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Provavo sentimenti contrastanti. Da una parte sapevo di essere stato molto ferito, dall'altra però mi rendevo conto che le persone possono cambiare... la situazione era imbarazzante, non sapevo dove sbattere la testa. Kacchan tornò. Lo guardai negli occhi finalmente, e li vidi totalmente spenti. Non era più il ragazzo che avevo conosciuto

Per smorzare la situazione tesa cercai di ovviare discorso. Finimmo per parlare della scuola e di come erano andati gli ultimi anni, conobbi meglio Kirishima che era un ragazzo veramente simpatico e solare. Kacchan partecipava passivamente alla conversazione. Tra una chiacchera e l'altra osservai la strada che si intravedeva dalla porta principale in vetro. E lì vidi Todoroki che teneva in braccio qualcosa mentre correva freneticamente. Il mio primo pensiero fu "anche lui qui?" e subito dopo "forse ha bisogno di aiuto!".

Gli scrissi un messaggio:

"Todoroki, ti ho visto in città, va tutto bene?"...

In seguito con un po' di preoccupazione continuai la conversazione. Arrivò il punto di andarcene, la sera aveva lasciato spazio alla notte e le chiamate perse dai genitori facevano tremare di paura tutti e tre. Così giunti alla porta del bar salutai Kirishima con un cenno e abbracciai Kacchan. Volevo fargli capire che ormai tutto era acqua passata.

Tornando verso il treno mi passò per la mente Todoroki, aprii il telefono ma non avevo ricevuto nessuna notifica. Ero un po' dispiaciuto ma probabilmente non aveva avuto tempo per rispondere.

Todoroki's pov

Continuai a correre fin quando non arrivai dinanzi al centro veterinario. Feci un sospiro di sollievo e mi preparai ad entrare, quando provai ad aprire la porta però, notai che la maniglia non voleva muoversi... erano chiusi! E ora come avrei fatto? Scrutai meglio l'interno e vidi una ragazza bionda con i capelli raccolti in due codini, che si prestava a sistemare alcune scartoffie. Sbattei lentamente il pugno sulla porta per farle notare la mia presenza.

La ragazza poco dopo alzò lo sguardo. Si alzò dalla sua postazione per poi aprire la porta "Mi dispiace ma stiamo ch-" non la feci finire "Ti prego, ho trovato questo gattino per strada. Non posso aspettare! Vi pagherò il doppio se necessario!" Lei allora un po' titubante mi disse "Vado a chiamare il veterinario, tu siediti intanto".

In seguito arrivò un uomo con una lunga giacca bianca e dei guanti azzurrini come i suoi capelli. Disse semplicemente "Seguitemi". Arrivammo nella stanza e lui iniziò subito a controllare il suo paziente. Il veterinario non mi prestava nemmeno uno sguardo, era totalmente concentrato sul gatto che non sembrava in buone condizioni. Per smorzare il silenzio dissi "Scusatemi, se vi ho disturbati"... il ragazzo però era così concentrato che non prestò attenzione alle mie parole.

Dopo una mezz'ora di controlli generali, il veterinario mi diede i risultati. Con uno sguardo serio iniziò a spiegarmi tutto "La sua debolezza è data dalla malnutrizione, ma ci sono altri problemi. Ha contratto alcune malattie, perciò dovremmo fargli alcune punture. In più dovrà dargli una pastiglia che può tranquillamente nascondere nel cibo."

Annuii, mi diede tutte le prescrizioni e i nomi delle medicine da prendere. Aggiunse poi "Le punture, sarebbe consigliato farle il prima possibile." Allora con sicurezza gli chiesi "Sarebbe possibile farle ora?" Il veterinario acconsentì e dopo un'altra mezz'oretta mi trovai fuori dall'ambulatorio.

Andai nel primo konbini che trovai e presi del cibo per quel mio nuovo amico. Ora rimaneva una sola cosa da fare... portarlo a casa. Cosa avrei detto ai miei fratelli? Che avevo speso 74.297 Yen tutti d'un colpo? Mi avrebbero ucciso!

Mi diressi verso il treno, pronto a prendermi una strigliata. Sedutomi finalmente, controllai il telefono... avevo alcune chiamate perse da Fuyumi e altre da Natsuo. Decisi di rispondergli. Finita la chiamata dove me ne disse di tutti i colori. Controllai le notifiche restanti... Midoriya mi aveva scritto!

"Todoroki, ti ho visto in città, va tutto bene?"...

Probabilmente mi aveva visto correre verso il veterinario.

"Si, grazie."

Finito il controllo dei messaggi, decisi di mettere da parte il mio apparecchio elettronico, per concentrarmi completamente sul mio gatto, il quale stava riposando beatamente. Chissà come avrei potuto chiamarlo...

Scesi dal treno e presi per un pelo l'ultimo bus del giorno. Osservai il cielo limpido, la luna piena scagliava il buio notturno, mi stavo rilassando completamente. Avevo paura di addormentarmi, così iniziai a giocherellare con le dita e i miei pensieri non poterono far altro che soffermarsi su Midoriya, sembrava molto teso quel pomeriggio.
Scesi dal mezzo e mi avviai verso casa mia.

Entrato, Fuyumi mi stava per saltare addosso, feci in tempo a scansarmi e senza spiegare nulla, le feci vedere il gatto. Lei sembrava contenta ma allo stesso tempo mi disse "Non possiamo tenerlo. Sarebbe un impegno di troppo e poi Natsuo è allergico."

Un po' dispiaciuto andai in camera mia preferendo trovargli una sistemazione il giorno seguente.


Quel bacio sott'acqua ~Tododeku~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora