Michael.."
Si gira, cammina.
"Aspetta"
Mi riavvicino a lui, siamo molto vicini.
Lo bacio.
Non è un bacio da sesso o con giochi di lingua: è un bacio d'addio.
Non voglio o probabilmente non son pronto ad immaginarmi con Andy.
Mi stacco dalle sue labbra, non ho nemmeno bisogno di trattenere le lacrime: ho pianto cosi tanto nei giorni indietro che nemmeno volendo riuscirei a crearne di altre.
Entra in casa sua,
torno a casa mia.
Il mio rapporto con Andy è andato.. probabilmente per sempre.
E tutto per un bacio, ne valeva la pena?
Beh .. si, è stato il bacio più bello della mia vita.