Ti preferisco quando non sei troppo dolce🔞

560 15 2
                                    

Raggiungo Sarah che mi aspetta a poppa seduta sui gradini di legno lucido. Mi siedo accanto a lei e per un attimo restiamo in silenzio a guardare il nulla assoluto di fronte a noi. L'aria fresca mi fa volare i capelli da tutte le parti e costringe la mia pelle ad una costellazione di brividi. La mente si è svuotata completamente, mi sento improvvisamente in pace e sembra di rivivere la calma di Poguelandia. È assurdo pensare che non appena i miei piedi si sono staccati da quel lembo di sabbia, i pericoli siano ritornati così prepotentemente.

I miei pensieri vengono interrotti da un rumore di passi dietro di noi: Rafe scende le scalette con un sorriso a 32 denti che subito scompare quando vede me e Sarah saltare in piedi dallo spavento.

"Siete serie?" ci domanda raggiungendoci sul ponte dello yacht. Ha le mani dietro la schiena il che non riesce a farmi assumere un'espressione diversa da quella che credo di avere: sgomento, spavento, ansia.

"Cosa c'è?" domanda Sarah.

"Beh, vedi sorellina, qui ho una bella sorpresa per voi e per i vostri amici" dice sorridendo beffardo.

D'un tratto sfila le mani da dietro il busto e i miei occhi si stringono come quando c'è un rumore forte ed improvviso. Siamo talmente certe che stia per cacciare una pistola che Sarah emette uno strillo sonoro che attira l'attenzione di tutti.

Sento Jhon B chiamare il suo nome e i loro passi fanno rumore mentre battono sul pavimento di legno. Tuttavia, al loro arrivo, trovano una situazione decisamente inaspettata.

Io e Sarah siamo rimaste impalate davanti a Rafe che ha tra le mani due grandi canne e ride.

"Ma che diamine..." prova a dire Jhon B.

"Vedi, sorellina? È solo un regalo, un modo per alleggerire un po' la situazione" dice avvicinandosi a lei.

"Ma quelle sono canne" dice JJ, mentre il suo volto si illumina in un bellissimo, meraviglioso sorriso smagliante. È disarmante quanto sia perfetto il suo viso.

Rafe lo guarda annuendo mentre gliene porge una da lontano. JJ non se lo fa ripetere due volte e, in un attimo, la accende con il vecchio accendino di acciaio che ha sempre nelle tasche, mentre Rafe gli appoggia il suo berretto in testa.

 Fa un lungo tiro, apre la gabbia toracica come un pallone e poi butta fuori tutto il fumo con la bocca aperta e la testa leggermente buttata indietro.

"Che facciamo, allora? Ci sediamo?" domanda Rafe.

"Avanti ragazzi, non fatevelo ripetere: Rafe lo stronzo ci sta offrendo droga gratis" dice JJ raggiungendo le poltroncine.

"Beh, se proprio insistete" si aggiunge Sarah sedendosi vicino a JJ e tirandogli la canna dalle mani.

Noto Jhon B assecondarli restando leggermente titubante, mentre Cleo si fa prendere dall'entusiasmo più del dovuto.

In fondo, forse è necessario cacciare via un po' di ansie: divertirsi non ha mai ucciso nessuno.

Mi avvicino e vedo JJ aprire le braccia davanti a me e rimodulare la sua posizione, divaricando leggermente le gambe per offrirmi di sedermi su di lui. Gli sorrido in silenzio mentre mi avvicino scombinandogli un po' il cappello con la mano prima di appoggiarmi. Ci ritroviamo tutti così, seduti intorno al tavolino di Rafe Cameron a passarci un paio di canne come normalissime persone.

La roba inizia a salire e le briglie si sciolgono sempre di più.

"Non puoi capire il casino" ride Rafe mentre racconta a Cleo di come abbiamo fatto credere agli uomini di Carlos che mi stesse uccidendo.

Cleo ride sotto lo sguardo duro di Pope che ha deciso di non fumare.

"Sai qual è il tuo problema, amico?" dice Jhon B.

PoguelandiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora