10. Buon Compleanno

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Capitolo 10. Buon Compleanno.

Decisi che non ne valeva la pena rimanere nel letto tutta la mattina quando avrei potuto tranquillamente andare a lavorare e perdere il tempo con Tyler. Lui sicuramente avrebbe trovato il modo per distrarmi.

Buttai il lenzuolo per aria e spensi il cellulare per evitare di controllare Twitter o i messaggi. Sapevo che a quel punto non avrebbe più risposto e non valeva la pena aspettare per qualcosa che non sarebbe mai arrivato.

Mi alzai e velocemente corsi in bagno a lavarmi, avevo perso tempo restando in camera mia a pensare ai vari motivi per cui Harry avrebbe dovuto ignorarmi. Appena finii di lavarmi tornai velocemente in camera mia e per poco non cadevo sul pavimento inciampando su un tappeto.

Mi infilai un paio di pantaloncini a vita alta, una canottiera nera e la camicia lunga a scacchi che mi aveva lasciato Eric quando se n'era andato il giorno prima. Poi mi legai disordinatamente i capelli, infilai gli occhiali da vista e mi truccai leggermente giusto per non sembrare una morta.

Afferrai la borsa e camminai velocemente fuori da camera mia. Scesi le scale e andai direttamente verso la porta di casa. Non feci neanche colazione, cosa anomala per me. Avrei mangiato qualcosa a lavoro bevendo il mio solito caffè.

In quindici minuti, come al solito, raggiunsi l'azienda e per poco non arrivai in ritardo. Se c'era una cosa che mia mamma odiava erano i ritardatari e non le importava se ero sua figlia, anzi. In più in quel periodo io non parlavo a lei e viceversa. Avremmo di sicuro sistemato la situazione, o almeno lo speravo, ma per il momento neanche ci guardavamo.

Corsi verso l'ascensore senza neanche guardare Dean o Carrie alla reception. Le porte si chiusero prima che qualcuno si accorgesse che ero arrivata a lavoro. Appena arrivai al mio piano presi una tazza di caffè e mi riempii le mani di biscotti. Corsi lungo il corridoio e tutti quelli che erano già all'interno del proprio ufficio mi guardarono malissimo, soprattutto perché stavo facendo un rumore ineccepibile e a quanto pare non potevano lavorare bene con un pochino di rumore.

Spalancai la porta di vetro e subito Tyler mi guardò malissimo. "Scusami, lo so, sono in ritardo" Dissi io appoggiando tutto quello che avevo in mano sulla scrivania.

"Non fa niente, tranquilla" Disse con la bocca piena, subito lo fulminai con lo sguardo.

"Sono i miei biscotti!" Mi lamentai. "Non ho fatto colazione" Spiegai sedendomi sulla scrivania. Lo guardai in viso mentre furtivamente ne prendeva un altro, ma quella volta non gli dissi niente. Intanto incominciai a mangiare a mia volta sorseggiando il caffè.

Lui moriva dalla voglia di dirmi qualcosa, ma non sapeva come dirlo, glie lo leggevo in faccia. "Sputa il rospo" Dissi io allora e lui si passò una mano sulla faccia.

"Kendall Jenner!" Esclamò ed io alzai gli occhi al cielo. Non potevo crederci speravo che lui mi avrebbe aiutata a non pensarci e ovviamente mi sbagliavo. "Voglio dire... Harry, Kendall- Colazione!"

"Vuoi calmarti?" Chiesi allora io alzando la voce. "Lo so, ho visto le foto" Dissi più pacata.

"E...?" Cercò di farmi parlare in un qualche modo, lui sapeva che in realtà ne volevo parlare.

"Non lo so... Lui mi piace, è palese, ma pensavo di piacergli anche io" Spiegai. "Ieri è stato così dolce, cioè mi ascoltava e mi faceva ridere. Stavo bene, davvero bene"

"Siete solo amici, come lui e Kendall. Almeno... Loro dicono così" Disse lui e subito lo guardai più interessata. "Sì Claire, sono già usciti insieme, più di una volta. Dovresti informarti di più sul ragazzo che ti piace" Ammiccò tornando a guardare lo schermo del suo computer.

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