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Quando Mattia fa arrabbiare Christian e per questo viene punito come amano fare.
Mattia era seduto sul divano, si torturava le mani cercando di rimanere calmo.
Sapeva cosa lo aspettava e non riusciva a darsi pace.
Si passò una mano tra i capelli, che torturava da tutta la serata.
Lo schermo del suo telefono si illuminò, lo prese con mani tremanti leggendo il messaggio appena ricevuto.
"Ho appena staccato da lavoro, 10 minuti e sono da te❤"
Christian sarebbe arrivato dopo 10 minuti, doveva agire.
Diede un ultimo sguardo alla cucina, dove aveva lasciato lì i cocci dei piatti che aveva rotto quel pomeriggio.
Non l'aveva fatto intenzionalmente, gli erano scivolati dalle mani cadendo rovinosamente a terra e sapeva che Christian non ne sarebbe stato felice, anzi, sarebbe stato molto arrabbiato.
Non aveva toccato nulla, sapeva che Christian non avrebbe mai voluto che si tagliasse a causa dei cocci di ceramica e non voleva aggravare la situazione.
Andò nella loro camera, spogliandosi, utilizzando un perizoma di pizzo bianco con le reggicalze, per poi avvicinarsi a quella parte della casa conosciuta solo a loro due.
A Christian piaceva chiamarla la stanza dei giochi.
Si mise in ginocchio accanto al letto, munito di un morbido materasso con lenzuola viola, sulla testiera Mattia era stato legato tante volte, con le loro manette imbottite, con sciarpe, cravatte o qualsiasi cosa Christian avesse a disposizione.
Aspettando suo marito si permise di alzare la testa, osservare qualsiasi cosa ci fosse in quella stanza.
Non avevano tantissimi giocattoli, sopra la norma certo, ma neanche così tanto pochi.
Si erano ripromessi di non diventare come Christian Grey di 50 Sfumature, anche se il nome era perfetto per quelle situazioni se fosse accaduto, quando avevano entrambi deciso di iniziare quel gioco sessuale che consistenza nella dominazione.
Agli occhi di tutti apparivano come una normale coppia sposata da un anno, dopo ormai sette anni di convivenza.
Quello che le persone non sapevano era il rapporto particolare che i due assumevano dentro le quattro mura che li proteggevano da tutti i pregiudizi del pubblico.
Un rapporto che prevedeva una pratica sessuale particolare che, Mattia aveva scoperto su Google, veniva definita 'bondage'.
Dopo averlo cercato, il biondo venne punito perché Christian non voleva che andasse in siti tanto sporchi.
Ogni cosa era voluta da entrambi, se Mattia non se la sentiva di essere punito, il moro lo abbracciava, avvolgendolo con le proprie braccia e rimanevano sul divano a coccolarsi, finché la rabbia non se ne fosse andata.
Erano sempre consenzienti, sempre desiderosi di scoprirsi e amarsi nei modi più proibiti dalla società moderna, andando contro a qualsiasi ideale imposto loro quando ancora non sapevano camminare.
Così Mattia, intento ad osservare i 3 frustini che erano soliti usare, appoggiati innocentemente sullo scaffale accanto al letto, sentì la porta della casa finalmente aprirsi e riabbassò lo sguardo, mordendosi il labbro per scacciare le fantasie che invadevano la sua mente ogni volta che era in quella stanza, aspettando.
«Bimbo?» Sentì Christian chiamarlo dall'entrata, la voce era ovattata a causa delle mura che li dividevano, ma sapeva che non sarebbe mancato molto e suo marito avrebbe visto il disastro in cucina, ed avrebbe capito.
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Glimpse of Us|| Zenzonelli
Fanfiction'Cause sometimes I look in his eyes And that's where I find a glimpse of us And I try to fall for her touch But I'm thinking of the way it was Said I'm fine and said I moved on I'm only here passing time in her arms Hoping I'll find A glimpse of us'...