..."giocavamo alla briscola?"

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Alzi il sopracciglio destro mordendoti il labbro e ti soffermi a guardarlo mentre esce dalla piscina.
Le goccioline d'acqua percorrono tutto il suo corpo abbronzato... partono dal collo, scendono attraverso quei pettorali che vorresti solo mordere, quei fianchi così asciutti a cui ti aggrapperesti con le gambe quando, mentre fate l'amore, spinge in te, per poi sparire su quel meraviglioso costume bianco che... "Lindy?" Ti richiama facendoti passare una mano davanti agli occhi.
"Scusa" scuoti la testa.
"Dai andiamo dentro" Ti sussurra posandoti un braccio attorno ai fianchi.
"Niente scherzi eh.. non so nuotare" riveli.
"Tranquilla piccola, ci sarò io, tutto il tempo" continua portandoti fin a bordo vasca.
Alzi il viso guardandolo negli occhi, perdendoti pochi istanti dopo in quelle che sono le sue iridi meravigliose.
Lo vedi abbassarsi verso di te mentre ti stringe i fianchi per poterti tenere il più vicino possibile a lui.
D'istinto getti le braccia attorno al suo collo lasciandoti, in parte, sorreggere da lui.
Il suo viso si fa sempre più vicino al tuo, riesci a sentire il suo respiro sulle tue labbra e "Ragazzi?!" Federico Bernardeschi, signore e signori.
"Oh vecchio ma è una persecuzione! Che cazzo!" Esclama Paulo voltandosi ma senza lasciarti andare.
"Cosa stavate facendo?" Domanda lui maliziosamente.
"Tu che credi?" Domandi inacidita "giocavamo alla briscola?"
Fortunatamente Violet vi raggiunge pochi secondi più tardi riportandosi via il suo fidanzato.
"Allora? Dov'eravamo?" Domanda Paulo.
"Ohh credo di saperlo." Prendi coraggio e passandogli una mano sulla guancia lo attiri a te, unendo finalmente le vostre labbra.
Inizialmente è solo uno sfiorarsi, un conoscersi, ma quando la lingua di Paulo si fa presente sul tuo labbro inferiore allora il bacio diventa una cosa seria.
Schiudi le labbra permettendogli l'accesso ed è proprio quando le vostre lingue entrano in contatto che ti senti mancare la terra da sotto i piedi.
In un batter di ciglia vi ritrovate in acqua e la tua paura e il tuo non essere capace a nuotare, si annullano.
Tra le sue braccia ogni cosa intorno si ferma, è come se esisteste soltanto voi due.
Vi staccate poco dopo per mancanza d'aria restando comunque il più appiccicati possibile.
Pelle contro pelle, torace contro torace, cuore contro cuore.
"...wow..." sussurri sulle sue labbra ancora umide di te.
"Concordo.. non mi è mai capitato di provare sensazioni simili" confessa stringendoti a se.
"Già nemmeno a me"
"Siiii!!!! Grande zioooooooo" compare di nuovo Fede dalla porta finestra correndo e saltellando verso di voi seguito da Violet subito dopo, la quale accenna un sorriso dolce.
"Cugino!" Esclami "ci stavi spiando?" Domandi.
"Beh.. stavo controllando che tutto andasse nel verso giusto" sorride maliziosamente.
"Che scemo ahahah" sussurra il suo amico accarezzandoti la schiena.
La giornata passa così, giocando e scherzando in piscina, una partita a pallavolo finita con la vittoria di voi ragazze, e tanti, tanti, tanti baci tra te e Paulo. Una giornata perfetta insomma.

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