🔴🔴🔴
Una partita di bowling finita male, una live conclusa in maniera assai particolare e un bagno caldo e ristoratore. Ecco tutto quello che era successo a Mattia in quella domenica di marzo.
«Sì però Chri-i...avrei potuto darti il premio che tanto meritavi.»
«Ah sì? E in che cosa consisterebbe il premio?»
«Non ci posso credere di aver perso! E il bello è che gioco a bowling da una vita, ma poi arrivi tu e vince pure...hai barato dì la verità»
Era proprio così che Mattia - in quella domenica sera di marzo - era entrato nella macchina del proprio fidanzato dopo aver trascorso la serata al bowling.
I due avevano deciso di approfittare di quel lungo periodo di pausa dalla carriera di ballerini per dedicarsi finalmente, in maniera più seria e costante, alla loro relazione: non che prima non fosse una cosa seria, semplicemente il fatto che avessero sempre le telecamere puntate contro e che entrambi fossero sempre pieni di impegni lavorativi - sia con in coppia che come singoli - di certo non dava loro la possibilità di godersi davvero quei pochi momenti che avevano liberi da passare assieme.
E fu per questo motivo che una volta dichiarata la pausa del gruppo, sia per motivi personali dei ragazzi stessi che a causa della leva militare obbligatoria, che Christian e Mattia avevano deciso di trascorrere questo periodo il più possibilmente assieme, separandosi solamente quando qualche impegno lavorativo emergeva tra i due.
Erano usciti più volte a cena fuori, talvolta anche con i loro rispettivi gruppi di amici, erano andati a giocare a golf insieme - sport per il quale Mattia aveva capito di essere negato - e addirittura erano stati in grado di concedersi un'uscita a teatro per un musical e un piccolo viaggetto fuori dal paese; e quando non avevano in mente una meta precisa dove trascorrere le loro giornate, preferivano starsene a casa spaparanzati sul divano, nascosti sotto una coperta a guardare la televisione o a giocare ai videogiochi come quando erano ancora bambini.
E quella sera le cose non erano andate poi così in maniera differente: erano andati prima a cena fuori e poi - bardati di cappellino con visiera e mascherina per non farsi riconoscere da occhi indiscreti - erano andati al bowling per concludere quel loro appuntamento in modo differente dai soliti.
«Non so di cosa tu stia parlando.» Gli rispose tranquillo Christian mentre si accomodava al posto del guidatore «Evidentemente mi hai sottovalutato troppo.» Continuò poi, togliendosi la mascherina dal volto e regalando un sorriso tutto denti al fidanzato il quale, ancora offeso per aver perso non poté fare a meno che incrementare in maniera esponenziale il cipiglio sul volto e sporgere le labbra in un tenerissimo broncio.
«Sì hai barato, non c'è altra soluzione.»
«Se dirti che ho barato può farti mettere l'anima in pace allora sì amore, ho barato.» Parlò ancora il maggiore mentre accendeva il motore dell'auto e s'immetteva poco dopo sulla strada che avrebbe portato entrambi a casa di entrambi, «Sei più contento adesso?»
«No.» Brontolò ancora il minore, incrociando addirittura le braccia per fare il sostenuto e accentuando maggiormente il suo disappunto «Hai barato alla fine e non è giusto.»
«Dio che bambino che sei Matti quando fai così...» Nonostante al momento Christian stesse guidando riuscì lo stesso ad intravedere con la coda dell'occhio il proprio fidanzato fargli il verso, facendo così alterare l'animo fin troppo calmo del maggiore, «Non farmi il verso, ti vedo sai? Starò pur guidando ma ti vedo.»
STAI LEGGENDO
Glimpse of Us|| Zenzonelli
Fanfiction'Cause sometimes I look in his eyes And that's where I find a glimpse of us And I try to fall for her touch But I'm thinking of the way it was Said I'm fine and said I moved on I'm only here passing time in her arms Hoping I'll find A glimpse of us'...
