Non ti lascio solo

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In preda al panico, ognuno di noi scappa verso una direzione differente e in un attimo ci perdiamo tutti di vista.

Io, JJ e Sarah – scappando verso la palude – tentiamo di nasconderci tra l'erba alta e gli alberi folti. Siamo in inferiorità numerica e credo che essere scappata da Carlos Singh una volta sia stata già una manna benedetta dal cielo.

"Dov'è Jhon B?" chiede Sarah a fatica.

"L'ho visto andare verso il Twinkie con Big John" risponde JJ in una smorfia, appoggiandosi con la schiena contro un albero e portando le mani sulle ginocchia per riprendere fiato.

Si guardano per un lungo periodo di tempo, condividendo in quello sguardo tutta la preoccupazione per gli altri.

"Pope e Cleo?" domando un po' acidamente per interrompere quel contatto visivo.

"Non ne ho idea, non sono riuscito a girarmi verso di loro per capire dove stessero andando" confessa JJ.

"Li ho visti andare di qua" sentiamo una voce provenire da poco lontano.

Provando a non fare rumore, JJ mi tende la mano e riprende a camminare a carponi tra l'erba alta, seguito da me e da Sarah. Immergendoci fino a mezzo busto nella palude, riusciamo ad allontanarci un po' e ad infilarci in una vecchia baracca da pescatore a qualche kilometro dallo chateau.

"Cazzo il telefono" esclamo rendendomi conto di aver lasciato il cellulare sul divanetto su cui ero seduta.

"Chi devi chiamare?" domanda Sarah.

"Avrei avvisato Rafe" abbasso lo sguardo, pentendomi subito di aver pronunciato quel nome in presenza di JJ.

"Cosa?" domanda, infatti, quest'ultimo.

"JayJ dobbiamo avvisarlo, è in pericolo e noi non possiamo..." provo a dire.

"Ma chi se ne frega di Rafe, Kiara? Non sappiamo dove sono gli altri e ti preoccupi di Rafe?" si volta di spalle e si appoggia con le braccia al muro, osservandosi gli scarponcini.

"Se quegli uomini dovessero trovarsi di fronte Rafe, non esiterebbero a sparargli in testa" provo a spiegargli.

"Ok, come vuoi" esclama senza voltarsi. Infila una mano in tasca e mi allunga il mio cellulare.

"Co-cosa?" chiedo confusa.

"L'ho preso prima di scappare" spiega, mettendosi seduto per terra con le gambe incrociate.

"Ok, gli scrivo su Instag..." cerco di dire, prima che JJ mi strappasse il telefono dalle mani e iniziasse a spulciare le conversazioni con Rafe.

"Ok, questo mi sembra un po' toxic" gli dico provando a riprendere il cellulare.

"Vi sembra il caso?" ci rimprovera Sarah.

"Quindi ti ha invitata alla festa della scorsa sera per scoparti?" domanda lanciandomi addosso il telefono.

"Cosa?" gli chiedo.

"Non c'era la sua troia preferita e ti ha chiamata come rimpiazzo" spiega.

"Sei paranoico" rispondo.

"Sì, certo" ride ironicamente.

"Ne riparliamo in un altro momento" concludo.

"In un altro momento" ripete.

"Ehi, J! Guardami, devi restare lucido: non è il momento per gelosie o cose simili. Dobbiamo trovare gli altri prima che sia Singh a farlo, ok?" Sarah gli prende il viso tra le mani.

La porta della baracca si apre violentemente, facendoci trasalire. Pope entra velocemente all'interno della casetta con il volto bianco come un lenzuolo e la fronte sudata, seguito a ruota da Cleo.

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