15. Posso?

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Capitolo 15. Posso?

Ero coricata tra le gambe di Harry con la testa appoggiata sui suoi addominali coperti dal tessuto della sua maglietta bianca leggera mentre lui mi accarezzava delicatamente la schiena. Eravamo sdraiati sul divano in pelle bianca di casa sua a guardare la televisione. Era appena passata l'ora di pranzo, ma noi non avevamo pranzato, anzi avevamo appena finito di fare colazione in salotto. Ci eravamo svegliati tardi perché la sera prima eravamo andati in un club e quella volta avevamo fatto veramente tardi, ma mi ero divertita veramente tanto.

Lo guardavo dal basso e lo ammiravo in tutta la sua bellezza. Perché lui era veramente bello, la sera precedente mi ero accorta di essere completamente infatuata dai suoi occhi, ma quello che più mi piaceva di lui era il suo modo di fare, il suo comportamento, il suo rispetto che aveva verso le donne. La notte prima aveva fatto di tutto per farmi passare una serata tranquilla, senza paparazzi o persone che gli chiedevano una foto ed in effetti ci riuscì. Nessuno ci aveva disturbati né tanto meno riconosciuti, il che era davvero strano.

Lui stava ancora guardando la televisione ma distolse lo sguardo dallo schermo quando mi mossi in avanti e appoggiai il mento sul suo petto. Gli sorrisi dolcemente e sentii le sue mani stringere la presa sui miei fianchi facendomi scivolare ancora più avanti finché non fui del tutto sopra di lui. Appoggiai le mani sul suo petto per alzarmi un po' e per riuscire a guardarlo meglio. Anche lui mi stava sorridendo con le fossette gli incorniciavano il viso. I ricci erano completamente scompigliati sulla sua testa e quel particolare lo rendeva ancora più attraente per non dire eccitante.

Feci scivolare le mani dietro al suo collo affondando le dita tra i ricci morbidi e alzò la testa giusto per fare sfiorare le nostre labbra, ma io volevo un bacio come si deve e più mi avvicinavo alle sue labbra più lui tornava indietro. Digrignai i denti per la frustrazione e a quel punto lui scoppiò in una risata fragorosa. "Voglio un bacio" Borbottai mettendo il broncio come una bambina che non riceveva la sua caramella. Così lui sorrise e si mise a sedere tenendomi stretta a sé con le mani sulla mia schiena coperta da un suo maglione grigio. Ero seduta a cavalcioni sulle gambe e lui subito appoggiò le labbra sulle mie. Dopo poco sentii la sua lingua passare sulle mie labbra per approfondire il bacio e mi lasciai decisamente trasportare dalla situazione. Il mio cuore batteva forte contro il mio petto ed era incontrollabile. In quel momento capii davvero di star cominciando a provare qualcosa di profondo nei confronti del ragazzo che stavo baciando, non ero mai stata innamorata prima, ma allo stesso tempo non avevo mai provato nulla di simile con nessun altro ed era una sensazione bellissima. Non sapevo se era amore, ma probabilmente si avvicinava molto.

"Sposta le mani dal mio sedere" Borbottai contro le sue labbra facendolo sorridere.

"Io dovrei toglierle mentre tu ti stai strusciando su di me? Non mi sembra giusto" Parlò per poi prendere tra i denti il mio labbro inferiore.

"Oddio, scusami" Dissi subito appoggiando una mano sul suo petto. Lui rise e scosse la testa.

"Non preoccuparti" Lasciò un ultimo dolce bacio sulle labbra. "Vado a farmi una doccia" Mi baciò la guancia e si alzò dal divano lasciandomi sola. "Dovresti farla anche tu, se vuoi usa il bagno della mia camera visto che ti piace di più" Mi fece l'occhiolino mentre camminava verso le scale per salire al piano superiore.

"Stai dicendo che devo lavarmi perché puzzo?" Chiesi infastidita dalla sua considerazione.

"No, stasera abbiamo i Brit e tra qualche ora dobbiamo andare tutti da Niall dove ci aspetta Lou che ci aiuterà a prepararci" Parlò senza mai guardarmi. Mi lanciò una piccola occhiata prima di entrare in bagno e poi si chiuse la porta alle spalle. Camminai verso la sua stanza e non mi preoccupai di prendermi i vestiti prima di entrare e fare la doccia. Il bagno della sua camera era semplicemente enorme e bellissimo. Lo adoravo.

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