Christelle
È tarda sera ormai, ci siamo divisi ed incamminarti verso la strada di casa.
Brad mi strattona leggermente per un braccio.
"Vieni con me"
Sussurra poi al mio orecchio provocandomi un'ondata di piccoli brividi lungo la schiena.
Mi conduce sino ad una piccola grotta, illuminata in parte dalla tenue luce lunare che si intrufola tra le rocce.È così romantico..
È sempre molto dolce Brad nei miei confronti, ormai abbiamo superato le divergenze legate alla sua ex ragazza, quindi trascorrere del tempo assieme è estremamente piacevole.Mi prende la mano e mi aiuta a salire su di alcune rocce simili a dei gradini.
Arrivata in cima scorgo in lontananza una figura seduta sul molo, in mano regge un quadernino sul quale annota qualcosa.
Deduco si tratti di Emily.
La ragazza si asciuga il viso più volte, non credo si tratti di sudore dato che caldo non fa, nemmeno di pioggia: non piove!
Sta piangendo?Punto un dito in direzione della piccola sagoma facendola notare a Brad, il quale mima un labbruccio, questa volta non pare sarcastico nel farlo.
Cosa può rendere una persona tanto triste?
Dovrei sapere cos'è la tristezza, ma perché al posto di lottare questa ragazza si convince che il mondo è tutto.. merda?
Okay, okay. Christelle, devi ammettere che tu anche hai creduto per molto tempo che tutto fosse nero, ma ne sei uscita.
Devi aiutare quella ragazza.Brad mi distoglie dai miei pensieri baciandomi una spalla.
"Da qua puoi osservare praticamente tutta la spiaggia"
Dice sottovoce.
Annuisco.
"Trovo sia il posto perfetto per baciare la ragazza che tanto amo.."
Avvicina le sue labbra alle mie.Oddio,oddio.
Ha detto di amarmi.Il cuore mi martella nel petto.
Le nostre labbra si accarezzano mentre Brad pare voler aggiungere qualcosa.
"Baciare la ragazza che mi ha rubato il cuore"
Mi scappa un sorrisetto.
"La ragazza che voglio sia solo mia.."
Quanto può esser tenero?
Fa una breve pausa.
"E mi pare il luogo perfetto per domandare a questa bellissima ragazza di fronte a me, di divenire ufficialmente la mia ragazza"
Enfatizza la parola mia nel pronunciar quest'ultima frase.
Mi porge una scatoletta, la apro.
Contiene un finissimo anello in argento con tre svarowsky sulla cima.
Non ho parole, gli occhi mi si riempiono di lacrime.
Brad pare spaventarsi per la mia reazione e si scusa subito.
"Taci."
Lo bacio.
Mi infila l'anello al dito mentre le nostre lingue si cercano avidamente."Voglio fare l'amore con te, qua, adesso"
Sostiene alzandomi poi il viso col pollice e l'indice.
Gli sorrido e mi fiondo sul suo collo.
Anche io lo voglio.Le mie mani sono posate sulla lampo dei suoi jeans, quando mi rendo conto che non è il momento adatto per farlo, e subito dopo lo intuisce anche Brad.
Ridiamo.
Qualcuno ci ha battuti sul tempo: due sagome che fatico a distinguere sono sdraiate sulla sabbia, avvinghiate l'un l'altra.
Brad vuole restare ad osservarle, ma lo convinco che non è affatto rispettosa come cosa e riesco a riportarlo all'interno della grotta, dove mi coccola e riprende a baciarmi con passione.
~Antonella\Sophia~
Le ragazze si allontanano dal falò per tornare a casa, quando Sophia vede qualcosa muoversi nell'acqua.
"Una perla?"
Domanda Antonella
"Ma magari!"
Ribatte Sophia.Si avvicinano alla riva incuriosite, ma rimangono ovviamente deluse nel veder che la loro 'perla' è invece un semplice sassolino illuminato dalla luce della luna.
Antonella, per far un dispetto a Sophia, le schizza un po' d'acqua addosso.
"È gelata cretina!"
Sophia si fionda sull'amica, che solo amica in fondo non è, facendola cadere sulla sabbia morbida.Cadono assieme.
"I capelli cazzo"
Ribatte Antonella facendo una smorfia.
Ridono entrambe.
Sophia si posiziona a cavalcioni su Antonella impedendole di reagire ai suoi gesti.
La ragazza è così presa dal ridere che non tenta nemmeno di divincolarsi dalla presa, si protende invece verso il viso della compagna e la bacia.Sophia presa alla sprovvista le nega inizialmente di proseguire nel baciarla, ma decide poi di voler anche lei quel contatto.
E chi se ne fotte se si trovano su una spiaggia pubblica?
Qualcuno potrebbe vederle, ma a loro non importa.
Son troppo prese l'una dalle labbra dell'altra."Ti voglio"
Sussurra Antonella alla ragazza ancora a cavalcioni sul suo corpo.
"Non ho sentito"
Risponde Sophia fingendosi momentaneamente sorda.
Ripete a cantilena quel "Ripeti, non sento" fino a quando Antonella è costretta ad urlare la sua supplica.Sophia si abbassa sul corpo della ragazza levandole poi il top che indossa, la stessa cosa fa Antonella.
Si spogliano fino a rimaner nude, nel buio, sole.
Non si rendon conto che tre piccole personcine le stanno osservando: due si ritirano in una grotta, l'ultima si volta dal lato opposto.
Antonella ribalta la situazione e si posa sul corpo di Sophia.
Le stuzzica il seno con le labbra, la lingua, i denti.. mentre la ragazza non può evitare di ansimare leggermente.Sophia tira i capelli di Antonella godendosi quella dolcissima tortura, la stacca poi con dolcezza dal suo seno e la invita a sedersi in braccio a lei, portando poi una mano verso la sua zona erogena.
Antonella geme al suo tocco, ma non soddisfatta della posizione si stacca dal corpo di Sophia e la spinge a sdraiarsi accanto a lei.
Le due ragazze passano la notte a stuzzicarsi a vicenda, passando la lingua in zone private e provando un piacere immenso: sia nel riceverne che nel donarne.
Antonella nega più volte l'orgasmo a Sophia ridendo, torturandola dolcemente;
la quale per ripicca fa lo stesso nei suoi confronti.In fine giungono al punto culmine del piacere assieme, abbracciandosi, urlando.
Non si curano del forte rumore che provocano, si amano senza censura e senza pudore.
Finiscono il tutto addormentandosi stremate, ormai si son rivestite per ripararsi dal freddo e si stringono il più forte possibile.Chi avrebbe mai pensato che quelle due ragazze tanto diverse, tanto abituate a litigare, sarebbero passate dal tirarsi i capelli al far l'amore in riva al mare?