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Apro gl'occhi svegliata da diversi rumori rumore. Qualcuno che sbatte sulla porta e una musica. Cazzo è ancora la chitarra di Tom. Conoscendolo non ha smesso per tutta la notte e ora le sue mani saranno distrutte.
B: MARIAM APRI LA PORTA
È Bill. Sembra arrabbiato o triste non capisco. Mi alzo e apro.
B: CHE COSA È SUCCESSO
Avevo paura. Inizio a piangere
B: scusa non volevo ma mi spieghi cosa è successo. Quello stronzo di mio fratello non mi apre e sta suonado da non so quanto.
M: da ieri notte
B: cosa
M: sta suonando da ieri notte
B: cazzo e noi come suoniamo dopodomani se lui ha le dita distrutte
Inizio a piangere più forte
B: che è successo?
M: è solo colpa mia scusa scusa scusa.
B: ei ei calma cosa è successo?
M: ieri alla festa lui non mi ha lasciata un momento ma poi è dovuto andare in bagno e...
Le parole mi si bloccano in gola
B: e?
M: un tizio si è avvicinato e abbiano iniziato a baciarci e poi lo abbiamo fatto
B: ma cazzo, e poi
M: lui ci ha beccati e pensava mi stesse stuprando ma io di istinto gli dico di no. Mi sono accorta solo dopo di quello che ho fatto
Bill mi guarda deluso
B: questo me lo aspettavo da Tom non da te
Piango sempre più forte. Bill mi abbraccia
B: Mary sono arrabbiato però ti voglio bene, un consiglio che ti posso dare e di parlarci, perché lui ti ama e ha cambiato tantissime brutte abitudini da quando sta con te.
M: ma ora lui non mi ascolterà mai
B: tranquilla, vestiti e vieni con me. Proviamo a parlarci insieme. Non è sicuro che ti perdoni subito, però almeno proviamoci.
Metto una tuta e scendiamo. Prima di uscire però prendo un bicchiere d'acqua per calmarmi. Usciamo di casa e il suono della chitarra di Tom si sente ancora più forte. Ora sono le 11:30 e sono quindi più di dieci ore che suona.

Tom's pov
Cazzo, una volta che provo a cambiare e tutto va a rotoli. Non so nemmeno da quanto tempo sto suonando. Le dita mi bruciano come se la pelle si stesse staccando dalle mani, e forse è davvero così. Non mi interessa se è quello che merito per essere stato uno stronzo nelle vita allora è giusto quello che sto facendo. Sono stanco da morire e gl'occhi mi bruciano per le lacrime, cazzo sto piangendo per una ragazza. Alla porta sento sbattere qualcuno ma non mi interessa sarà Bill. Continuo senza fermarmi. Ad una certa però la porta si apre: l'hanno forzata. Bill mi fissa terrorizzato e si lancia a levarmi la chitarra dalle mani. Fino a quel momento non le avevo guardate e quando abbasso la testa rimango sciccato. Il sangue esce da ogni dove ed è caduto anche a terra. La pelle in alcuni punti è totalmente consumata. Guardandole inizio a percepire il bruciore tre volte più forte di prima. Mi scappa un urlo. Qualcuno mi afferra le mani ma non è Bill: Mariam.

Mariam's pov
Appeno lo sento urlare corro da lui prendendogli le mani. Lui non si accorge subito che sono io, ma appena capisce leva le mani. Strusciando però si fa male e geme dal dolore. Bill corre in bagno a prendere le bende poi corre in stanza e gli fascia le mani mentre Tom continua a lamentarsi del dolore. Appena finito Bill gli tira uno schiaffo
B: tu sei un coglione, come cazzo suoni dopodomani
T: non suono facile
B: no Tom non mi interessa suoni lo stesso.
T: Bill cazzo ora è il concerto la priorità? Non credo quindi lasciami in pace
M: scusa
Rimangono in silenzio e poi Tom mi guarda
T: non scusarti Mariam tanto non mi interessa più
Il mio cuore si spezza a sentire il mio nome. Non mi chiamava così da quando ci stvamo antipatici. Mi inizia a scendere qualche lacrima
M: sono stata una stupida perdonami
T: io ti amo Mariam e sinceramente vorrei perdonati subito ma ho paura che tu mi abbia solo usato.
Ha gl'occhi rossi da quando siamo arrivati e quindi non capisco se ha iniziato a piangere di nuovo o no
M: ti prego sono stata una stupida vorrei riprovare
T: mi dispiace
M: ti prego
Inizio a piangere come una bambina. A quel punto fa qualcosa di inaspettato: mi abbraccia. Non è una casa strana ma dato il contesto...
Iniziamo a piangere insieme.
T: se ti perdono succederà più una cosa così? Perché io sto provando a cambiare e il tuo gesto mi ha fatto male, molto
M: ti giuro non succederà più ti giuro
T: allora riproviamoci Rary
Mi riempio di gioia a sentire quel nomignolo e inizio a baciarlo. Nel frattempo Bill era sceso di sotto e quando torna e vede baciarci corre ad abbracciarci
B: lo sapevo che chiarivate
T: ahia ei fai piano
dice tirando le mani a sé
B: scusami. Ma c'è la fai a suonare dopodomani? Sicuro?
T: ci provo.
M: scusa Tom sono stata una stupida è colpa mia se ora hai le mani distrutte.
T: non fa niente, credimi.
M: ti amo
T: anche io
Torniamo a baciarci mentre bill ci abbraccia
Tutto bene quel che finisce bene.
Oppure no...

Continua...

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Spazio autrice
È un pochino più corto il capitolo. Preparatevi perché dal prossimo capitolo andrà un po' tutto degenerando. Preparatevi mentalmente. Tom se la vedrà brutta, veramente brutta. Quello che turbava i kaulitz sta tornado e purtroppo anche Mariam ci andrà per mezzo.
Kiss💋

quello che non sai di me~Tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora