Tom's pov
Cosa cazzo avevo appena sentito, mio fratello aveva invitato QUELLA al nostro concerto, soprattutto dietro le quinte. Come cazzo si è permesso senza nemmeno chiedermelo. La mia vita sta degenerando in questo periodo e ora si aggiunge anche sta stronza. CAZZOMariam's pov
Ta(tania): COSAAAAAA
M: LO SO È PAZZESCOOO
Ta: MIO DIO AMO, MA QUANTO CAZZO SEI FORTUNATA.
M: LO SO
mi feci poi seria
M: comunque credo stia succedendo qualcosa hai gemelli perché lì ho visti piangere dalla finestra
Ta: ah
M: mi dispiace per Bill, però sinceramente non riesco a provare dispiacere per Tom, ora vado che devo preparare la cena per quando mamma torna a casa.
Ta: va bene, ma amo mica puoi chiedere a Bill se posso venire pure io?
M: va bene glielo chiedo
Ta: sei la migliore, ti amooo
M: ciao stronza
Ta: ciao puttanella
Attacco la chiamata. Scendo in cucina e penso a cosa cucinare. Nel frattempo penso a cosa mettermi per il concerto. Mentre penso la porta si apre
S: ciao amore, sono a casa
M: ciao mamma
Corro ad abbracciarla
S: hai fatto pace con Bill
M: si ma ti devo raccontare una cosa siediti che ho anche preparato la cena
S: ma cosa ho fatto per avere una figlia così perfetta
M: dai mamma
Mamma inizia a mangiare la piadina che le avevo preparato
S: allora che mi devi dire
M: allora tu lo sai che loro fanno parte di un bando famosa
S: no non lo sapevo che figo però
M: allora oggi sono andata da loro e... MI HANNO INVIATA AL CONCERTO DI DOMANI DIETRO LE QUINTE
S: O MIO DIO MARY MA È FANTASTICO
M: LO SO
per l'emozione mi strozzo e inizio a tossire. Mamma ride e io appresso a lei.
S: ma hai scoperto cosa è successo
M: Bill mi ha detto che appena entriamo più in confidenza me lo racconta
S: va bene ora vai a letto che domani c'è scuola
Annuisco contro voglia e salgo in camera.
Mi addormento pensando al concerto.
6:30
Che palle già mi devo alzare, ma quando arriva il weekend. Vado in bagno e mi lavo. Raccolgo i capelli in una treccia perché lì avevo sporchi e mi preparo mettendomi un top bianco con dei jeans grigi semplici. Metto poi una felpa grigia lunga perché oggi fa freddo. Saluto mamma e mangio qualche biscotto con il latte. Esco di casa e mi avvio a scuola con le cuffie nelle orecchie. Ad un certo punto mi sento tirare da dietro, mi giro di scatto spaventata. È Bill.
M: stronzo mi hai fatto spaventare, pensavo fosse qualche stupratore seriale
B: eeeew addirittua, vabbe andiamo a scuola insieme
M: va bene, ma dov'è Tom
B: non si è sentito bene ed è rimasto a casa per evitare di saltare il concerto di sta sera
M: mhh
Si cazzo, questa giornata non poteva iniziare meglio, uno stronzo in meno tra i piedi.
Davanti scuola mi ferma Tania
Ta: o hai chiesto quel fatto
M: dio mi son scordata aspetta BILLLLLL VIENI UN ATTIMO
B: che succede
M: Tania voleva sapere se può venire anche lei al concerto dietro le quinte
B: si ok nessun problema.La sera( mi scoccio di scrivere quello che fanno a scuola)
Ok sono in ritardo e ancora non so cosa mettere. Cazzo Bill mi ammazza, ci ammazza. Tania è da me ed è in crisi peggio di me. Alla fine lei si mette una mini gonna di jeans e un top rosa, mente io metto un vestitino scollato e molto corto che disegna perfettamente il mio corpo. Scendiamo le scale correndo e andiamo a bussare a casa dei gemelli. Bill ci apre e sembra nervoso.
B: scusate Tom non sta bene e continua a vomitare. Il tempo di dargli qualche cosa per farlo riprendere e scendiamo
Detto ciò chiude la porta.Tom's pov
Cazzo sto uno schifo e tra un'ora e mezza abbiamo il concerto. Bill mi porta qualcosa, forse un medicinale e lo prendo . Dico di sentirmi meglio anche se non è proprio così.Mariam's pov
Vedo la porta riaprirsi. Escono tutti. Tom non sembrava stare bene, ma comunque è sempre il solito pervertito che mi fissa specialmente la scollatura.
Ero seduta vicino a Tania nel van della band. Ma Tom continuava a non staccarmi gl'occhi di dosso, ero molto a disagio. Cazzo non lo sopporto e possibile che deve sempre essere così, così... così Tom.
Una volta al concerto i ragazzi continuano a prepararsi, mentre Tom continua seduto su uno sgabello ad accordare la chitarra. Va bene è stronzo però mi fa pena vederlo così
M: ei
Lui alza la testa poi la abbassa di nuovo e risponde
T: ei
Wow ero scioccata è dotato di un vocabolario composto anche da altre parole oltre che insulti
M: come stai, so che non siamo partiti col piede giusto però magari possiamo riprovare a essere amiciTom's pov
Wow ok sono stato stronzo con lei e lei con me però dai, è carina a voler riprovare a fare amicizia. Poi è proprio bell... no cazzo Tom solo amicizia
T: si scusa anche io sono stato un po' stronzo, è che ultimamente non ci sto più capendo un cazzo della mia vita
M: si, ehm... quindi amici?
Lo dice mentre allunga la mano
T: amici
Lo dico con freddezza senza nemmeno darle la mano, mi alzo e me ne vado dagl'altri che erano pronti ad entrare in scena.Mariam's pov
Pensavo si fosse addolcito, invece è sempre stronzo, però almeno si è scusato. Mi sembra un po' bipolare sto ragazzo. Vabbè smetto di pensarci e mi affaccio per vedere il concerto. Erano veramente bravi. Tania mi abbraccia da dietro con un sorriso a trentadue denti stampato sul viso. Anche io ero felice. Bill canta molto bene e i due ragazzi Gustav e Georg suonano talmente bene da far paura. Poi però c'è lui, quando si fa prendere da quella chitarra, dalla musica, è ipnotico. E credo lo avessero notato anche altre ragazze visto che iniziano a lasciargli reggiseni e mutandine in pizzo. Cominciai a provare una sensazione di gelosia, no aspetta cosa gelosia. Nononono cazzo non è che mi sto innamorando?Continua...
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Spazio autrice
Allora spero vi stia piacendo, il prossimo capitolo dovrebbe essere allegro, però non cullatevi perché a breve succederà qualcosa di brutto...
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quello che non sai di me~Tom kaulitz
FanfictionMariam vive a Berlino, e un giorno difronte casa sua si trasferiscono due ragazzi. Si innamora di uno dei due. Ma cosa succederà quando i fantasmi del passato dei ragazzi torneranno. Leggete per scoprirlo...