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Todoroki's pov

Uscii dalla casa di Midoriya poco dopo. Ero abbastanza stordito dalla notizia, non era molto comune sentire qualcuno che diceva apertamente di essere interessato al proprio stesso sesso. Lo stupore però fece spazio anche alla preoccupazione. Bakugou era uno stronzo. Da quel poco che sapevo, avrebbe solo fatto del male a Midoriya e non potevo sopportarlo. Giunto a casa salutai Fuyumi e Natsuo.

I due notarono che ero su di giri "Shouto, non vorremmo aggiungere peso sulle tue spalle... però questo weekend nostro padre tornerà a casa". Guardai torvo Natsuo. Fuyumi allora provò a dire qualcosa per spezzare la tensione. Non funzionò. Me ne tornai in camera.

La prima cosa che mi venne in mente fu studiare. Avevo bisogno di concentrarmi su qualcosa per non pensare a tutto quello stress. Così studiai quasi tutta la notte. Quando fui così stanco da quasi addormentarmi sulla scrivania, andai a dormire.

La mattina seguente ero uno zombie, non riuscivo nemmeno a registrare ciò che mi stava dicendo Midoriya a 50 cm da me. "Hey Todoroki! Todoroki! Ascoltamiii". Mi concentrai "Scusami, dimmi" mi passò un caffè in lattina "Bevilo, fidati ne hai bisogno". Lo ringraziai per poi scolarmi quella bevanda amara in qualche sorso. "Cosa hai fatto ieri sera quando te ne sei andato da casa mia ehhh? Eri con qualche ragazza?" Disse Midoriya con sguardo malizioso.

Ignorai ciò che disse "Sono pronto, questa sera porta l'occorrente." Gli si illuminarono gli occhi. "Non vedo l'ora! Sarai bellissimo vedrai" Era così bello vederlo contento. Non riuscivo a distogliere lo sguardo dalle sue guance piene di lentiggini e dai suoi occhi semi-chiusi in segno di gioia. Avrei tanto voluto disegnarlo.

A scuola Midoriya cominciò a girare la testa in tutte le direzioni "Stai cercando qualcuno?" Alludei io. "Si, Kacchan ovviamente" disse lui. Trovammo Bakugou nel giardino centrale, era intento ad ascoltare la musica in pace, non si accorse nemmeno della presenza di Midoriya che finché non gli toccò il braccio, sembrava essere solo di sfondo per il biondo.

Una cosa però mi stranì. Bakugou era sempre in compagnia di Kirishima. Ora invece era solo. Quei due andavano insieme ovunque. Anche in bagno come se fossero due ragazze. Quindi cos'era successo?

Pensai che per il bene di Midoriya, avrei dovuto investigare un po' su Bakugou, ero convinto che sarebbe stato difficile separarlo da Kirishima per chiedergli informazioni. Invece ora mi ritrovavo Kirishima già in classe. Non era felice come suo solito. Il volto era vuoto, i suoi occhi fissavano il cortile esterno con non-curanza e i suoi capelli che sempre tirava indietro con il gel, ora gli ricadevano a coprire il viso.

Mi sedei al suo fianco ma sembrò non volermi notare. Ciò era strano per un tipo socievole come lui. Sicuramente tra i due era capitato qualcosa. "Kirishima..." non sapevo bene cosa dire. Appena si voltò notai i suoi occhi rossi, lucidi e gonfi. Poi di scatto poggiò la fronte sulla mia spalla. Mi sembrò non poco strano, ci parlavamo raramente e ora mi stava piangendo addosso.

Ciò attirò l'attenzione di alcuni compagni di classe. Così dissi "Ehm... ti porto in bagno così ti sciacqui con dell'acqua fresca. Dirò al professore che non stavi bene".

Il rosso annuì e mi seguì verso il bagno. Giunti ai lavandini la campanella suonò però non mi importava molto. Ero seriamente preoccupato per il ragazzo dinanzi a me, doveva essere successo qualcosa di grave.

Quando si sistemò prese parola "So che non ci conosciamo molto... però ho bisogno di parlare con qualcuno. Mi tengo sempre le cose dentro, e non ce la faccio più." Lo convinsi ad uscire con me dopo scuola, accettò.

In seguito tornammo in classe, il professore Aizawa capendo la situazione non ci disse nulla. Tornati ai nostri posti dovetti passare le seguenti ore ad osservare Midoriya che imbambolato fissava Bakugou. Non so perchè ma il loro rapporto mi sembrava sbagliato, ero triste. Midoriya era l'unico che si era avvicinato a me, e ora sembravo essergli inutile.

Durante la pausa pranzo, mi richiusi nel mio bozzolo, non volevo parlare con il ragazzo dai capelli verdi. Sarà stato un comportamento stupido ma mi sentivo ferito. Così ignorai ogni suo tentativo di parlarmi, se voleva così tanto il suo Kacchan, doveva andare da lui, mica stare con me.

Appena finii di mangiare mi apprestai a dirigermi subito nella mia aula di laboratorio. Non riuscivo a reggere tutta quella tensione.

Venti minuti dopo la lezione incominciò. Finalmente iniziai a disegnare qualcosa di concreto. Mi diedero diverse schede e io dovetti seguire passo a passo ciò che era illustrato per poi riportarlo su carta. Riuscii così a disegnare due occhi, una bocca e due mani. Ero soddisfatto del risultato, però non riuscivo a godermelo a pieno con quei pensieri che mi attanagliavano.

Scrissi un messaggio a Kirishima.

Quel bacio sott'acqua ~Tododeku~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora