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Finita la lezione corsi in fretta verso l'uscita. Dovevo sbrigarmi perchè poi sarei dovuto arrivare a casa prima di cena così da incontrarmi con Midoriya.

Come accordato, Kirishima mi aspettava dinanzi al grande albero nel giardino d'ingresso della scuola. Mentre camminavo verso di lui i miei passi si aleggerivano e così il fruscio delle foglie secche a terra si allentava.

Non sapevo bene cosa fare, per fortuna lui prese in mano la situazione "Grazie bro, mi serviva uscire con qualcuno... allora, direi di andare al parco così possiamo stare tranquilli" io risposi. "Figurati, va bene, andiamo".

Il tragitto lo facemmo a piedi, sembrava di star attraversando la marcia di una processione funebre. Il morto però camminava vicino a me. Sicuramente Kirishima aveva bisogno di qualcuno. "Comunque... Io sono qui soprattutto per aiutarti, e capire cosa c'è che non va. Quindi qualsiasi cosa mi dirai, la terrò per me".

Gli si illuminarono un po' gli occhi ma la speranza si spense in poco tempo. "Non penso ci sia molto che puoi fare, però ascoltarmi è già tanto".

Arrivati al parco mi volli sedere su una panchina ma il rosso mi disse di seguirlo più in là. Iniziò a fare più freddo così mi misi i guanti che Fuyumi aveva fatto per me.

Arrivati in cima ad una piccola collina, finalmente ci sedemmo. "Allora... non so bene da dove partire però volevo chiederti delle cose su Bakugou siccome sembri essere la persona più vicina a lui"

Kirishima mi guardò disperatamente "Beh, ormai penso di essere la persona più lontana da lui. So che forse non dovrei dirlo però..." la sua voce divenne più flebile, non l'avevo mai visto così "... stavamo insieme... cioè, ci siamo presi una pausa ma le cose vanno male."

Conoscendo parte del passato di Bakugou non mi sarei mai aspettato che si fosse fidanzato con un'altra persona... "Ma non ha senso" riuscii a dire solo questo. Kirishima guardò verso terra, ma notai comunque che stava piangendo, così gli passai un fazzoletto "Todoroki... tu conosci abbastanza bene Midoriya, ti prego dimmi ciò che sai".

Ero confuso "Ma non ha senso, se Bakugou è fidanzato con te, perchè ci sta provando con Midoriya?" Notai che questa domanda fatta più a me stesso che al rosso, lo fece incupire in viso, quindi provai a correggermi. "Ma non è detto che sia così, forse è solo una sensazione perchè Midoriya sembra interessato a Bakugou..." Kirishima puntò il suo sguardo su un albero dietro di me "Lo sapevo. Sai, io speravo che Midoriya stesse con te siccome vi vedevo sempre insieme, eppure non è così. E... E Katsuki lo..." Le parole gli morirono in bocca.

Non so se fosse la cosa giusta da fare, ma lo abbracciai. "Adesso vedremo insieme cosa fare, stai tranquillo" lui mi ringraziò e con calma spiegai che ero a conoscenza del passato di Bakugou e Midoriya. Sapevo anche della cotta che Midoriya ancora aveva per Bakugou e gli rivolsi le mie preoccupazioni sul loro rapporto tossico. Poi arrivò il suo turno e posso solo dire che il mio cuore quella sera si appesantii.

Kirishima sbuffò. "Io conobbi Bakugou verso metà seconda media, quando arrivai nella sua scuola. Lo notai subito il primo giorno, perchè tutti lo evitavano o ignoravano. Mi dispiaceva per lui, non sapevo il motivo di tutte quelle cattiverie nei suoi confronti." Sorrise tra sé e sé.

"Dopo tanta fatica riuscii finalmente ad avvicinarmi a lui, e mi rivelò di tutto quello che era accaduto con Midoriya. Dei suoi problemi di autolesionismo in seguito e di depressione. Io lo sostenni perchè ero e sono fortemente convinto del fatto che le persone possono cambiare. Così passarono i mesi e in terza media ci misimo ufficialmente insieme."

Iniziò nuovamente a piangere "Kirishima, se non riesci a continuare non sei obbligato." Singhiozzò. "Anche se è difficile, ne ho bisogno. Sai, fu bellissimo, quel giorno ci mettemmo proprio qui dove siamo noi ora. Parlammo di tutto e arrivati sotto casa sua, ci baciammo. Mi sembrava un bacio vuoto ma pensai fosse solo una sensazione. Però le mie paure con il tempo si materializzarono sempre di più. Lui ama ancora Midoriya e io non ci posso fare niente. Per quanto mi sforzi, per quanta pazienza ho dovuto avere. Non è stato comunque sufficiente".

Sapevo che non potevo fare nulla, così rimasimo nel silenzio della sera che stava calando. "Sai, sono anche stato cacciato di casa, avrei fatto di tutto pur di stare con lui." Con un gesto della mano gli toccai la spalla. "Non voglio dirti falsità però, io penso che Bakugou non sia la persona giusta per Midoriya. Forse lui sta solo provando a saldare i suoi sensi di colpa." Non ero totalmente convinto di questa teoria, eppure rimise un po' di speranza al ragazzo che stava al mio fianco, e io ero felice così.

"Poi comunque non vi siete lasciati, è solo una pausa." Lui annuì incerto. "Hai ragione." E contornati dalle colorate foglie autunnali, ci dirigemmo alla stazione dei treni.

Quel bacio sott'acqua ~Tododeku~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora