'Superclassico' il fratello della mia migliore amica - Ciro Ricci - 《 COMPLETA 》

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Elena sorrise spontaneamente contro le sue labbra nel sentire quel sospiro uscire, dentro di lei stava succedendo letteralmente una guerra e non poteva di certo dirsi diverso Ciro, il suo cuore stava battendo fortissimo, non aveva mai reagito così per nessuna ragazza, nessun bacio gli aveva creato un effetto così forte, gli sembrava davvero di stare in paradiso. Ciro strinse la presa sui suoi fianchi, guadagnandosi un mugolio da parte della ragazza, cosa che gli fece stringere ancora di più i jeans, purtroppo quello era una delle cose che proprio non riusciva a controllare, ultimamente soprattutto per colpa sua. Elena, spostò le mani fra i suoi capelli, scompigliandoglieli del tutto, grazie a Dio quel giorno il ragazzo non aveva usato il gel, perciò la bionda ebbe l'opportunità di passare le dita fra le sue ciocche ribelli e questo, secondo lei, rese il bacio ancora più bello. Ciro picchiettò con la lingua fra le sue labbra così da avere libero accesso, accesso che lei gli diede immediatamente facendo scontrare le loro lingue, ansimando poi contro le sue labbra quando il ragazzo spinse piano il suo corpo contro la parete dello stanzino, ora si che erano del tutto attaccati, Ciro, non perse l'occasione di morderle il labbro inferiore, facendo gemere piano la ragazza, ma ben presto, la magia finì per colpa di qualcuno che aprì lo stanzino e quel qualcuno era proprio Carmine che probabilmente era stato mandato lì per cercare qualcosa. 《 'O mannagg, scusate eh 》disse il moro, trattenendo una risata nel vederli e menomale che tra di loro non c'era niente! Elena si staccò di scatto da Ciro, sbattendo la nuca contro il muro. 《 Aia cazzo 》sbottò portandosi una mano sulla nuca, guardando poi imbarazzata Carmine che non faceva altro che passare lo sguardo tra i due, avevano entrambi le guance rosse, le labbra gonfie e Ciro aveva tutti i capelli scompigliati e una presenza più che evidente in mezzo alle gambe. 《 Piecuro, vattin prima ca t'accir 》disse arrabbiato Ciro, aveva rovinato uno dei momenti più belli della sua vita e di sicuro dopo non avrebbe perso tempo ad alzargli mani. 《 Scusate scusate 》rispose divertito il moro alzando le mani e andandosene via subito dopo, trattenendo le risate. 《 Mi dispiace 》mormorò Elena portandosi una mano sulla bocca, sentiva ancora il calore delle sue labbra sulle sue, pensava di non poterne avere mai abbastanza, come aveva fatto fino a quel momento? Ciro era stato il suo primo bacio e di questo certo non se ne pentiva, ma aveva seriamente paura di quello che pensava in quel momento il moro. 《 È colpa mij 》ammise subito Ciro, scuotendo la testa, iniziando a pensare che forse la ragazza non volesse baciarlo, anche se qualche secondo prima, la bionda si era dimostrata più che disponibile. 《 No, è anche mia 》 rispose subito arrossendo ancora di più, leccandosi le labbra, dio santo, avevano il suo sapore. 《  Non è successo niente 'o ver? 》domandò poi il ragazzo, puntando gli occhi sui suoi, li aveva precedentemente abbassati sulle sue labbra, basta, doveva smetterla. 《 Certo! Non è successo niente 》ripetè sicura Elena sorridendogli, sapeva che non era così, ma di certo non poteva dirgli chissà cosa, anche perchè neanche lei sapeva in quel momento cosa provava, era davvero confusa, sentiva le gambe molli e il cuore batteva ancora veloce, le stava venendo forse un infarto? 《 Almeno adesso non ti annoi più 》la prese in giro Ciro, cercando di sdrammatizzare, uscendo poi dallo stanzino insieme a lei, anche lui era evidentemente imbarazzato, erano tutte sensazione nuove quelle che stava provando e si sentiva molto confuso, non sapeva come comportarsi. 《 Già, la prossima volta verrò da te! 》esclamò Elena scherzando forse un pò troppo, ricevendo come risposta solo una risata imbarazzata che la fece rimanere imbambolata, Ciro era bellissimo, mamma mia, era cotta a puntino. 《 Elena! E vieni cca, è ora di pranzo, è da venti minuti ca ti cerco! 》Esclamò Liz prendendola da un braccio, fermandosi poi a guardare le condizioni dei due, scuotendo la testa e tirandola via da lì. 《 Ci-ci vediamo dopo 》balbettò la bionda mentre veniva tirata via. 《 Sì, sì certo, a dopo 》rispose convinto il moro, portandosi una mano dietro la nuca imbarazzato, era nella merda.