VII

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Mariam's pov
E ora. Cazzo ci siamo baciati.
T: scusa non volevo mi dispiace
Detto ciò si alza e esce dalla stanza. Io mi sdraio sul letto di Tom e penso a quel bacio, cazzo mi è piaciuto. Inizio a sentire una strana sensazione nello stomaco. Le farfalle.

Tom's pov
Ma che cazzo ho fatto. Corro da Bill
T: Bill ho fatto una cazzata
B: cosa hai fatto sta volta
T: ho baciato Mariam
B: LO SAPEVO CHE C'ERA DEL FILLING
T: Bill sta zitto, ora chissà cosa cazzo penserà di me
B: sta tranquillo e parlaci
Ho fatto una cazzata enorme, io ci tengo a lei e non voglio rovinarla. Non sono un ragazzo fedele e lo so. Non mi perdonerei mai se dovessi ferirla.
Ad una certa sento chiamare il mio nome. È lei.

Mariam's pov
Mi faccio coraggio e lo chiamo, dobbiamo chiarire. Subito.
Arriva. Ha uno sguardo che è un misto tra serio e preoccupato. Ok, sospiro e inizio
M: allora?
T: allora cosa?
M: cosa siamo ora?
Il mio cuore inizia a battere all'impazzata, non so che mi succede, ma è come se speri in una risposta precisa. Mi guarda serio. Poi si alza di scatto
T: non montarti la testa per un cazzo di bacio
Detto ciò esce e si chiude nel bagno sbattendo la porta.
Mi...ha...usata?
Le lacrime iniziano a scendere. Non so perché io e lui non siamo niente, vero...vero?
Dopo essermi sfogata sul cuscino di colui che mi ha fatto stare così scendo da Bill per sfogarmi anche con lui.
M: Bill
Dico ancora con le lacrime agl'occhi
M: posso p-parlarti
Bill mi guarda e sospira
B: che ha combinato Tom

Bill's pov
Ecco ora mi tocca risolvere i problemi di cuore. Ma che cazzo ho fatto per meritarmi ciò
M: prima, quando volevo parlargli dell'accaduto alla spiaggia, lui ha detto che si sfoga in due modi o scopando o suonando. Poi ha detto che col primo cerca di smettere perché gli interessa qualcuno e poi mi bacia.
B: è quindi
M: quando è risalito per parlare gli ho chiesto cosa fossimo e lui mi ha risposto che non mi devo montare la testa per un bacio. E si è chiuso in bagno. Credo sia ancora lì.
B: vabbè tu ora mangia riposati fai qualunque cosa vuoi io parlo con tom
Salgo le scale lasciando i singhiozzi di Mary indietro.
Mi avvicino al bagno e sento qualcuno piangere.
Bene ora ho un amica in lacrime e un fratello depresso. Ole. Cosa c'è di meglio?!?
B: Tom apri
Dico mentre busso con entrambi i pugni
T: vattene
B: Tom perfavore
T: Bill levati dal cazzo
B: Tom
T: vattene
B: TOM APRI QUESTA CAZZO DI PORTA
nessuna risposta. Poi lo scatto della serratura e la porta che si apre.
Prendo mio fratello per il braccio e lo porto nella mia stanza.
B: Parla che cosa hai fatto?
Niente
B: Parla, muoviti
T: io la amo
Quelle parole mi spiazzano
B: e cosa c'è di male allora?
T: mi conosci cazzo, mi conosci dalla nostra cazzo di nascita. Non sono un tipo da relazioni serie, e se la ferisco in qualunque modo non me lo perdonerei mai...
Nel frattempo di asciuga gl'occhi
Non l'ho mai visto piangere, poi per una ragazza. E cotto, e anche tanto.

Mariam's pov
Decido di seguire Bill e velo lui è Tom chidersi in una camera. Quella di Bill.
T: io la amo
Cosa, ho sentito bene no no è possibile sto sognando. Ma se invece fosse vero. No no no non è vero.
B: e cosa c'è di male allora?
T: mi conosci cazzo, mi conosci dalla nostra cazzo di nascita. Non sono un tipo da relazioni serie, e se la ferisci in qualunque modo non me lo perdonerei mai...
Quindi non è vero che non prova niente per me, ha-ha paura di ferirmi. Mentre ero nei miei pensieri la porta si apre di scatto e vedo Bill.
B: parlaci
Mi supera e va via. E ora che cazzo faccio. Va bene calmiamoci e entriamo. Lo vedo seduto sul letto con la testa bassa, lo sguardo a terra e le mani unite.
M: ei
Tom alza la testa e mi fa un cennodi saluto
Mi siedo affiano a lui e gli poggio una mano sulla gamba accrezzandolo.
T: mi dispiace
M: tranquillo. Comunque ho sentito la conversazione tra te e Bill
Alza la testa di scatto e mi fissa come spaventato.
M: anche a me piaci tanto, credo anche di essermi innamorata.
Se vogliamo essere qualcosa puoi sempre provare a cambiare. Non è mai troppo tardi.
T: lo so ma ormai tutti mi credono un puttaniere e non sarà facile cambiare la mia immagine. Io posso pure farlo ma non porterà a niente nella mia vita e...
M: cazzo Tom a me non frega niente di cosa pensano gl'altri. Per me possono pensare anche che tu sei un assassino di leoni e io un alino a tre teste travestito.
A questa metafora gli scappa una risatina
M: quello che intendo è che non mi interessa degl'altri. Io voglio solo te.
Mi guarda, poi mi prende la testa e mi bacia.
Mi stacco un momento e dico
M: ci proviamo
Non risponde e si butta di nuovo sulle mie labbra.
Era un palese si.

Continua...

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Spazio autrice
Un po più corto ma pieno zeppo di cosucce. Ci vediamo al prossimo capitolo. Muah💋

quello che non sai di me~Tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora