quello che non sai di me~Tom kaulitz

XIX

4 mesi dopo
Mariam's pov
Tra tre giorni i ragazzi partono per il tour. Mi sento un po' triste a non vederli per un mese, ma non posso farci niente è il loro lavoro. Domani comunque è il mio compleanno, però non l'ho detto a nessuno non ho voglia di festeggiarlo. Visto che poi non ci sarà nulla di bello. Comunque oggi devo aiutare i ragazzi a preparare le cose e a dir la verità sono veramente incapaci.
T: ma quanti vestiti devo portare? Vanno bene cinque sei maglie e qualche pantalone?
M: ma sei stupido? Per un mese solo cinque maglie? Almeno quindici
T: QUINDICI?!? Ma mica sto partendo per un anno
M: fai schifo
B: smettete di litigare, e Mary vieni a darmi una mano con i trucchi
M: arrivo vita
Tom mi guarda geloso, allora vado da lui e lo bacio
M: non puoi essere geloso di tuo fratello
Alza gl'occhi al cielo e torna a prepararsi. Esco dalla camera di Tom e entro in quella di Bill.
Lo trovo mentre si destreggia tra diverse scatole di trucchi.
M:cazzarola ne hai più di me
Dico stupita
B: smettila di fare la simpatica e vieni ad aiutarmi.
M: eccomi capo
Entro nella stanza e inizio a selezionare alcune matite, dei mascara eccetera. Li sistemiamo in una poschette nera e la infiliamo in valigia. Una volta finito torno da Tom ma vedo che parla al telefono mentre sistema diversi cappelli in un borsone. Decido di ascoltare la conversazione.
T: si domani-
Disse mentre metteva in valigia una maglia rossa
T:tranquilla non se ne accorgerà fidati-
Cosa?! M-mica mi sta tradendo.
Continuai ad ascoltare.
T:alle 19 a casa mia, si te l'ho detto non c'è-
T:ciao e grazie-
Attacca e posa il telefono sul letto. Ora avevo la conferma mi tradisce. Mi sento morire dentro ma rimango impassibile.
Dopo poco si rende conto della mia presenza
T: amore allora Bill ti ha fatto venire i problemi esistenziali con i trucchi-
Dice per poi venirmi in contro a baciarmi
Mi scanso. Che faccia tosta a fare finta di nulla. Prendo la mia roba e corro fuori verso casa mia.
T:Rary ma dove vai-
Mi dice cercando di afferrare il mio braccio.
M:VATTENE DALLE TUE PUTTANE E NON CERCARMI PIÙ-
T: MA CHE CAZZO STAI DICENDO-
M:HO SENTITO LA CHIAMATA NON SONO COSÌ STUPIDA-
Non gli do il tempo di replicare e me ne vado a casa. Non saluto nemmeno mamma e mi rifugio in camera chiudendo a chiave la porta. Mi sento una stupida ad aver pensato che uno come lui potesse essere fedele. Certo anche io l'ho tradito ma mi sono promessa di non farlo mai più. Cos'è lo ha fatto per ripicca. Poi il giorno del mio compleanno. Scoppio a piangere e mi sdraio sul letto. Dopo circa un ora mi addormento.

Tom's pov
Ma cosa le è preso. Non l'ho mai tradita. E poi che cazzo si arrabbia a fare non è una santa.
All'improvviso mi viene in mente la chiamata. Cazzo non è che ha frainteso.
Mi siedo sulle scale con le mani in faccia.
Bill nel frattempo è uscito dalla stanza incuriosito dalle urla
B: che cosa è successo. Dov'è Mary
T: pensa che la stia tradendo
B: cosa?!? E perché
T: ha ascoltato la chiamata
B: cazzo, mi sa che ha frainteso e anche tanto

