Ho sbagliato

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Lo penso tutti giorni, lo vedo nei sogni e me lo immagino di rifare, ma perché? Quel bacio mi ha stregato, mi ha dannatamente stregato. Sono passati tre giorni da quel malefico giorno che non faccio altro che dannarlo, cosa succederà allora quando ci sposeremo? Oddio non voglio neanche pensarci.

Detto ciò ho qualcosa da comunicarvi, domani ci sarà un importante cena che un vecchio amico di mio padre ha organizzato in onore del fidanzamento del figlio, la cena non sarà qui in Germania ma bensì a Las Vegas... ho deciso di portarmi dietro anche Ginevra, convincendo mio padre a lasciarla venire con la scusa di sentirmi sola e senza compagnia, visto che tutti loro compreso mia madre avranno qualcosa da fare e si dimenticheranno dell'unica adorabile figlia che hanno venduto a un mostro. Ma c'è un motivo per cui ho deciso di portarmi dietro la mia migliore amica, eh beh, ora ve lo spiego, lei è partita molte volte per l'America soprattutto nel Nevada, così mi ha convinto che con un piano saremmo potute scappare dalla cena e andare all'Omnia, la discoteca più frequentata della Las Vegas.

In questo esatto momento sto controllando la valigia e vedere se ho messo tutto l'occorrente per la partenza, staremo lì una settimana e quindi ho deciso di attrezzarmi bene.

La partenza sarà tra un'ora e partiremo con il nostro jet privato. Ginevra arriverà tra qualche minuto, se non ora, e sarò onesta, sono terrorizzata da morire quanto entusiasta della serata che ci aspetterà. Il mio pensiero viene interrotto dalla porta che bussa che poi si apre lentamente e una persona si intrufola di nascosto nella mia stanza.

-Non sei felice!!- urla a bassa voce Ginevra dall'entusiasmo, l'enfasi che usa rende l'atmosfera ancora più goffa ed eccitante.

-Cavolo non vedo l'ora!- rispondo alla sua incommensurabile felicità.

Ci mettiamo sul letto e iniziamo a fantasticare sulla nostra futura serata, ma lanciando ipotesi sul fatto che potrebbero scoprirci e quindi usare delle scuse per scamparcela... ma scamparla da mio padre non è facile.

12h dopo

Siamo atterrati circa quaranta minuti fa, ci abbiamo messo una notte ad arrivare e siamo arrivati verso mezzogiorno e mezzo; durante il volo ho dormito per circa dieci ore e al risveglio ho mangiato come un bue che tra l'altro facendomi prendere in giro dai miei fratelli con cui ho continuato a litigare per le ore rimanenti. Gli amo, ma cavolo se sono insopportabili!

Ora ci stiamo dirigendo verso il Plaza Hotel, uno degli hotel migliori della Las Vegas che onestamente non vedo l'ora di vedere.

Sta sera, alle 19:30 si terrà l'annuncio, alle 20 la cena e il ritorno a casa verso le due, visto che dopo i boss mafiosi andranno al casinò. Io e Ginevra abbiamo pensato che verso le 22 saremmo tornate da sole all'hotel con la scusa che siamo stanche, ma in realtà andremo via all'Omnia e verso le due, magari prima del rientro di mio padre, torneremo all'hotel. Misero piano ma fattibile.

Tra poco arriveremo all'hotel e magari dopo ci faremo un bel giretto per visitare i diversi luoghi che non conosco. Non voglio rovinare niente con le mie aspettative.

-Niente stronzate o bordello e non me fate fare brutta figura al casinò ragazzi- mio padre guarda i mie fratelli con occhi più spaventosi del solito, trasmettendo nell'aria una sostanza chiamata: paura. I ragazzi si irrigidiscono e si guardando tra loro, ma non sanno che quella che farà bordello sarà loro sorella.

-Voi, ragazze, potrete concedervi a rilassarvi. Intesi?-

-Va bene- affermo io.

-Va bene. Sempre lecchina sei- imita la mia voce Renzo.

-O! Ma che cazzo vuoi?- mi accorgo di aver utilizzato il termine sbagliato per rispondere, ma n'è valsa la pena, a Renzo c'è ne vogliono più di una parolaccia.

𝑀𝑎𝑓𝑖𝑎: 𝐹𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙'𝐸𝑡𝑒𝑟𝑛𝑖𝑡𝑎̀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora