Mi sveglio con un mal di testa atroce e forte, la luce della finestra mi penetra negli occhi accecandomi, la nausea e i ricordi si fanno avanti nella mia testa. Mi siedo sul lato del letto, con i piedi a terra e lo sguardo rivolto verso il basso notando che i miei vestiti sono stati cambiati, mi guardo allo specchio che tengo appeso al muro accanto alla porta e vedo che sono molto pallida e anche struccata, beh struccata già lo ero ma solo il mascara non c'è più...
L'unica cosa che ricordo è che degli uomini entrarono nel locale e iniziarono a sparare ovunque, io dalla volontà di vivere scappai e mi rifugiai nella stanza segreta della riunione che avevamo fatto ore prima che iniziasse l'attacco degli uomini sconosciuti, per il resto ho solo un vuoto di memoria.
Mi reco in bagno per farmi per l'appunto un bagno, ma sta volta rilassandomi senza stancarmi eccessivamente. Dico, come fa una persona così a portarsi dentro un male assurdo come quello di Valentino, ma in generale, lui sarà sicuramente crudele, ma come già sappiamo ognuno di noi ha una parte oscura e una parte buona, questi uomini invece di buono non ne conoscono un bel niente. La cosa che trae in inganno la gente a cadere ai piedi di Valentino è il suo fascino, il suo tremendo fascino; è incredibilmente bello che è dotato di una bellezza tutta sua, tutta sua che per colpa del suo carattere freddo e inquieto lo rende un'enigma complicato e intrecciato. Chissà, forse non sarà così cattivo come invece dimostra di essere...
Mi passo del sapone sulle braccia e poi ancora sulle gambe, mi sto così rilassando che farei di tutto per non farmi rovinare questo momento.
-BUONGIORNO!-
Lancio un urlo dal panico quando vedo Ginevra spalancare la porta del bagno ed entrarci. Ritiro tutto quello che ho detto...
-Non hai visto che ho dormito con te?-
-No non me ne sono accorta- la guardo ancora sbalordita.
-Allora ti sarai svegliata nel momento in cui sono andata a fare colazione... detto ciò, come stai?- avanza davanti a me sedendosi sul bordo del box, mentre inizia a prendere delle bottigliette di shampoo e iniziare a leggere le loro etichette.
-Ma che fai?- prendo dalle sua mani le bottigliette e le rimetto a posto.
-Mi informo!- esclama lei.
-Okay saputella... sono stordita ma credo che tutto vada bene per ora- rispondo alla domanda che mi fece prima.
-Non mi avevi detto che tuo marito è così sexy? È condivisibile?- mi guarda sorridente lei. Ma è possibile che passa da un argomento all'altro? Prima mi chiede come sto e poi mi parla di Valentino...
-Ha... ha... divertente...- rispondo alla sua " ironica domanda": È condivisibile?
-Neanche un po'- mi dice lei strizzando gli occhi.
-No neanche un po'- affermo il suo dubbio.
-Bene ora esci che devo finire di farmi il bagno!-
-Okay, ma io ora in realtà dovrei andare, volevo solo darti un'occhiata per sapere come stavi ma sembra che tu stia meglio di un pesce sott'acqua!- lei se ne va lasciandomi prima però un bacio sulla fronte e poi lascia la stanza dirigendosi verso l'uscita.
3h dopo
Sono passate circa tre ore da quando Ginevra se ne è andata, in questo momento mi sto dando da fare a non fare niente visto che è quello che so fare... ma a parte gli scherzi, perché non ci conosciamo un po'?
Sapete già che mi chiamo Leonora Galante e ho fottuti diciotto anni e bla bla bla, ma voglio condividere con voi i miei interessi: amo sciare, dipingere, scrivere, leggere e aiutare. Pochi interessi ma fattibili per i miei standard. L'esame di maturità l'ho già sostenuto e l'esito è stato eccellente, solo che il mio problema è scegliere la facoltà che mi interessa, è vero mi interessa letteratura e tutti gli argomenti che si interessano a quest'ultima, ma è solo un hobby quello di scrivere e leggere, io amo la scienza e tutte le sue forme, amo il complicato e tutte le soluzioni che consentano di sciogliere un enigma, però quale potrebbe essere una buona opzione che potrei scegliere?
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𝑀𝑎𝑓𝑖𝑎: 𝐹𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙'𝐸𝑡𝑒𝑟𝑛𝑖𝑡𝑎̀
Romance~[IN REVISIONE] ~ ~[IN FASE DI CORREZIONE] ~ La mafia non è sicuramente prediletta da nessuno, ma in nome del suo immenso potere la gente si sente obbligata a temerla in quanto possa essere pericolosa. Tutti tengono stretto la loro vita, ma mai pot...