Disonore della famiglia

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Tutto annullato. Il sogno che quasi tutte le ragazze desiderano avverare, per me è stato proibito per il resto della mia vita.
L'onore della mia famiglia è stato disonorato.
E io non mi sono mai sentita così sola in vita mia.
A volte la vita ti da quegli assaggi amari per sopportarli e sconfiggerli, ma questi assaggi amari non se ne vanno più, penso che ci dovrò convivere. Si dice sempre che dopo essersi impegnati tanto in qualcosa e non si viene ricompensati, alla fine ci sarà qualcosa che cambierà tutto e tutto sarà dalla nostra parte, nonostante non ci sia stata quella ricompensa. Quindi anche quando siamo tristi ci sarà qualcosa di bello che ci renderà felici, ma a me pare il contrario.

Non trovo nulla di serio in tutto quello che sta succedendo, come ad esempio la storiella sul fatto che sono stata adottata. Dovrei saperlo in primis, perché se no che senso a inventarsi una merda del genere.

Le risposte sono multiple: o Renzo non voleva che mi sposassi con Bellocco perché temeva che dopo aver usurpato il potere di mio padre avrei ottenuto ancora più potere con l'alleanza o perché è un bastardo ed è accecato dall'invidia che sta facendo di tutto pur di poter uccidermi e non sopporta accettare le sconfitte.
Conosco mio fratello e non siamo andati mai d'accordo.
Anche con Christian non avevo uno dei migliori rapporti, l'unico è Francesco che mi supporta e per questo gli voglio bene.

Io veramente non capisco più niente; è così tutto strano e brutto.

In questo momento mi trovo nella stanza di Valentino, che dopo aver cercato di torturarmi per ricavare informazioni di cui non ne sapevo l'esistenza, lui mi ha permesso di stare nella sua stanza e di fare ciò che volevo.

Vorrei solo che tutto questo finisse.

Sono distesa sulla sdraio che sta fuori al balcone di camera sua. Di Valentino.
Il cellulare non lo trovo e non credo che lo riavrò indietro. Ho bisogno di chiamare la mia migliore amica, devo sfogarmi e anche tanto.
Sono così persa nei mie pensieri che non riesco più a pensare a nient'altro.

La porta della stanza inizia a far rumore con la maniglia che si abbassa lentamente, io mi spavento e mi alzo di scatto dallo sdraio, corrugo la fonte per sapere chi è, e quando una sagoma bassa e poco snella entra nella stanza rimango colpita dalla persona che è venuta a trovarmi. La mamma.
Io e lei siamo sempre andate d'accordo, ma non passiamo sempre il tempo insieme ha sempre da fare, a volte è in viaggio con papà e altre volte si rinchiude in una stanza che si affaccia al giardino per dipingere. Nessuno in quel momento la può disturbare, ti stermina in due nominali.

-Tesoro-

-Mamma- tiro fuori un sospiro di sollievo. Corro verso di lei e la abbraccio, lei mi stringe e mi accarezza i capelli, poi mi guarda negli occhi lucidi posando le sue morbide mani sulle mie spalle nude.

Mia madre è una persona molto particolare, odia la ricchezza e ama l'arte. È poetica e artistica, prende la vita con filosofia e se ne fa una ragione. Il suo stile è molto diverso da tutte le altre mamme ricche, lei si gode la vita piuttosto che mettersi sempre quelle gonne strette per volere del marito. Per questo papà la ama, perché la mamma apprezza la vita così com'è.

-Dobbiamo parlare- mi guarda stanca. Si vede che non ha dormito bene.

-Mamma che cos'è questa storia dell'adozione-

-È tutta un'invenzione di tuo fratello Renzo-

Si ferma per un po' e guarda il sole che tramonta, ci accomodiamo fuori al grandissimo balcone e ci sediamo sul divano bianco soffice.

-Mamma non capisco più niente-

-Tuo padre non ha mai falsificato i tuoi documenti e non lo farebbe sicuramente per avere più potere dai Bellocco facendovi sposare-

𝑀𝑎𝑓𝑖𝑎: 𝐹𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙'𝐸𝑡𝑒𝑟𝑛𝑖𝑡𝑎̀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora