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Christelle

Giorgia e Adriana.
Me le ha portate a casa.
Cioè, le ha invitate.
Si, Emily ha trovato proprio il modo adatto per tirarmi su di morale.

Siamo sedute attorno ad una ciotola di arachidi mentre mi raccontano le news del mio vecchio quartiere, sono le mie due migliori amiche da sempre.

Emily come faceva a saperlo?
Mika! Deve averglielo detto!

Sorrido sotto i baffi rendendomi conto che in fondo non mi serve Brad per crescere questo bambino.
Ho tutto quello che mi serve.

"quindi, cosa abbiamo deciso per questo scriciolino?"
Domanda Adriana rivolgendosi alla mia pancia.
"Lo terrà!"
Salta subito su Emily.

Ridiamo.

Emily è cambiata molto da giorno in cui l'ho conosciuta, l'unica cosa che non abbandona è la sua Nutella, ma ha trovato la forza di volontà per andare a correre ogni mattina e potersi perciò permettere di concedersi ogni sfizio che le fa visita.

La serata trascorre così, assieme alla nottata, sino alle tre: quando tutte e quattro crolliamo esauste sul grande piumone e le valanghe di cuscini poste su di esso.

Era tanto che non mi sentivo così, le adoro.

Michael

Mio fratello mi squadra dalla testa ai piedi cercando di capire come io stia.

Bello, persino da lui mi son dovuto far difendere.

Un ragazzo ripete la stessa azione nei confronti di Fortuné testandolo, è evidentemente preoccupato, non lo avevo mai visto prima.

Fortuné mi rivolge un sorrisetto compiaciuto e girandosi verso la figura che gli sta accanto gli scocca un sonoro bacio sulle labbra.

Rimango di pietra.

Anche Fortuné quindi..?

L'ho sempre sospettato, Andy più che altro me lo aveva fatto notare, ma non immaginavo fosse vero.

"Non preoccuparti fratello, hai avuto più palle tu ad ammetterlo davanti a mamma e papà che io a prendere a calci un paio di stronzi"

Sorrido, ci abbracciamo.

Lo sento più vicino che mai.

Capisco solo ora che deve esser stato faticoso per lui quanto per me.
Faticoso da nascondere in casa e da accettare, l'amore in se è magnifico.

"direi che possiamo andare Giulio"

Dice al ragazzo in fianco a lui prendendolo per mano.

Ci salutiamo e ognuno prende la propria strada.

Andy non è soddisfatto della serata, è evidente, così decido di fare un ultima tappa prima di tornare a casa.

Prendo in mano il volante e non parlo delle mie intenzioni al mio compagno, le scopre solo quando arrivati all'interno di un piccolo vicolo lo incito a scendere.

Obbedisce ma è abbastanza confuso.

"credi non corra alcun pericolo?"

Rido.

"che pericolo dovresti correre?"

"beh.. Il mio ragazzo mi porta in un vicolo buio e mi incita a scendere, sicuro di non nascondere alcuna pistola?"

Inizio a ridere più forte e mimando una faccia da maniaco mi avvicino a lui, facendolo indietreggiare sin quando si ritrova spalle al muro.

"Allora.."

Andy non sa se ridere o spaventarsi, devo essere molto convincente.

Mi tocco la cintura fingendo di prendere qualcosa e dopo aver compiuto un rapido gesto con il braccio, vedendolo chiudere gli occhi, lo bacio.

Premo il suo corpo contro il muro ridendo, è sorpreso e infastidito.

"ma vai a cagare"

Bofonchia fingendo un labbruccio.

Sorriso ancora senza smettere di baciarlo, mordendogli il labbro inferiore e intimandogli quanto lo trovo sexy persino da confuso.

"Mi hai portato qua per scopare in un vicolo? Romantico, davvero. Questa volta hai superato te stesso"

Rido ancora.

"no, tranquillo.. Ti ho portato davvero qua per ammazzarti"

Sostengo mimando una pistola con le mani.

"Non sapresti maneggiare una pistola nemmeno se si trattasse di un arto del tuo corpo!"

Cerca di schernarmi ma rendendosi conto della frase appena detta inizia a ridere.

"Ei..!!"

Mi fingo offeso.

"seguimi adesso"

Mi faccio strada nel buio sino ad arrivare ad una piccola porticina che si trova nel fondo del vicolo.

"eccoci arrivati"

La spalanco.

Christelle

Mi alzo assonnata rendendomi conto che il numero delle ragazze in stanza è diminuito, scendo al piano inferiore e trovo Emily seduta sul pavimento in cucina.

Il suo barattolo di Nutella in mano e tante goccioline umide le circondano il viso.

"Ei.."

Mi siedo accanto a lei e infilo l'indice nel grosso barattolo marrone che tiene in grembo.
Le appoggio la testa sulla spalla dopo essermelo ripulito e inizio a fingere delle fusa.

Dopo qualche minuto inzia a ridere

"ma quanto sei cogliona" urla.

"eheheh grazie mia miciona, ora abbracciami e spiegami cosa ti succede"

Sembra diffidente.
È diffidente.

La stringo e con tono più serio pronuncio

"parlami"

Silenzio.

Inizia a singhiozzare.

"Sono così sola"

Sola? Hai me sciocchina
Taccio aspettando finisca il suo discorso

"le tue amiche.. Tu. Christelle sei e siete bellissime. Ma io non ho nulla di tutto questo..non ho delle amiche del genere!
Mi sto impegnando per una dieta che so che alla fine andrà a puttane!.."

Si interrompe qualche secondo.

"come tutto il resto"

La guardo in faccia.

"Non dire stronzate cretina.
Tu hai me.
Non sei sola, hai Mika.
Andy.
E tutta la compagnia.
Ormai fai parte di noi."

Stenta a trattenere un sorrisetto

"nel caso dovessi sputtanare la dieta, chissenefotte. Non sono due chili in più che ti rendono bella.
Sei bella.
Sei bella dentro.
Ohh Emy.."

Soffro per lei, speravo stesse meglio di così.

"devi solo darti tempo.
Vedrai che le cose cambieranno."

Mi stringe ancora, questa volta ride.

Passiamo il resto della nottata così, abbracciate, vicino ad un barattolo di Nutella e con le guance incostante di lacrime, dormendo.

Ho finito gli esami, ora mi concentrerò più su wattpad
Spero possiate tornare a leggere la mia ff, le mie visualizzazioni son diminuite *lacrimuccia*
Xoxo Sally ps. Ho cambiato nome se avete notato..

CASTLE ~ MikaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora