16. Mi togli il fiato

16.7K 521 27
                                    

Capitolo 16. Mi togli il fiato.

Mi svegliai accaldata e leggermente sudata contando che Harry era addormentato su di me. Aveva la testa appoggiata sul mio petto, il braccio sinistro che circondava il mio bacino e le sue gambe erano intrecciate alle mie. Avevo caldissimo, ma mi sentivo bene tra le sue braccia. Alcuni dei suoi ricci erano appiccicati alla sua fronte e alla mia pelle. Russava leggermente e sbuffava sulla mia pelle nuda. Mi mossi lentamente districando il mio corpo dal suo e mi posizionai faccia a faccia con lui. Spostai i ricci dal suo viso e poi mi avvicinai al suo viso per baciare le sue labbra.

Quando lo feci si svegliò e grugnì qualcosa di incomprensibile girandosi dall'altra parte del letto. Non potevo credere che l'avesse fatto. "Buongiorno anche a te" Parlai irritata. Quando stavo per scendere dal letto mi sentii afferrare per la vita e, non so come, riuscì a posizionarmi esattamente sopra di lui. Il mio corpo nudo contro il suo coperto solo in parte dal lenzuolo. Mi circondò la schiena con le braccia e mi schiacciò contro il suo petto.

"Amo svegliarmi al tuo fianco" Sussurrò sfregando il suo naso contro il mio. "E averti nuda sopra di me in questo momento" Mi baciò delicatamente le labbra facendo fremere interamente il mio corpo.

"Non farò sesso con te in questo momento" Dissi subito.

"Perché?" Chiese lui aggrottando la fronte. "Fa sempre bene un po' di sesso al mattino"

"Lo hai già sperimentato?" Chiesi e lui annuì. "Ah sì? E quando?"

"Non... Non molto tempo fa" Disse un po' titubante ed io aggrottai la fronte. "Okay... Vuoi che sia sincero con te?" Chiese ed io annuii sicura. Era il mio ragazzo, doveva essere sincero con me. "Poche settimane fa" Mormorò.

"Prima o dopo il nostro appuntamento?" Chiesi cercando di non arrabbiarmi subito. Quando mi avrebbe risposto avrei valutato l'idea di arrabbiarmi.

"Dopo" Ed io strinsi i denti mentre lui si nascondeva dietro quei suoi begli occhioni, ma quella volta non l'avrebbero salvato.

"Hai detto di esserti accorto di essere innamorato di me da quando mi hai portato alla spiaggia e se non ricordo male è stato prima dell'appuntamento" Dissi alzandomi da lui portandomi dietro il lenzuolo.

"Infatti è così..." Parlò lui ed io alzai gli occhi al cielo camminando verso il bagno di camera sua mentre lui si infilava un paio di boxer puliti.

"Pensa a qualcosa da dirmi mentre ti fai una doccia fredda magari" Dissi lasciando cadere il lenzuolo mentre entravo nel bagno. Lo guardai ancora una volta prima di chiudere la porta alle mie spalle e stava letteralmente passando al setaccio ogni minimo particolare del mio corpo nudo. Mi feci una doccia calda togliendomi di dosso il suo profumo e il nostro sudore mischiato.

Non potevo credere che avesse fatto sesso con un'altra, non era difficile immaginare chi, e che me l'abbia detto con tanta leggerezza. In fondo ormai sono la sua ragazza, o sbaglio? Va bene, quando l'ha fatto non la ero ancora, ma eravamo usciti insieme e io pensavo che ci fosse già qualcosa tra di noi. A quanto pare non era così per lui.

Uscita dalla doccia, decisi comunque di indossare la sua camicia della sera precedente che era a terra e stropicciata. Mi infilai un paio di mutandine e poi uscii dalla sua camera abbottonandomi la camicia.

Passando di fianco alla porta di quello che in realtà sarebbe dovuto essere il mio bagno sentii ancora l'acqua della doccia scorre e lui stava cantando, non a voce troppo alta, una canzone di cui non riuscivo a ricordare il titolo. Scesi le scale e mi diressi verso la cucina per preparare la colazione ad entrambi.

Mi preparai un po' di uova con il bacon e una tazza di caffè, probabilmente aveva comprato la macchina del caffè per me visto che il giorno prima non c'era in cucina. Quel piccolo gesto mi fece sorridere, ma dovevo ricordarmi che ero arrabbiata con lui. A lui preparai una tazza di tè caldo e presi una banana dal cesto metallico della frutta, presi anche uno yogurt dal frigo, non sapevo idea di cosa volesse per colazione, speravo che gli piacesse tutto.

Famous ||h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora