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Mattia Zenzola, il suo studente migliore, e si sta muovendo sensualmente addosso a...un vecchio.
La preoccupazione si fa spazio nel suo petto e tutto ciò che gli viene in mente è: che cazzo sta facendo? È almeno consapevole del fatto che quello lì è un maledetto sugar daddy?
Christian non ne è certo, ma frequenta quel posto da abbastanza tempo, ormai capisce quali sono le intenzioni della gente lì dentro al primo sguardo.
Mattia è sicuramente troppo ingenuo, invece. E di questo ne è sicuro.
Non sa che fare, è rimasto come pietrificato. Ha sperato con tutto se stesso di poter incontrare il suo studente lì, ma magari in altre circostanze. Dovrebbe lasciarlo stare, insomma, sembra che il ragazzino si stia divertendo, dopotutto.
Ancheggia un po' goffamente completamente spalmato addosso a quel tipo, che invece lo sta palpando senza alcuna vergogna come se non fosse più anziano di cent'anni. Che faccia tosta, marcare il territorio in questo modo quando probabilmente avrà bisogno del viagra più tardi.
«Tesoro, ci sei?»
La voce del ragazzo con cui stava flirtando è improvvisamente la cosa più irritante che le sue orecchie abbiano mai sentito.
Assume infatti un'espressione schifata non appena gli rivolge di nuovo l'attenzione. Come cazzo si chiamava? Tommaso? Tommy?
Annuisce per farlo tacere e per poter di nuovo tenere d'occhio il suo dannato ragazzino.
Gli sembra riluttante, c'è qualcosa che non torna e lo si capisce da come sta cercando in tutti i modi di allontanarsi il più possibile da quell'uomo spingendolo con le mani sul petto senza sembrare uno stronzo. Christian dovrebbe intervenire, si convince ripetendosi mentalmente che al di fuori della scuola tecnicamente non è il suo professore.
«Ma che cazzo me ne frega... Senti, tieni questo va'!»
Rapidamente lascia il bicchiere in mano a Tommaso, o Tommy, o...non lo sa, e si fa spazio fra le coppie che stanno ballando, sbottona i polsini della camicia per arrotolare la maniche fino ai gomiti, sente caldo ovunque ed è molto infastidito dal fatto che qualcun altro stia palpeggiando Mattia con tanta facilità.
Il moccioso è sempre stato una suora all'interno del liceo, Christian si era fatto un'idea di lui ritraendolo come il ragazzino perfetto che si dedica completamente agli studi avvolto dalla sua piccola bolla di tranquillità e calma.
Forse si sbagliava, anzi sicuramente Mattia ha una vita sessuale più attiva della sua a giudicare da quel messaggio che gli ha mandato per errore solo pochi giorni addietro.
Vorrebbe sapere a chi era realmente indirizzato, chi è che ha la fortuna di poter far godere quel ragazzo dalla bellezza eterea.
Lo ha sempre trovato bellissimo, fin da quando lo ha conosciuto in terza superiore con quel modo di vestirsi indecente e la massa di riccioli che difficilmente stavano in ordine. Lo sta praticamente vedendo attraversare la pubertà e tutto ciò è assolutamente un privilegio.
Una ragazza rischia di rovesciargli della birra addosso, riesce a schivarla per davvero pochissimo, gli mancano solo alcuni passi per poter raggiungere Mattia e non può fare a meno di sorridere realmente contento notando che quel vecchio ha scelto proprio questo momento per allontanarsi.
Probabilmente avrà bisogno del bagno a causa dell'incontinenza. Pft.
Mattia gli sta dando le spalle e quando gli copre gli occhi con entrambe le mani e gli sussurra: indovina chi sono, mon petit. Deve subito tenerlo fermo per le spalle a causa del salto che fa, totalmente spaventato.
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Glimpse of Us|| Zenzonelli
Fanfic'Cause sometimes I look in his eyes And that's where I find a glimpse of us And I try to fall for her touch But I'm thinking of the way it was Said I'm fine and said I moved on I'm only here passing time in her arms Hoping I'll find A glimpse of us'...