11. Solo se tu vuoi

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Capitolo 11. Solo se tu vuoi.

Mi svegliai strofinandomi gli occhi con le mani. Appena misi a fuoco quello che avevo intorno mi accorsi di non essere a casa mia, ma a casa di Harry Styles, a Londra.

Mi ero addormentata sul divano in pelle bianca del suo enorme salone con lui al mio fianco, ma in quel momento non si trovava lì. Sentii dei rumori provenire da qualche parte della casa, ma non sapevo realmente da dove.

Prima di andare alla ricerca di Harry mi legai i capelli di modo da non sembrare una barbona. Mi alzai in piedi e attraversai l'intera sala ritrovandomi davanti un'enorme vetrata da dove potevo vedere l'immenso giardino.

Appena mi voltai a destra vidi la grossa cucina sui toni del bianco e del grigio, come tutto il resto della casa che avevo visto d'altra parte, e Harry in piedi aldilà dell'isola che già mi stava guardando. "Ciao, Claire" Mi sorrise dolcemente.

"Ciao" Lo salutai io avvicinandomi a lui entrando in cucina.

"Vieni qui" Disse facendo strisciare uno sgabello sul pavimento per farmici sedere. Così feci e intanto ne prese uno anche per sé. "Hai dormito bene?" Chiese ed io annuii.

"Quanto ho dormito?" Chiesi con la voce ancora un po' roca.

"Sono le quattro di pomeriggio, quasi otto ore" Constatò ed io sbarrai gli occhi.

"Oddio! È tantissimo! Mi dispiace" Dissi subito.

"Non preoccuparti, anche io dormo sempre tantissimo dopo un lungo viaggio" Disse. "Stavo per fare merenda" Sorrise e mi resi conto di aver fame anche io. "Se vuoi mangiare però ho solo della frutta, se no se vuoi usciamo" Propose lui alzandosi dallo sgabello per prendere un cestino metallico con dentro della frutta.

"Grazie" Dissi io prendendo una mela dal cesto. Incominciai a mangiarla senza mai smettere di guardare Harry mentre lui prendeva una banana e la sbucciava. Nel giro di pochi secondi lui finì la banana e io invece ero ancora a metà mela. Lui notò il mio sguardo un po' stupito e sorrise sistemandosi meglio lo snapback.

Si allungò verso di me e prese un morso dalla mela che stavo tenendo i mano, quando finì di masticare gli bastò solo alzare lo sguardo per unire le nostre labbra e baciarmi delicatamente. "Avevo voglia di baciarti da quando ti sei addormentata" Mormorò sulle mie labbra. Avvampai appena sentii quelle parole, non so come spiegare, ma fu una bella sensazione, l'avevo provata poche volte.

Mi allontanai lentamente da lui per continuare a mangiare la mia male, Harry non smise neanche un secondo di guardarmi. Quando finii prese il torsolo della mia mela e la buccia della sua banana e li buttò nella pattumiera.

Tornò a sedersi al mio fianco e appoggiò il viso alla sua mano mentre lo sorreggeva appoggiando il gomito sul tavolo. "Allora" Sorrise.

"Allora" Ripetei io ricambiando il sorriso.

"Volevo cominciare dicendo che i tuoi capelli mi piacciono così come sono e non sono di certo loro il motivo per cui non ti ho risposto ai messaggi" Disse ed all'inizio non capii, ma poi collegai il tutto.

"Oh mio Dio! Hai letto i miei tweet!" Esclamai improvvisamente e lui annuì ghignando. "Non ci posso credere!" Scossi la testa rassegnata. Ormai continuavo a fare solo figure di merda con lui.

"Dopo ti spiegherò perché non ho potuto rispondere" Disse ed io annuii. "Perché sei andata da Tyler per una settimana?" Chiese allora, avevo twittato anche che ero andata da Tyler.

"Avevo litigato pesantemente con mia mamma" Risposi lasciando in sospeso la risposta. "Ora è sistemato" Spiegai e lui mi sorrise contento della conclusione.

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