Il giorno dopo mi sveglio ma non nel mio letto.
Appena apro gli occhi la prima cosa che vedo è la faccia di Vincenzo.
Appena realizzo anche dell'altra notte gli do vari baci sulla fronte.
Stava dormendo beatamente fra le mie braccia.
Ed infatti ero in camera sua, suppongo perché ieri mi sono addormentata fra le sue braccia muscolose e colorate di tatuaggi.
Allora non mi feci il problema per dormire altri cinque minuti, essendo che anche lui stava ndo meglj ro suonn.
Rimaniamo così un'altra mezz'oretta fin quando lui non si sveglia.
«buongiorno» dice ancora sbadigliando mentre unisce i nostri corpi in un caloroso abbraccio
«buongiorno» dico dandogli un bacio sulla guancia.
Ma cosa siamo noi? non capisco.
Dormiamo insieme, ma non siamo fidanzati.
Ci tocchiamo, come se ne avessimo bisogno entrambi, come se lui fosse un'essenza di vita per me ed io per lui.
«che giorno è oggi?» gli domando mentre gli accarezzo i capelli «domenica» risponde baciandomi le mani «che palle la domenica» dico sbuffando e alzando gli occhi al cielo.
«vuoi rimanere da me oggi?» dice lui facendo gli occhi dolci, e aggiunge «così passi il tempo anche con Giulia che è felice solo al pensiero che tu stai dormendo a casa sua» a quelle parole sorrido.
È davvero carina la piccola Giulia, è come se ci conoscessimo da una vita.
«va bene» dico e lui mi stringe ancora più forte.
«madame ma io come farei senza lei?» «vuoi scoprirlo davvero?» dico alzandomi e sedendomi a gambe incociate sul letto.
Ero vestita ancora con i panni di ieri e mi stavo avvolgendo i capelli in una coda scombinata. Fortunatamente avevo le exencion alle ciglia e quindi niente mascara sbavato.
«non ci tengo» dice lui alzando le mani in alto.
«Kylieeeee!» dice Giulia mentre entra in camera
«quando fa così vuole qualcosa» mi sussurra Vincenzo all'orecchio e io sorrido «qualsiasi cosa»
«vuoi cucinare con me? mamma oggi va dal suo compagno di nuovo» e si siede sul letto affianco a suo fratello e difronte a me
«va bene» dico dandole un bacio sulla fronte.
«ammó ti do una mia tuta così stai più comoda» Vincenzo me la passa dall'armadio e io entro in bagno per mettermela
Menomale non c'è la facevo più.
«Kylie la più bella» dice Giulia mentre fa il più con le mani
E io in risposta gli faccio la linguetta e "✌🏻"
«Ky» dice lei
«dimmi» «soffri il solletico?» io annuisco incerta e lei e suo fratello iniziano a farmi il solletico.
Stavo morendo dalle risate.
Vincenzo era su di me che rideva Giulia invece me lo faceva alle gambe, che matti HAHAHA.
«basta» dico ridendo
Vincenzo mi avvolge tra le sue braccia possenti e mi spinge a se.
Siamo appoggiati al muro mentre parliamo con Giuli del più e del meno, più che altro gli racconto un po' come funziona il mio ruolo da centrocampista mentre lei mi racconta di come va a scuola.
All'una e mezza inizio a cucinare in compagnia di Giulia mentre Vincenzo era sceso per vedersi con Luigi.
«allora cosa gradisci per pranzo?» le chiedo mentre prendo la pentola
«voglio pasta con tonno e panna» «buonissimo! ci sto, ma a Vincenzo piace?» dico e lei annuisce
Inizio a preparare tutto e mi chiede «invece per secondo puoi dire a Vincenzo se va al bar da Tonino e mi va a prendere le ciambelle? voglio fartele assaggiare» «prendi il mio telefono e chiamalo» lei lo prende e digita "vincenzo".
Chiama il fratellone e egli accetta la richiesta.
«Kylie però voglio salutare Luigi» dice lamentandosi «a scendere non possiamo perché devo vedere la pasta» «allora facciamolo salire» propone «però ora dobbiamo mangire» dico.
Anche perché ho già apparecchiato la tavola.
Mi fa gli occhi dolci e io sorrido roteando gli occhi.
«come posso dirti di no?» Lei inizia ad applaudire e urla "sei la migliore" eccetera.
Digita Luigi ma non lo trova «Giù cerca "ammó💘" »
Lo trova e chiama.
Senza farselo ripetere due volte Luigi accetta e si affretta a salire le scale del palazzo.
Bussano alla porta ed eccolo lì insieme a Vincenzo
«ammó» dice abbracciandomi mentre io gli do un bacio sulla guancia
«Giuliettaa» dice salutando anche la bimba.
«però Giulia è mia scollati» dico scherzando
«scè ma aro vaj» «Giulia è vero che preferisci me?» lei annuisce e io sorrido soddisfatta
«sei antipatica Kylie» «perché vinco?» e ridiamoPassiamo il pomeriggio a chiacchierare e a dormire soprattutto.