Mariam's pov
Mi sveglio la mattina con qualcuno che bussa alla porta
S: auguri amore ti ho fatto la tua torta preferita
Mamma apre la porta perché io non rispondo
S: ei ma che succede
M: quello stronzo di Tom mi tradisce in più il giorno del mio compleanno
S: ma che dici?
M: l'ho sentito mentre parlava a telefono con qualcuno
S:ma va, avrai frainteso
M: sarà
Dico poco convinta girandomi nel letto. Passai il tempo a non fare assolutamente niente. Non rispondo a nessun messaggio di auguri specialmente a quelli di Tom. Non lo voglio più vedere quello stronzo. Verso le 18: 30 sento qualcuno bussare alla porta.
B: Mary sono Bill apri per favore
M: vattene Bill non voglio vedere nessuno
B: Mary non fare la bambina e apri.
M: va bene
Mi alzo e apro la porta.
B: auguri vita miaaa
Mi abbraccia ma non ricambio.
M: che vuoi
Chiedo fredda.
B: allora alle otto e mezza vieni a casa vestita bene
M: non ci tengo
B: cazzo Mariam perché devi sempre creare questioni. Non accetto un no come risposta.
Detto ciò se ne va sbattendo la porta.
Sbuffo e urlo nel cuscino. Va bene ora Tom vedrà cosa si è perso. Inizio a prepararmi. Scelgo uno dei miei vestitini migliori. Mi trucco meglio di tutte le altre volte e arriccio i capelli lavorandoli per bel po'. Si fanno le 8:30 e dopo aver spruzzato il profumo e recuperata una borsetta scendo. Busso alla loro porta. Continuo a bussare ma niente. Ma che cazzo.
Alla fine la serratura scatta ma nessuno apre. Ok cosa sta succedendo, è uno scherzo?
Apro la porta ed entro.
M: c'è qualcun-
SORPRESAAA
Le luci si accendono e vedo tutti i miei amici e mamma.
M: ma che cazzo
Dico ridendo.
Poi mi si avvicina Tom.
Ecco vediamo cosa si è inventato. Il mio umore è subito precipitato.
T: posso spiegarti cosa hai sentito ieri?
M: dai quale scusa ti sei inventato?
T: cazzo ma perché devi fare la vittima. Al telefono ero con Tania per organizzare la festa non ti stavo tradendo.
Lo dice con una serietà che fa quasi paura.
A sentire quella frase subito mi sento in colpa
M: oh cazzo che stupida. Ti ho trattato di merda per nulla.
Scoppio a ridere e dopo poco mi segue anche lui.

Skippp

Al momento dei regali e della torta ci riuniamo intorno al tavolo. Dopo aver soffiato le sedici candeline. Inizio ad aprire i regali. Gus mi ha regalato un profumo. George mi ha regalato degli orecchini a forma di stella. Mamma un vestito. Bill invece dei trucchi. Tania tra ciondoli piercing per l'ombelico. Tom è l'ultimo a darmi il regalo. Lo scarto. Dentro il piccolo pacchetto c'è una collana d'oro con alla fine un ciondolo. La tiro fuori è leggo la piccola scritta incisa alla fine del cuoricino.

''Du und ich für immer, gegen alles und jeden''

''io e te per sempre, contro tutto e tutti''

Lo abbraccio e gli do un bacio. Dopo aver iniziato a mangiare la torta Bill si alza in piedi.

B: allora Mary tu sei diventata importante per noi. Sei la ragazza di mio fratello e la mia migliore amica. Noi tra due giorni dobbiamo partire e volevamo chiederti una cosa...vuoi venire con noi in tournée?

Rimango qualche secondo zitta e poi mi alzo iniziando a urlare dalla gioia

M: OVVIO OVVIO CHE VENGO

vedo mamma ridere

M: TU LO SAPEVI?!

Lei fa spallucce ridendo
Oggi è definitivamente il giorno più bello della mia vita.

Continua...

______________________________________
Spazio autrice
Questo capitolo fa cagare lo so. Poi ci ho messo un secolo a pubblicarlo. Ma ora c'è. Non so per quanto la continuerò la storia. Non mi convice più di tanto. Però vabbè.
Comunque Mariam, Tania e Sarah le immagino così

Mariam

Tania

Sarah