IX

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Mariam's pov
Una volta dietro le quinte corro ad abbracciare Tom saltandogli a dosso talmente velocemente da farlo quasi cadere
M: anche io ti amo
Ci baciamo a lungo ma poi Bill ci interrompe.
B: piccioncini, ci hanno invitato ad una festa vogliamo andare o stiamo qui tutta la sera
Ci mettiamo a ridere e poi usciamo. Delle fan cercano di tirare Tom dalla maglia, finché ad un certo punto si strappa in un punto.
T: ma porco-
M: weee calmo
T: calmo un cazzo
Dice per poi spingere tutte le ragazzine per creare un varco fino alla macchina. Dentro mi siedo vicino a lui. Parliamo del più e del meno finché non arriviamo. La festa era in una villa privata, molto grande e bella. Mi si illuminano subito gl'occhi. Tom mi da subito la mano
T: non ti lascio sola, non mi permetterò che accada qualcosa come l'altra volta
Che carino quando è protettivo. Iniziamo a ballare in mezzo alla pista. Ci baciamo e abbracciamo come se non ci fosse nessuno intorno a noi. Porca miseria quanto lo amo. Io bevo un po' ma rimango comunque cosciente senza sbronzarmi troppo, mentre Tom non beve proprio perché voleva assicurarsi che non succedesse niente.
Io lo amo, lui mi dice sempre che ama sfondarsi di alcool, ma se ci sono io non vuole che mi succeda niente e farebbe di tutto per proteggermi, anche rinunciare a bere. Continuiamo a divertirci e notiamo che anche gl'altri non scherzano: george è in mezzo a due ragazze mentre Bill è in un angolo che limona con un'altra. Gustav è andato da Tania chissà cosa fanno i biricchini. Io è Tom continuiamo a scatenarci in pista finché gli chiedo di sederci perché sto morendo con i tacchi. Ci buttiamo su un divanetto e riprendiamo a baciarci come due pazzi. Ad una certa Tom si stacca
T: Rary devo andare al bagno, mi aspetti qui
M: si
T: mi raccomando
M: si papà
Scoppia a ridere e poi si allontana. Sono immersa nei miei pensieri quando mi si avvicina un ragazzo. È quello del bigliettino a scuola, si chiama tipo James
J: ei alla fine non mi hai più chiamato
M: ma chi ti conosc-
Mi prende e mi bacia. Io non so perché ma non reagisco anzi lo assecondo. La stronzata più grande che potessi mai fare.
🔞
Mi prende in braccio tenendomi per il sedere e continuiamo a limonare. Visto che è una festa privata in una casa troviamo una stanza da letto. Mi butta sul letto e si leva la maglia. Io non fiato e non so perché. Torna a baciarmi palpandomi il seno per poi levarmi il vestitino. Lui si leva i pantaloni e rimaniamo in intimo. Continua a baciarmi toccandomi ovunque, fino ad arrivare al gancio del reggiseno. Me lo leva e inizia a stringermi le tette forte facendomi gemere.
Senza chiedermi nulla mi sfila gli slip e poi lui si leva i boxer. Infila un preservativo e infila il suo membro in me di botto. Si muove subito velocemente e io continuo a gemere.
🔞
Stiamo entrambi per venire quando la porta di apre.

Tom's pov
Esco dal bagno e mi diriggo verso il divanetto dove avevo lasciato Rary. Una volta lì però non la vedo e inizio ad avere paura. No cazzo non un'altra volta. Corro da Bill intento a limonare e gli chiedo se l'abbia vista. Lui mi dice di no e io inizio a correre per tutta la casa sperando di trovarla. Il mio cuore è impazzito e batte velocissimo. Ad una certa sento delle urla provenire da una stanza. Cazzo è lei. Corro ed apro la porta. La scena che mi trovo davanti è Rary stesa sul letto mentre uno stronzo se la scopa per bene.
T: GRANDE FIGLIO DI PUTTANA LASCIALA STARE
Gli salto a dosso e comincio a colpirlo fortissimo in faccia. Lui prova a difendersi, ma io ero fuori di me. Sento le mani di Rary sulle mie spalle che provano a tirmi via.
T: COME CAZZO DI PERMETTI DI VIOLENTERE UNA RAGAZZA MERDA UMANA
Rary continua a tirarmi finché non urla
M: TOM NON MI STAVA VIOLENTANDO
il mio cuore perde un battito. Ho sentito male vero.
Mi giro verso di lei e la guardo negl'occhi. Lei sembra accorgersi di quello che ha detto.
Ho sentito bene. Fin troppo.

Mariam's pov
M: TOM NON MI STAVA VIOLENTANDO
Lui si ferma e mi accorgo di quello che ho detto. Cazzo sono una persona di merda. Lui si gira verso di me e sembra leggermi dentro.
Ha uno sguardo triste e deluso. Si alza ed esce dalla stanza senza aprire bocca. Porca puttana.
Mi vesto velocemente e corro di sotto. Inizio a cercarlo ma niente, deve essere tornato a casa. Esco e infatti non trovo la loro macchina. Tolgo i tacchi e inizio a correre verso casa. Sono sfinita ma continuo, il guaio l'ho fatto io e io devo sistemare le cose. Nei pressi di casa sento della musica provenire dalla casa dei gemelli. Cazzo si è messo a suonare come l'altra volta. Corro alla loro porta e busso il campanello. Nessuna risposta solo la musica che diventa più forte. Sempre più forte. Mi metto a piangere a dirotto ed entro a casa corro in camera mia e mi butto sul letto. Urlo piango e sbatto i pugni su materasso. Sono una stronza. Piango per tutta la notte accompagnata dal suono continuo della chitarra di Tom

Continua...

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Spazio autrice
Mary ma cosa ci combini. Accipicchia chissà cosa succederà. Kiss kiss💋

quello che non sai di me~Tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora