XXI.
BONA FIDE
(in buona fede)
"Grazie!"
"Per cosa?"
"Per avermi letteralmente salvato la serata. Hai del vino? James è stato di pessimo umore tutto il giorno e Albus non faceva che piangere. Merlino, mi sono sentita così sollevata quando Harry si è offerto di metterli a letto".
Hermione sorrise con indulgenza e chiuse la porta alle spalle di Ginny, che la precedette nell'appartamento, gettando sul divano prima la borsa e poi la giacca in modo piuttosto vistoso.
"Sembra una giornata perfetta".
"Senz'altro! Gli anni dei weekend rilassanti sono finiti da un pezzo. Ti do un buon consiglio, Hermione: se mai penserai di avere un figlio, ricordati della mia faccia stasera".
Ginny fece un'elegante piroetta, mostrando a Hermione una smorfia saccente che la fece scoppiare dalle risate.
"Lo terrò a mente", promise, prendendo due bicchieri dalla credenza della cucina per versare del vino di cui l'amica sembrava avere tanto bisogno.
Lasciò che Ginny sproloquiasse ancora per un po' e la ascoltò con pazienza. A un certo punto, però, Ginny si calmò e finì di parlare dopo qualche sorso di vino bianco. Poi si mise nella sua solita posizione seduta a gambe incrociate e guardò Hermione con curiosità.
"Allora, avevi bisogno di vedermi?" chiese in modo formale, ed Hermione dovette sorridere di nuovo. "Va bene, aspetta. Non è che per caso ha qualcosa a che fare con un certo biondo ex Serpeverde e super sexy criminale a cui hai dato un po' di attenzione in più nelle ultime settimane?" Hermione alzò gli occhi. "No?"
Le labbra di Ginny si arricciarono in un broncio esagerato e Hermione sospirò.
"In realtà sì, ma non nel senso che pensi tu. Smettila di pensare male, Ginny".
La rossa sorrise di nuovo, senza provare nessun senso di colpa.
"Come mai improvvisamente fai parte del Team Malfoy?" Chiese Hermione, confusa dal brusco cambiamento di opinione di Ginny nei confronti di un ex Mangiamorte.
Sembrava quasi che la sua amica approvasse il fatto che lei potesse fare qualcosa con Malfoy, cosa che ovviamente non aveva assolutamente intenzione di fare. Hermione ignorò deliberatamente il ricordo del loro bacio a quel pensiero, perché non ne aveva ancora parlato a Ginny e in realtà non aveva nemmeno intenzione di farlo.
"Non faccio parte del Team Malfoy. Sono solo a favore dei criminali super sexy", ribatté subito Ginny, alzando le spalle con nonchalance. "Tanto è un momento passeggero. E se pensi che lui sia sexy e che ricambia, allora sarei davvero l'ultima persona a non concederti un viaggetto negli abissi di Malfoy Junior. E forse sono anche un po' egoista. Dopo tutto, in questi giorni vivo praticamente solo attraverso di te".
Ora Hermione dovette ridere di nuovo e scosse i riccioli sconcertata.
"Sei incredibile, Ginny, sinceramente".
Le due ridacchiarono ancora un po' prima che Hermione tornasse seria. In effetti, era tutto il giorno che aspettava con ansia che Ginny arrivasse finalmente a casa sua. Moriva dalla voglia di parlare di quello che stava rimuginando dalla gara di volo del giorno prima.
"Bene, a parte gli scherzi. Che succede?"
Ginny aveva notato che Hermione non vedeva l'ora di arrivare al punto.
"Come ho già detto, si tratta di Malfoy". Ginny sollevò un sopracciglio ammiccante. Hermione le lanciò addosso un cuscino, ma poi continuò. "So che non ne abbiamo parlato molto perché volevamo lasciarci tutto alle spalle, ma quando ho iniziato la terapia all'epoca, ti avevo raccontato dei miei incubi, vero?" Seguì un cenno impanziante.
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Project 137.43.M.D
Fiksi PenggemarIl detenuto 43.M.D. ha scontato la pena di dieci anni per il suo coinvolgimento nella guerra di Voldemort. Tuttavia, il Decreto 137 della Legge sulla Riabilitazione dei Criminali stabilisce che gli ex Mangiamorte devono essere Obliviati prima di ess...