Sofia pov's
Io: Raga stasera venite al bar, che papà mi ha chiesto gentilmente se potessi stare io stasera.
Denise: Amo certo, tanto stiamo sempre la.Papà mi ha chiesto se potessi stare io al bar perché lui stasera esce a cena con mamma, e al bar ci staremo io e mio cugino Luca.
Rosaria: E cert nuij stamm la, magari incontriamo i ragazzi che incrociamo sempre.
Kekka: Ma chi quei 6 che stanno sempre insieme?Io: Ma di chi state parlando?
Francesca: Eh vabbuò, tu quando scendiamo stai sempre con la testa tra le nuvole. È semp tutta mbriac.È vero quando usciamo non guardo nessuno, se non oltre ai miei gin lemon.
Io: Vabbuò io mi avvio, quando volete venire sto la. Spramm che non incontro a questi 6 stasera, pche p comm stong e rispong mal.
Denise: Sh comm, sta uno proprio fatto per te.Le mie amiche se ne vanno, e mi avvio al bar.
Il bar è uno dei più famosi su i quartieri, quindi non mi sconvolgerei se stasera essendo anche sabato vanno e vengono da quel bar.Saluto tutti i miei vicini, che mi hanno vista tutti crescere qui.
Io: Papà eccomi qua, dimmi quello che devo fare. Luca?
Papà: M si bell a papà, mi piace questa tua iniziativa. Luca viene più tardi, o saij a uaglion cos. Mamma era pronta a casa?
Io: Eh pà la vuoi pronta a quest'ora a mamma?Lui ride perché sa che mamma ci mette ore per prepararsi, soprattutto se poi deve scendere con papà.
Papà: Ah senti Sofí, vedi che io ho dei clienti abituali e tu non li conosci. Sono giovani più o meno l'età tua, nun m fa fà brutti figur.
Io: No bà mai. T facc fa nu figurin staser.Papà se n'è va, e mi lascia un bacio sulla guancia.
Io e i miei genitori abbiamo sempre avuto un bel rapporto, mia mamma è come se fosse la mia migliore amica. E papà è il mio complice in tutto ciò che faccio.
Si sta facendo sera e la gente inizia a venire, e le mie amiche anche.
Rosaria: Oilloc oi, t simm vnut a salvà.
Alessandra: Eh a salvà, alla fine lei sta di la e noi di qua. Le facciamo fare solo bella figura.
Io: Ah ah ah simpatiche, jamm ch vulit?
Denise: e ch so domand a fa?Preparo i drink alle mie amiche. Tutte molto basilari.
Chi il gin lemon, chi magari vodka e redbull.La serata passa molto veloce.
Entrano sei ragazzi ridendo dentro al bar, le ragazze mi guardano e mi fanno ridere.
x: Eh vabbuò però tu l'è fatt scappá a chell.
Io: Ciao, cosa desiderate?
Mi guardano tutti fissi, li avrò interrotti in un discorso serio. Ma io sto lavorando e quindi devo interrompere, continueranno dopo.
x: A me un negroni
x: A me un martini
x: Un margarita
x: Gin tonic
x: Un bianchi
x: Un mojitoAzz devo dire che ci vanno leggeri insomma.
x: Li porti fuori grazie.
Kekka: Azz pur a for, no scusate ma quello che ha chiesto il martini e cre?
Io: Ue nun accumminciamm eh, v cacc afor.Loro continuano a parlare tra loro, ma io le sento e rido.
Preparo i drink, e li porto fuori.
Io: Ecco a voi.
Rientro dentro, e le ragazze stanno continuando a parlare.
Io: at frnut? V pozz mett cu lor afor, parlano animatamente comm a vuij.
Denise: Però quello che ha chiesto un bianchi è proprij un grande si.
Rosaria: Comunque erano i sei che abbiamo visto spesso e volentieri qua.All'improvviso entra il ragazzo che per ultimo mi ha chiesto il mojito (mo ch vo) penso nella mia testa.
x: Scusa me lo potresti rifare? È tutt trann che un mojito.
Io: Su sei drink solo il tuo non è venuto bene?
x: evidentemente il mojito non lo sai fare.
Io: fattell tu, sij tu o saij faLui fa una risatina
x: come si dice "il cliente ha sempre ragione" quindi mo muovt e puortammill afor.Kekka: Eh capit o morett o cu l'uocchij verd ch c ten.
Rosaria: Ua ij c ess fatt cap e bancon.
Io: Eh mo vrit.Prendo il bicchiere che mi ha portato, ed esco fuori seguita dalle mie amiche che mi incitano a fermarmi.
Io: Si il cliente ha sempre ragione, ma si deve saper comportare.
Gli butto tutto il drink nei capelli.
Tutti lì fuori che ci guardano.Lui si alza mi guarda fa una risata e mi guarda con un'aria di sfida.
x: Ringrazia ch sij femmn.
Io: perché altrimenti ch faij?Mentre lui sta per rispondere, si mette in mezzo il suo amico.
x: Ja Christian nun a pnzá a sta muccusell.
Kekka: Ma muccusell a chi?Rosaria: Azz muccusell a cumpagna mij, mbrat o cumpagn vuost.
Denise: Over eh, ha iniziato prima lui.Due amici di Christian dicono
x1: ma pche vuij femmn stat miezz?
x2: Eh brav Cirù.Loro si iniziano a guardare con aria di sfida
x: ma pche a cumpagna vostr, nun s sap difendr sol ess?
Francesca: Tranquill a sap difendr perfettamente.x: Si s sapev difendr, pche v at mis miezz?
Alessandra: ma m par ch v at mis miezz primm vuij.Mentre loro discutono, io e questo Christian non smettiamo di guardarci come se ci stessimo uccidendo con il pensiero.
Io: Allor sij nun er femmn, ch fin m faciv fa?
Christian: Fidati, è megl ch nun o saij.... Ci vediamo presto piccré.Quel ragazzo che è rimasto a fissarsi con Kekka, fa un cenno con la testa ai suoi amici e guardando tutte dice
x: Ammuncenn, appost e sta cu sti creatur, jamm a ballá.Gli amici di questo Christian prima di andarsene hanno puntati sulle mie amiche.
Christian prima di andare via, mi rivolge un sorrisi da stronzo.
Lo conosco da nemmeno un'ora, e già lo odio.
Chi si crede di essere, lui insieme ai suoi amici.
Loro se ne vanno, e io entro arrabbiata nel bar seguita dalle mie amiche.
Io: Ma chi si credono di essere questi qua?
Denise: Eh però, potevi evitare di rovesciargli il drink addosso.
Alessandra: Ha ragione, potevi fargliene un altro e si evitava.
Io: Eh si però avete visto pure come mi ha trattato, lo sapete come sono.
Francesca: Vabbuò Sofí so na band e sciem.
Kekka: Eh però so bell assaij.
Rosaria: Eh concordo con Kekka, specialmente quel
Ciro. Però comunque Sofí a fatt buon.La serata passa come al solito specialmente per un sabato sera su i quartieri.
A fine serata, io e le mie ci sediamo che ci beviamo tutte un gin lemon, ridendo e scherzando sulla serata.