Leo
Quella mattina fu molto strana.
Quando mi svegliai Percy e Annabeth erano già in piedi e guardavano me e Briseide mentre confabulavano qualcosa.
Mi girai a pancia in su.
"Ho fatto un disastro, vero?"
"Mhmh" rispose Percy.
"È stata tutta la notte a piangere. Si è addormentata 1 ora fa" Continua Annabeth.
"Sono un coglione, vero?"
"Mhmh" rispose Percy.
"Perchè l'hai trattata così?" Dice Annabeth.
"Per la profezia, per il sogno e per mio padre"
"Spiegati meglio"
"Mio padre mi è comparso in sogno e mi ha detto che devo allontanarla da me per far ritardare una scelta di merda che dovrò fare"
"E quale sarebbe sta scelta di merda? Il tuo ego o lei?" Chiede Annabeth.
"Devo scegliere se salvare la vita a lei o riportare mia madre in vita con il frutto di Ade là o come cazzo si chiama"
Si accigliarono e ammutolirono.
"Ohoh" fa Percy.
"Esatto, ohoh"
"Perchè non glielo dici invece di farla soffrire?" Chiede la bionda.
"Perchè so com'è fatta e sicuramente mi direbbe di scegliere mia madre e lasciarla morire"
"E tu cosa vuoi fare?"
"Non voglio lasciarla morire..."
"Ma?" Fa Percy.
"Ma voglio riavere la mia mamma"
Percy e Annabeth si guardano confusi.
"Ma?"continua Annabeth.
"Ma non lascerei mai morire Briseide. Lei è il mio Raggio di Sole che mi illumina le giornate. Io senza di lei sarei morto. Io non posso permettermi di perderla perchè bhe, perchè io bhe..."
Percy e Annabeth si accigliarono ancora di più.
"Sapete una cosa? Fottetevi tutti e due"
"Leo come te lo spiego...stai facendo tutto da solo" Grida Annabeth alzando di qualche decibel il volume della voce facendo svegliare Briseide.
"oh, Raggio di Sole buongiorno" dico guardandola alzarsi.
"È successo qualcosa? Ho sentito gridare..."
"No,Raggio di Sole, è tutto ok"
Mi guardò torva.
"Non mi chiamare Raggio di Sole"
"Perchè no? Ti chiami tu così..."
"Potrai chiamarmi di nuovo Raggio di Sole quando farai pace con il cervello"
Abbasso gli occhi.
"Ragazzi, dobbiamo riprendere a camminare. Siete pronti?" Chiede Annabeth.
Annuimmo.
Lei e Percy andarono avanti lasciando me e Briseide soli dietro.
"Hey Bree"
"Che c'è?"
"Possiamo parlare?"
"Sempre quando farai pace con il cervello"
Andò avanti. Le presi un polso.
"Ti prego Raggio di Sole"
"Ti ho detto esplicitamente di non chiamarmi così"
"Perchè no?"
"Non importa il perchè"
"E invece sì, a me importa e anche tanto"
"Perchè ti importa?"
"Perchè mi importi tu, ok? Ci tengo a te e voglio sapere tutto"
"Ah sì? Tu vuoi sapere tutto mai poi sei il primo che non mi racconta nulla"
Ha ragione cavolo.
"Sai una cosa Leo? Smettila, ok? Smettila di starmi vicino, smettila di parlarmi e smettila di chiamarmi Raggio di Sole perchè io ti amo ok? Io ti amo alla follia e non sopporterei un'altra cosa da Leo che mi fa innamorare ancora di più di te. Ogni volta che mi chiami Raggio di Sole mi innamoro sempre di più quindi vaffanculo. Vaffanculo tu, il tuo nomignolo e anche l'amore che provo per te. Ora, se vuoi scusarmi, vado a scavarmi una fossa" prende e va avanti lasciandomi là, interdetto.
Non so cosa dire, non so cosa fare, non so cosa pensare.
Anche io ti amo le avrei risposto se solo mi avesse dato il tempo di respirare.
Mi riprendo e torno a cammianre. Per tutto il trgitto non ci parlammo.
Dopo ore di camminata vedemmo l'Argo II.
"Hey ragazzi" urla Jason.
"Ragazzi sono tornati" continua ad urlare.
Tutti escono e ci vengono incontro.
Jason va ad abbracciare Percy, Nico Briseide, Will Annabeth e Piper me.
"Ciao Miss mondo, siamo tornati."
"Mi sei mancato eh"
"Anche tu mi sei mancata"
Lei era la mia migliora amica. Quella ragazza mi è sempre stata vicino e mi ha sempre risollevato il morale.
Ci stacchiamo e mi prende il viso tra le mani.
"Hey, è tutto ok?" Mi chiede.
"Si si" dico prendendole i polsi.
"Sicuro?"
Tolgo le sue mani dal mio viso e le sorrido.
Vado a salutare gli altri.
"Hey Leo, bentornato amico" dice Jason dandomi una pacca sulla spalla.
"Dai, saliamo sù così ci aggiornate e ci raccontate cosa avete fatto senza di noi"Briseide
Io ho deciso che nella vita farò la figura di merda umana.
Ma secondo il mio cervello bacato potevo uscirmente con"ti amo"?
Mi volevo sotterrare.
Quando salimmo sulla nave ci mettemmo in cerchio a parlare fin quando non sentimmo bussare alla porta della sala.
Ci zittimmo e ci guardammo.
Al secondo toc toc prendemmo le spade.
Percy si avvicinò lentamente e al 3 aprì la porta.
Puntò all'uomo alto davanti alla soglia Vortice alla gola.
"Metti giù la spada, pivello"
Ares, il dio della guerra.
Percy mette giù la spada e alza gli occhi al cielo.
"Cosa vuole?"chiede.
Annabeth gli tira una gomitata sulle costole.
"Volevo dire, cosa possiamo fare noi giovani e nobili eroi per una divinità maestosa come lei divino Ares?"
Lui rise.
"Cercavo un certo Leo Valdez. È un ragazzo basso, mingherlino che ogni tanto prende fuoco"
"Eccomi"
"Ok, vieni con me e porta anche la signorina Briseide Jackson. Afrodite vuole vedervi."CIAO RAGGI DI SOLEEE,
SCUSATE L'ASSENZA MA ECCO QUI UN NUOVO CAPITOLO. TRA POCO NE POSTERÒ UN ALTRO.
🫶🏼PS:SCUSATE SEMPRE EVENTUALI ERRORI

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~𝑅𝑎𝑦 𝑜𝑓 𝑠𝑢𝑛𝑠ℎ𝑖𝑛𝑒~ 𝐿𝑒𝑜 𝑉𝑎𝑙𝑑𝑒𝑧
Fantasy"Immagianai l'oceano turchese, dove il sole colpisce i punti più profondi. Raggio di sole. Sono un raggio di sole che si riflette nell'oceano. Che si riflette nella sua tranquillità. Sono un raggio di sole."