Il vento soffiava forte e l'aria fresca di fine estate si faceva largo attraverso i vestiti leggeri di coloro che non volevano accettare che l'estate fosse ormai finita. La donna raccolse i suoi lunghi capelli marroni in una treccia e si guardò alle spalle. Non notò nessuno, ma la sensazione di essere seguita non si decise ad abbandonarla. La luce iniziava ormai a diminuire ed il sole salutava quella parte di mondo con i suoi ultimi raggi serali, pronto a lasciare la scena alla sua amica luna. La donna osservò sospirando quel tramonto che sapeva di tristezza, si guardò di nuovo attorno e decise che era ora di tornare al motel. Sistemò le sue cose nello zaino, lo mise sulle spalle e si avviò a passo sicuro. Pensò ai suoi figli, immaginò i loro visi e ricordò la sensazione di stringerli forte a sé. Era ancora immersa nei suoi pensieri quando un uomo iniziò a seguirla, ma lei era troppo impegnata a fantasticare per accorgersene. Povera donna, era riuscita a nascondersi così bene per così tanto tempo, ma buttò tutto all'aria per colpa della sua fervida immaginazione. Non si accorse dell'uomo né di aver imboccato una stradina secondaria troppo angusta per chi voleva passeggiare e perfetta per chi aveva brutte intenzioni. Stava pensando al sorriso della figlia quando un laccio le bloccò il collo impedendole di continuare il suo cammino. Aveva ancora davanti agli occhi della mente il sorriso gentile di suo figlio quando la prima coltellata la raggiunse alla spalla sinistra. La sua mente si annebbiò, i suoi ricordi scomparvero in un lampo e i suoi occhi si riempirono di panico. Provò ad urlare, ma una mano le chiuse la bocca ermeticamente. Quando la seconda coltellata raggiunse la sua schiena la donna capì che ormai era finita, non poteva più scappare o sperare di rivedere i suoi figli, il libro della sua vita aveva terminato le pagine ed un triste epilogo era la conclusione della sua vita. Si abbandonò alla sua fine e decise di non lottare, ormai era inutile. Le coltellate continuavano rabbiose e il caldo del suo sangue scorreva copioso lungo la sua schiena minuta. L'ultima cosa che vide furono di nuovo i suoi bambini che le sorridevano amorevoli.
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Eccoci con un'altra storia che non vedo l'ora di farvi leggere. Come anticipato, sarà un essenzialmente un giallo che si intreccia con una storia d'amore.
Spero di poter condividere con voi questa storia e farvela amare tanto quanto io stia amando scriverla.
Ci tengo a ricordare che, all'interno della storia, saranno presenti scene violente e descrizioni crude.
Per chi volesse anticipazioni o interagire può trovarmi su IG con lo stesso nick@ che ho qua su Wattpad (mylittlepieceofspace).
Detto questo, al prossimo capitolo ❣️
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Naive ||H. S.||
FanfictionDue poliziotti, due cuori, due caratteri diversi ed un caso che li unisce. Addison amava il suo lavoro ed amava i suoi colleghi, ma Harry tra i due amava solo il lavoro, mentre reputava stolti coloro che erano in quell'edificio. Costretti a lavorar...