Perché tu sei il mio posto sicuro//Paky

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Sono carica, non mi sento così tanto esausta.

Si anche se ho fatto tre ore di allenamento non sono per niente stanca, apparte per i muscoli delle gambe che stanno chiedendo pietà.

Sono abituata oramai, mi piace il mio lavoro e questa cosa mi basta per avere sempre voglia di andare avanti.

Stavo camminando, si purtroppo mi sono dovuta fare tutta Milano a piedi essendo che non ho una macchina, però in compenso ho una patente.
Penso sia arrivato il momento di comprarne una, anzi meglio un motorino lo preferisco.
Mi piace sfrecciare a tutta velocità sul motorino, mi sento libera.
Non so come facciano le altre persone a dire che è brutto, ci sta dire che è pericoloso perché in certi casi è così, però io tutta questa ansia non la percepisco.
Sarà perché sono sempre stata una persona che prende la vita così come le capita, senza, certe volte, cambiare i dettagli.

Nel mentre stavo "ammirando" un po' la gente, solo ragazzini che si muovevano sempre in gruppo, ogni tanto alcuni mi guardavano come se fossi Maradona, altri invece mi indicavano, c'è non si facevano proprio il problema, e brontolavano qualcosa che penso sia più un complimento che un'insulto, bho almeno spero sia così.
Un po' mi dava fastidio perché nun sj nisciun però d'altra parte mi piace stare al centro dell'attenzione, chiaramente con un limite.

Arrivo a casa e mi butto sul letto
Mi fa male la testa.

Vado di là da Gaia e la informo del fatto che Vincenzo mi ha invitata per uscire insieme ai suoi amici e fortunatamente viene anche lei.

Vado in bagno metto le canzoni napoletane e entro in doccia
Mi lavo tutto il corpo compresi i capelli.
Lascio che l'acqua calda riscaldi ogni minima parte del mio corpo, e che mi rilassi i muscoli oramai rossi.
Suppongo che dopo userò una crema apposita, sennò a voglia e snti o luror (sennò hai il "piacere" di sentire il dolore).

È stata la doccia più lunga della mia vita, starei ore e ore ma devo muovermi, anche perché voglio dormire almeno due orette.
Esco dalla doccia, indosso un pantalone di tuta e rimango con il reggiseno e asciugo i capelli.
Faccio la piastra, anche se non serve a molto essendo che ho già i capelli lisci spaghetto di mio e poi penso già a quello che devo mettere.

Alla fine non penso faremo nulla di che quindi cerco un outfit sia elegante che abbastanza soft.

Me li preparo sulla sedia.
Essendo che erano le 17:30 imposto la sveglia per le 19:00 e inizio a riposare un po'.