Balla con me, Chérie

13.

Dopo il GP di Australia, la formula 1 si fermava per tre settimane, un periodo lunghissimo considerando che i piloti erano appena ritornati sulle loro monoposto. Charles mi chiese dove avrei passato questi giorni di festa e io gli dissi che li avrei passato a casa di Max a Monaco. Dopo aver sentito questa mia risposta, il monegasco mi intrappolò al muro e con una mano salda sui miei fianchi mi sussurrò "fai la brava mi raccomando", la mia risposta non tardò ad arrivare "Signorino Leclerc, lo sa che quando fa il geloso diventa più carino?" Questo fu il nostro saluto e il solo ricordo mi fa sorridere ogni volta. Non sapevo cosa eravamo io e Charles ma mi stava bene così, ci stavamo conoscendo e se la nostra conoscenza si sarebbe trasformata in altro ne sarei stata solo che felice.

📍Monaco

Era da un po' che non venivo a casa di Max, la sua casa è davvero bellissima, piena di vetrate e di luce, arredata di buon gusto, un vero gioiellino. Mi sistemai come mio solito nella stanza degli ospiti, che in realtà ormai potevo definire camera mia visto che ci avrei passato un anno intero. Una volta disfatte le valigie raggiunsi il mio migliore amico sul balcone, mi porse un calice di vino e mi confessò che si stava frequentando con una ragazza di nome Kelly che però aveva una figlia e questa cosa lo spaventava, non sapeva se sarebbe stato in grado di essere una figura di riferimento per la piccola senza sostituirsi al padre. Ne parlammo per un po' fino a quando un suono proveniente dal mio cellulare ci interruppe.
Videochiamata in arrivò da Daniel. "Ci siamo salutati un'ora fa e già ti manco?" domandai - "AH AH AH! Fai poco la spiritosa scricciolo, piuttosto, fatevi belli che stasera andiamo a ballare! Passo e chiudo". Senza aggiungere altro Ricciardo chiuse la chiamata lasciandoci come due stoccafissi a fissare il mio telefono. "E che discoteca sia" esclamò Max, così ci andammo a preparare.

Non sapevo minimamente cosa mettermi, così chiamai in videochiamata le mie amiche che sapevo avrebbero scacciato ogni mio dubbio. "Metti quello rosso" mi dissero in coro, effettivamente era il più bello di tutti e poi un po' di colore non fa mai male.
Legai i capelli in un coda bassa lasciando due ciuffi abboccolati davanti al mio viso, un trucco leggero, eye-liner e rossetto nude e infine lui, un vestito di raso rosso arricciato sul fianco destro. Misi delle delcolté color carne, una borsetta mini di Daniele Amato ed uscì dalla stanza. Quando Max mi vide rimase a bocca aperta e con un filo di stronzaggine mi disse "Scusi ma lei chi è? Che fine ha fatto la mia migliore amica?, presi un cuscino dal divano e glielo tirai dietro, "Max Emilian Verstappen stasera dormi fuori da casa tua, è una promessa!".

POV MAX

Lucia non era mai stata tanto bella. Ero felice che finalmente si prendeva cura di se e stava ritornando a godersi la vita. Volevo che questa serata fosse indimenticabile per lei è così feci una cosa che mai avrei pensato di fare, mentre si dava un ultimo sguardo allo specchio prima di uscire di casa, le feci una foto di nascosto e la mandai a Charles, con annesso indirizzo della discoteca. Poco dopo mi arrivò una notifica, era lui, "Arrivo" lessi. "Bravo Leclerc, un punto a tuo favore" pensai.
Quando alzai lo sguardo dallo schermo del telefono vidi Lucia appoggiata alla mia macchina con le braccia conserte; alzai un sopracciglio per farle capire che non stavo capendo cosa volesse da me e con una freddezza glaciale mi disse "Guido io, Emilian, e non accetto un no come risposta", alzai gli occhi al cielo ma alla fine le lanciai le chiavi della mia Aston Martin. "Sii prudente ti prego, ci sono affezionato e non correre" - "Perchè no? Tanto le multe le paghi tu" mi fece la linguaccia e partì.

La guardai guidare per le vie della città, era disinvolta, serena, le era sempre piaciuto mettersi al volante e ho da subito pensato che fosse una pilota mancata. Quando era più piccina ci sfidava sempre ai kart quando eravamo in pausa dalle gare e ammetto, ahimè, che ogni tanto ci ha pure battuti (a me e Daniel ndr).
Per il suo compleanno ho già in mente una bella sorpresa, mi sono accordato con Horner, vorrei farla salire sulla mia monoposto per vedere che combina. Ma a questo ci penseremo più avanti.