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Ancora una settimana e ancora silenzio da parte di Vincenzo.
In questa settimana ho dedicato il mio tempo al mio lavoro.
Ho deciso di andarmi ad allenare più spesso e rimettermi in sesto definitivamente.
Ora sto tornando da dei durissimi allenamenti, mi bruciano tantissimo gli addominali bassi, essendo che mi sono dedicata molto a questi.
Però è normale, dobbiamo tenere conto che comunque è da tre mesi che perdo questo algoritmo quindi devo prenderci di nuovo la mano.
Stavo camminando tra le strade di Rozzano, e a metà strada incontro Luigi.
Penso stesse tornando dallo studio essendo che fuoriusciva da lì.
«ammó» dice abbracciandomi
«non ti ha ancora detto niente?» mi domanda e annuisco.
«evidentemente non sono tanto importante per sapere ciò che gli accade» «dai non dire così» «Luigi è la verità basta negare» sospira e mi propone un passaggio sul motorino che accetto volentieri.

A casa mi butto sotto la doccia calda e poi mi vesto mettendomi sul letto.
Oggi non ho tanta intenzione di uscire, infatti mi metto a dormire.

Sono le sette e mezza di sera ed è Marco a svegliarmi.
Ma che ci fa a casa mia?
«Kylie corri Vincenzo è in pericolo!!» a quelle parole salto giù dal letto e mi metto il maglione e il pantaloncino di ieri.
Mi cambio stesso davanti a lui, tanto è come se fosse un fratello.
Corriamo sul motorino e arriviamo a San Siro in uno dei tanti vicoli.
«che cazzo sta succedendo!»
Luigi Manuele e Andrea sono tenuti da tre ragazzi mentre Vincenzo stava facendo a botte con quel ragazzino misterioso.
«uh è venuta la fidanzatina» guardo Vincenzo e appena mi vede inizia a far scendere delle lacrime.
«si può sapere che cazzo vuoi» dico avvicinandomi pericolosamente al ragazzo spingendolo.
«ma queste non sono buone maniere piccola»
Dice toccandomi le braccia «non toccarmi!»
Mi libero dalle sue mani fradice e corro vicino a Marco che mi abbraccia mettendo le mani sui miei capelli.
«Kylie Kylie Kylie» dice lui mentre si avvicina a Vincenzo
«vuoi sapere che è successo» annuisco e mi avvicino tremando.
«il vostro caro amico, ha messo nei guai tuuuutti quanti» «e perché» dico io
Voglio andare fino in fondo a questa storia.
«perché? non te l'ha detto?» nego con la testa e lo guardo
«il vostro amico mi deve 3.000€» «cosa? e perché?» «debiti di suo zio»
«solo questo?» lui annuisce e io rido
«passa domani in piazza di Rozzano e te li do io» «non ti permettere Kylie» «stai zitto» zittisco Vincenzo e lui abbassa lo sguardo
«se vengo lì mi fanno fuori, vieni tu» dice avvicinandosi
«chi mi garantisce che non sia una trappola?»
«portati chi vuoi tu» «non sono scema, anche se mi porto un ragazzo chi mi dice che tu non farai questo?» punto il dito contro Luigi, Andrea e Manu
«a me interessano solo i soldi» annuisco e gli stringo la mano con sicurezza.
Se ne vanno e io rimango a guardarli.
«tu» mi avvicino a Vincenzo
«non ti riconosco più» abbassa lo sguardo e dice «non te lo detto perché non volevo metterti nei guai» «non me ne frega un cazzo. Tu sapevi questa situazione ma hai deciso di farmi viaggi costosi eccetera» alzo la voce e lui mi guarda attentamente «ora devo levarti da mezzo a questa situazione di merda» «Kylie..» «no Vincenzo no, non me ne frega un cazzo. Posso dargli anche il triplo della cifra richiesta posso permettermelo, chi tra noi guadagna un buono stipendio?!» punto il dito contro agli altri e gli dico arrabbiata «non dite che vi sto rinfacciando le cose perché non è così, vagg rat l'anm e sit a famiglia mi, ma siamo realisti, chi guadagna 10.000€ al giorno?» non ottengo risposta ma i loro occhi parlano.
Mi rivolgo nuovamente a Vincenzo e gli dico «da oggi in poi non cercarmi più, io e te abbiamo chiuso. Non per i soldi, ma perché mi hai tenuto all'oscuro di tutto. Sei stato il primo appresso a loro che mi ha insegnato cos'è la lealtà ma con me non lo sei stato. È una cosa che potevamo risolvere insieme e invece no!» dico quasi piangendo e lui cerca di abbracciarmi ma io mi sposto «lasciami stare, ho provato a fidarmi di nuovo di te ma hai rovinato tutto» Saluto gli altri, giro i tacchi e me ne vado.
Vedete voi se adesso devo mettermi a risolvere pure i problemi degli altri.
Deve ringraziare a Dio perché sono una ragazza di buon cuore.

Pov's Vincenzo
Dopo tanto tempo mi sento un vuoto dentro.
Questa volta è come l'ultima, un vuoto che sarà incolmabile.
Prendo la moto e vado via correndo.
Ho sbagliato tutto dall'inizio.
L'ho persa, ho perso la donna che più amo.
Le lacrime iniziano a scendere veloci sul mio viso colmo di ferite.
Voglio riprendermela, la mia metà.
L'ho delusa e ha ragione.
Ho sbagliato a non raccontargli niente, non l'ho rispettata e ho fatto una grandissima cazzata.

Perché tu sei il mio posto sicuro//Paky Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora