I WANT TO SCREAM! (11)

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*una settimana dopo*

"Alex pov"
Ci ho provato, ho provato a smettere di fumare, ma gli insulti che mi arrivavano dalla mia famiglia erano troppi.. e la mia testa pensava solo a rovinarmi la vita in qualche modo, quindi continuai a fumare..di nascosto ma continuavo..
Giorgio tornò in camera mentre ero sul balcone, quindi spensi la sigaretta velocemente e la buttai giù.

Giorgio: ciao Alex come va?

Alex: bene bene grazie

Giorgio: bene, senti io vado a farmi una doccia quindi non entrare in bagno per la prossima mezz'ora.

Alex: va bene

Risi

Giorgio: che c'è da ridere?

Alex: che ci metti quanto una ragazza se non di più per farti una doccia

Giorgio: ah ah ah che ridere

Andò in bagno.
Almeno avevo tempo per fumarmi altre 3/4 sigarette nel mentre.
Lui entrò nel bagno e io ripresi a fumare, 1...2...3...4... arrivai anche alla 5^ e poi sentì la porta del bagno aprirsi quindi le misi a posto.. la settimana passava così.. scuola torno in camera fumo finché non torna Giorgio e avanti così, fumavo tipo 6/7 sigarette al giorno anche di più il sabato e la domenica.
Finché..

*un mese dopo*

Stavo facendo una passeggiata per distrarmi e fumare un po', mentre attraverso la stra l'ultima cosa che ricordo e di aver visto una macchina ad altissima velocità venirmi contro e poi.. nero.. vuoto.

"Giorgio pov"
Ero in camera, più precisamente sul balcone a leggere un libro, finché non notai qualcosa di strano sopra lo stipite della porta, mi alzai in punta di piedi per prendere la cosa che mi incuriosiva, ma avrei voluto fare a meno di sapere cosa fosse.
Un pacchetto di sigarette, controllai e ne trovai un'altro in un vaso di una pianta, 2 dietro il comodino, e 2 nell'armadio di Alex. Non sapevo se essere incazzato nero o meno ma..
Entrò Lyon di scatto in camera soaventandomi a morte.

Lyon: ALEXÈINOSPEDALE!

Disse tutto d'un fiato. Ovviamente non avevo capito nulla

Giorgio: ripeti più lentamente?

Lyon: ALEX È IN OSPEDALE!

Giorgio: COSA?! PERCHÉ?

Lyon: è stato investito!

In quel momento non ero più incazzato, ma preoccupato e forse dire preoccupato era poco, ero terrorizzato, di perdere il mio migliore amico nonché la persona che amo, non saprei cosa avrei fatto senza di lui.
Mi precipitai in ospedale, erano tutti li, ero in lacrime completamente, Anna e Stre che cercavano di calmarmi, Lyon e Cico che provavano a parlare con i medici, Stefano ansioso faceva avanti e indietro per la sala d'attesa e Mario cercava di tranquillizzarlo.

Stre: vedrai che andrà tutto bene, non sarà successo nulla e Alex sta bene..

Anna: si stre ha raggione..

Dopo un po' uscì il dottore, con aria preoccupata..

Dottore:.. ha riportato delle lesioni al braccio e alla gamba.. ma.. il peggio..

Giorgio: peggio?! c'è un peggio?

Lyon: Giorgio calmati..

Dottore: il ragazzo è in uno stato di coma..

Giorgio: c-cosa... no! non può essere! E quando si sveglierà dottore?!

Dottore: non lo sappiamo.. potrebbe essere tra 2 giorni.. come una settimana.. 1 mese.. 1 anno.. o non svegliarsi affatto..
Con permesso..

Disse e se n'è andò..caddi per terra.. corsi verso la porta dove c'era Alex, sbattendo i pugni sulla porta.

Giorgio: NO! NO! TI PREGO!

Lyon: Giorgio ora calmati..

Giorgio: CALMARMI?! LUI È LÌ DENTRO, NON SO SE È VIVO O MORTO.. come faccio a calmarmi..

Ero un fiume di lacrime..

Arrivò un'infermiera..

Lyon: possiamo vederlo..?

Infermiera: Non penso vi faranno entrare, forse solo 1 di voi, potrebbe restare anche la notte, giusto per la compagnia.

Giorgio: sto io!

Anna: va bene, stai attento..

Giorgio: si..

Entrai nella camera dove c'era Alex disteso su un lettino bianco, le pareti erano bianche il pavimento azzurro le tendine chiuse e c'era un tavolo di fronte al letto e un armadio affianco e una poltrona affianco al letto.
Lo guardai e piansi..
Mi andai a sedere sulla poltrona, appogguando il mio zaino, tiro fuori una coperta e un piccolo cuscino.

Giorgio: avrei preferito gridarti contro di essere un coglione perché continui a fumare.. ma ora mi sento in colpa perché volevo urlarti contro.. sarei dovuto uscire con te.. magari non sarebbe successo.. Piansi.. piansi e piansi.. Arrivò la sera, andai al bar dell'ospedale a prendere una bottiglia d'acqua e qualcosa da mangiare, "cenai" e mi misi sulla poltrona con la coperta e il cuscino addormentandomi..
Andò avanti così.. per una settimana all'inizio.. saltai scuola.. non riuscivo a vederlo in quello stato.. mi sentivo male per lui.. volevo urlargli contro di essere un idiota, che non poteva lasciarmi così.. non poteva, era forte ne sarebbe uscito.. ma tutto quello che mi usciva non era questo... una sera ero stanchissimo.. avevo tanto freddo quindi mi misi nel suo lettino.. provando a non fare troppo rumore, spensi la luce e mi misi sotto le coperte.

Giorgio: non puoi lasciarmi così...

Sussurrai.

Giorgio: io ho bisogno di te..





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Spazio me
ciao amoriii😍😍 oggi sono particolarmente felice, comunque ecco a voi un altro capitolo, vorrei ringraziare una ragazza che mi ha dato alcune idee (che ho un po' modificato) 🫶🏻
detto ciò spero vi piaccia e Buonanotte a tutti quanti 💗💗

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